Alphonso Davies, 3 video per conoscere il terzino del Bayern

Alphonso Davies ha appena 19 anni ma è diventato in pochi mesi uno dei terzini più forti e ammirati al mondo. Nato a Buduburam, in Ghana, all’età di 5 anni con la sua famiglia è partito per il Canada. Nel 2013 a livello scolastico inizia a mettere in evidenza il suo immenso potenziale. A 15 anni firma il primo contratto e si forma nella Whitecaps FC Academy di Vancouver. Il Bayern Monaco lo ha pagato 10 milioni di euro dal Vancouver Whitecaps FC, squadra di MLS.

Nella MLS, Alphonso Davies ha esordito il 6 marzo del 2017, a soli 17 anni, giocando nel ruolo di attaccante esterno. Con i Vancouver ha segnato 12 gol su 81 presenze, facendo anche 14 assist. Quando il Bayern Monaco lo ha ingaggiato nell’inverno del 2019 pensava di avere fatto un investimento a lungo termine. Dopo avere giocato appena 74 minuti nel corso dello scorso campionato, Davies ha invece trovato subito spazio sempre con maggiore frequenza fino a diventare titolare fisso con l’arrivo del nuovo allenatore Hansi Flick.

Una fiducia, quella data a Davies, dovuta anche all’alto numero di calciatori infortunati in difesa. L’invenzione è stata quella di arretrare il suo raggio di azione, come il Bayern Monaco aveva fatto con David Alaba ai tempi di Van Gaal. Da quando è diventato titolare alla nona giornata, Davies non è mai più uscito dal campo, se non per 27 minuti nella partita vinta in casa dell’Hoffenheim alla ventiquattresima giornata.

Davies è velocissimo, ma anche molto tecnico, abile nei cross. E se la cava anche con i tiri dalla distanza. A livello difensivo può ancora migliorare, ma il recupero che ha fatto ai danni di Haaland nella recente partita tra Borussia Dortmund e Bayern Monaco resterà nella storia del club.

Il Bayern Monaco gli ha fatto recentemente firmare il rinnovo del contratto blindandolo fino a giugno del 2025. Il suo valore attuale secondo il sito specializzato Transfermarkt è di 45 milioni di euro. Vista la giovane età e il potenziale, il Bayern Monaco nonostante il periodo di crisi per il coronavirus probabilmente non lo cederebbe nemmeno per il doppio.

Davies ha scelto di vestire la maglia della nazionale canadese, ed è già entrato nella storia. Grazie a un suo gol il Canada è riuscito a vincere contro gli Stati Uniti una partita ufficiale per la prima volta dopo 34 anni. Una storia bellissima la sua e che lo stesso Davies spera possa essere fonte di ispirazione per i bambini.

“Quando avevo cinque anni insieme alla mia famiglia ci siamo trasferiti in Canada da rifugiati dall’Africa. Abbiamo lavorato duro per essere nella posizione in cui siamo ora. Quando tutti i bambini mi vedono giocare e leggono della mia storia, è bello pensare che questo possa invogliarli a impegnarsi al massimo per rincorrere i loro sogni”.

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