Premier League, l’obiettivo è ripartire a metà giugno

La Premier League sta studiando tempi e modi per un’eventuale ripartenza. Il weekend giusto per la ripresa dell’attività agonistica potrebbe essere quello tra il 13 e il 14 giugno. Ovviamente, però, dipenderà dall’evoluzione dell’emergenza sanitaria in Inghilterra, nazione in cui il lockdown durerà almeno fino al 7 maggio. Dopo quella data, si farà il punto della situazione e sarà più semplice capire se ci saranno davvero le condizioni per ricominciare a giocare a calcio.

Tutti i membri dei club, peraltro, dovrebbero essere sottoposti ad accurati controlli medici. I tamponi effettuati in Inghilterra non sono attualmente molto numerosi: se la loro quantità non aumentasse, si tratterebbe di un ostacolo insuperabile.

Un’ulteriore questione fondamentale riguarda la ripresa degli allenamenti. La nuova preparazione atletica delle squadre dovrebbe iniziare il 18 maggio: bisognerà verificare, però, se i calciatori rientreranno tra le categorie di lavoratori che potranno tornare a lavorare immediatamente dopo la conclusione del lungo periodo di isolamento imposto alla popolazione inglese.

Eventualmente, comunque, la Premier League riprenderebbe senza tifosi sugli spalti. Per ciascuna partita, il numero totale delle persone autorizzate a entrare allo stadio varierebbe da un minimo di 200 a un massimo di 400, compresi atleti, staff tecnici, giornalisti e operatori delle televisioni in possesso dei diritti televisivi, cronisti della stampa e del web, operatori sanitari, inservienti e polizia.

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Premier League, tutte le partite concentrate nelle Midlands?

Ci sono ancora nove intere giornate da giocare, oltre a due recuperi: Manchester City-Arsenal e Aston Villa-Sheffield United. Tutti gli incontri potrebbero essere concentrati in un’unica zona, più precisamente nelle Midlands. Gli stadi dovrebbero essere quelli di Leicester, Sheffield, Wolverhampton e Birmingham.

Si punterà a terminare anche la FA Cup, competizione interrotta dopo la disputa degli ottavi di finale. L’obiettivo sarebbe quello di portare a termine la stagione entro la fine del mese di luglio, attraverso un impressionante tour de force.

Oltre all’incognita legata all’emergenza sanitaria e alla necessità di reperire numerosi tamponi, un altro punto interrogativo è legato ai contratti in scadenza il 30 giugno, che dovrebbero eventualmente essere estesi.

Guardando oltre, c’è da segnalare l’intenzione della Football Association di far cominciare la Premier League 2020-2021 il 22 agosto o, in alternativa, il 12 settembre.

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