Kokorin, un ufo a Firenze: leggende, sfottò e una moglie bellissima

Kokorin, ritratto dell’oggetto misterioso della Viola: stasera con il Benevento potrebbe partire per la prima volta dal primo minuto.

A Firenze, da un anno a questa parte, circola un oggetto misterioso. No, non stiamo parlando di un ufo, anche se a volte qualche tifoso viola si domanda se provenga realmente da un altro pianeta. Perché in circa 365 giorni di Fiorentina, Aleksandr Kokorin si è visto pochissimo. A tal punto che, in teoria, non si potrebbe neanche etichettarlo come uno dei classici “bidoni”. Eppure il suo arrivo in Italia, nello scorso mercato invernale, era stato accompagnato da un’aura di “memorabilità”, nell’accezione che ne danno oggi i social network.

“Memorabile” per via del suo passato tumultuoso, per l’avvenente compagna e soprattutto per la fama di “cattivo” che si porta dietro da quando nel 2018 finì per scontare un anno di carcere in Russia in seguito all’aggressione di un funzionario statale. Sì, c’è anche questo sul curriculum del misterioso attaccante russo.

Kokorin ©️Getty Images

Kokorin, solo 119 minuti e otto presenze per il russo

Per lui aveva garantito niente meno che Fabio Capello, che lo aveva incrociato durante la sua esperienza come commissario tecnico della Sbornaya. “Ha talento ma non si applica”: questo, su per giù, era stato il commento anticipatorio di Don Fabio. Talento che nel capoluogo toscano non hanno finora avuto modo di apprezzare, con il giocatore che al tempo stesso è diventato oggetto di scherno per pagine Facebook e Instagram dedicate alla Viola. In campo finora è sceso solamente otto volte per un totale di 119 minuti: il resto del tempo lo ha trascorso in infermeria. Zero gol, zero assist. Le statistiche si ricordano di lui esclusivamente per due cartellini gialli.

Kokorin
Daria Valitova, moglie di Kokorin (Instagram)

Ma stasera, finalmente, potrebbe essere giunto il suo momento. Con ogni probabilità Kokorin partirà titolare per la prima volta con la maglia della Fiorentina. Vincenzo Italiano ha bisogno di far rifiatare Vlahovic e quasi certamente toccherà a lui reggere il peso dell’attacco nel match di Coppa Italia con il Benevento. Ora o mai più: è davvero il caso di dirlo.

 

 

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