Sinner e Berrettini sono stati completamente snobbati: ecco cosa è successo e chi ha dimenticato di citarli in un discorso importantissimo.
Rafael Nadal si sta allenando senza sosta. All’Accademia di Maiorca i preparativi fremono perché lui vuole tornare in campo il prima possibile, dopo i sei mesi di stop imposti dall’infortunio al piede sinistro. E se tutto andrà come lui in primis spera, non dovrebbe volerci molto.
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Inizialmente, l’ex numero uno del mondo, ora al sesto posto del ranking Atp, aveva programmato di rientrare in occasione del Mudabala Classic di Abu Dhabi, in programma dal 16 al 18 dicembre prossimi. Alla fine, però, ha deciso di evitare questa tappa e di ricominciare direttamente il prossimo anno.
Non dovremo attendere gli Australian Open per rivederlo giocare: tornerà in campo il 3 gennaio, partecipando al 250 che si terrà a Melbourne prima dello Slam che avrà inizio il 17 gennaio. Avrà così modo di sondare il terreno e di testare la sua preparazione prima dell’appuntamento più importante.
Nadal dimentica Sinner e Berrettini
Ma chi è che Rafael Nadal teme di più, ora come ora? Ha tirato le somme in un’intervista televisiva, esprimendo la propria opinione in merito ai tennisti del momento: “Djokovic – ha detto – è sicuramente il favorito per diventare il giocatore con più Slam nel tennis maschile. Federer è in un certo tipo di condizioni, io in un altro. Novak, invece, sta giocando, e sta giocando bene, è in un gran momento”.
Nole non è il solo, tuttavia, ad “impensierirlo”. “Ormai dobbiamo dire che Medvedev, Zverev e Tsitsipas – ha aggiunto – sono il presente del tennis, sono la current generation, non dobbiamo trattarli in eterno come se fossero soltanto il futuro del tennis”.
Nadal, come evidente, ha chiaramente snobbato i due talenti italiani che tante emozioni stanno regalando al pubblico, ossia Jannik Sinner e Matteo Berrettini. Si è trattato di una piccola “dimenticanza”, o Rafael non li ha volutamente considerati poiché non li reputa all’altezza?
