Juventus-Napoli, un altro rinvio? Cosa sta succedendo in queste ore

Juventus-Napoli, potrebbe salire a tre il numero dei positivi all’interno della squadra bianconera. Partita di nuovo a rischio?

Questa partita non s’ha da fare, direbbero i bravi se fossimo nel 1600. Ma siamo nel 2021, alle prese con una pandemia che sta paralizzando mezzo mondo e che sta inevitabilmente avendo delle ripercussioni anche sul mondo del calcio. E ne sanno qualcosa bianconeri e azzurri, le cui sorti sono appese a un filo per la seconda volta nel giro di pochi mesi.

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La partita d’andata Juventus-Napoli era in programma per domenica 4 ottobre 2020. Ma la gara alla fine non si giocò, perché Elmas e Zielinski erano risultati positivi al tampone molecolare. Oggi, a sei mesi di distanza da quell’appuntamento saltato per cause di forza maggiore, la situazione sembra essersi ribaltata.

Se ad ottobre era toccato al Napoli, fare i conti col fatidico Covid, un focolaio sta ora “minacciando” la Juventus. A 24 ore dalla partitissima che parrebbe avere il fato contro, sono tre i giocatori bianconeri che risultano aver contratto il virus. Oltre a Bonucci e Demiral, ci sarebbe secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport oggi in edicola un terzo positivo proveniente direttamente dal cluster della Nazionale. Tutti negativi invece i tamponi dei calciatori del Napoli.

Juventus-Napoli minacciata dal cluster della Nazionale

Juventus-Napoli
(Getty Images)

La società, tuttavia, è ancora in attesa dell’esito del tampone molecolare, che confermerà o meno il caso sospetto. E così, mentre l’Italia giocava per qualificarsi ai Mondiali del 2022, il Covid circolava liberamente fino ad infettare 15 persone, tra membri dello staff e calciatori. Numero che, ad ogni modo, potrebbe crescere ulteriormente man mano che passano le ore.

Ma torniamo a Juventus-Napoli. Ad ottobre, l’Asl di Napoli proibì categoricamente a Gattuso e alla sua formazione la trasferta in quel di Torino. La Lega, dal canto suo, non annullò il match, ma lo confermò. I bianconeri furono quindi costretti a scendere in campo allo Stadium e ad incassare il 3-0 a tavolino. Il giudice sportivo attribuì poi un punto di penalità agli azzurri.

Ci volle il 22 dicembre, dopo che la Corte d’Appello aveva confermato questa decisione, perché il Collegio di Garanzia del Coni rimettesse in calendario la partita e annullasse la penalità inflitta al Napoli. E domani, ironia della sorte, la storia potrebbe ripetersi. Il Covid potrebbe tornare a metterci lo zampino e far saltare, di nuovo, questa gara così sfacciatamente “maledetta”.

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