Criptovalute, ad un tratto l’impennata: c’è lo zampino di Elon Musk

Criptovalute, un post dell’imprenditore fa registrare un picco pazzesco: qual è la moneta che è schizzata alle stelle dopo il suo tweet. 

Stavolta è stata una provocazione in piena regola. Ma tanto è bastato, come al solito del resto, per dare uno scossone al mercato e registrare un’impennata che sarebbe stato impossibile prevedere. Sì, c’è ancora una volta lo zampino di Elon Musk, dietro il picco registrato da una certa criptovaluta.

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La moneta che ha tratto beneficio dalla sua mossa è, ancora una volta, Dogecoin. È successo tutto in men che non si dica. Neanche il tempo di twittare che già il “miracolo” era avvenuto e si era palesato lì, sotto gli occhi di tutti. A riprova di quanto potere abbia l’imprenditore sudafricano quando si parla di monete digitali.

Il tweet di Elon, stavolta, era abbastanza sarcastico. Il numero uno di Tesla e SpaceX è comparso sul social all’improvviso, annunciando di avere in cantiere un nuovo progetto. Vuole fondare, così dice, la Texas Institute of Technology and Science, una università che avrà una peculiarità ben precisa.

La partita tra criptovalute si gioca su Twitter

Criptovalute
©Getty Images

Musk ha fatto sapere che questo ateneo accetterà il pagamento della retta, guarda caso, in Dogecoin. Per poi aggiungere, qualche istante dopo, che chiunque possieda un cane avrà diritto ad uno sconto sugli studi. Il riferimento all’ “avversaria” Shiba Inu non era affatto velato, insomma.

Gli utenti di Twitter si sono scatenati. In particolar modo i sostenitori di Shiba Inu, che non hanno perso occasione per chiedere lumi ad Elon Musk a proposito della scontistica. Hanno voluto sapere, cioè, se il cane dovesse essere di razza certificata o meno, per avere diritto allo sconto promesso.

Al di là di tutto, quello che contano sono i numeri. Subito dopo il tweet, Dogecoin ha registrato una crescita istantanea, capitalizzando qualcosa come 3 miliardi di dollari. Non male, dunque, per un post che voleva solo essere ironico.

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