Qualificazioni ai Mondiali 2022, Asia: le partite del 10 ottobre

Qualificazioni ai Mondiali 2022, girone asiatico: ci sono sedici partite partite della terza giornata. Si giocano Australia-Nepal, Giappone-Mongolia, Corea del Sud-Sri Lanka, Cina-Guam, Uzbekistan-Yemen, Vietnam-Malesia, Iran-Cambogia, Bangladesh-Qatar, Kirghizistan-Myanmar, Siria-Maldive, Oman-Afghanistan, Emirati Arabi-Indonesia, Giordania-Kuwait, Iraq-Hong Kong, Libano-Turkmenistan e Arabia Saudita-Singapore.

Il Qatar, che ospiterà i prossimi Mondiali del 2022, i primi che si giocheranno in mesi invernali (dal 21 novembre al 18 dicembre) è nettamente favorito contro il Bangladesh e dovrebbe vincere di goleada. Dopo il deludente 0-0 in casa contro l’India, il Qatar ultimo campione della Coppa d’Asia e che ben si è comportato anche nella recente Coppa America a cui ha partecipato da ospite, dovrebbe scendere in campo con la massima concentrazione e prevalere sui modesti avversari.

Il commissario tecnico spagnolo Félix Sánchez sta facendo un ottimo lavoro, ma è innegabile che la crescita di questa nazionale arrivata ad occupare il 62esimo posto della classifica Fifa, sia stata favorita da un uso spregiudicato delle leggi Fifa che regolano i criteri di convocazione in nazionale, con un alto numero di “naturalizzazioni” vedi quelle di Almoez Alì (nato in Sudan) e Khoukhi (nato in Algeria). La crescita del movimento calcistico in Qatar parte da lontano, dal 2004 quando è stata creata un Acamedy data in gestione a Josep Colomer, che come l’attuale commissario tecnico Félix Sánchez lavorava per il Barcellona. Sempre dal Qatar sono inoltre arrivati i fondi per gli acquisti di Eupen (Belgio), Cultural Leonesa (Spagna) e LASK Linz (Austria) dove di volta in volta sono stati inviati a giocare i migliori prodotti dell’Academy.

Anche la Cina allenata dal commissario tecnico Marcello Lippi, campione del mondo con l’Italia nel 2006, come il Qatar per rinforzarsi e qualificarsi per il prossimo Mondiale ha provveduto a fare un paio di naturalizzazioni: il primo è stato Nico Yennaris, nato a Londra da madre cinese e padre cipriota, l’ultimo il brasiliano Elkeson che non ha nessuna discendenza cinese ma ha ottenuto la cittadinanza essendo residente dal 2013 – venne acquistato dal Guangzhou Evergrande – e convocabile in nazionale non avendo mai giocato con la selezione brasiliana. Contro la modesta nazionale del Guam, è probabile una netta vittoria da parte della Cina che oltre ai rinforzi dei “naturalizzati” ha anche in rosa un calciatore che gioca in Europa, Lei Wu dell’Espanyol.

Appaiono scontate le vittorie con goleada anche anche l’Australia contro il Nepal, per gli Emirati Arabi contro l’Indonesia, per il Giappone – che ha convocato tutte le sue “stelle” che giocano in Europa – contro la Mongolia, e per la Corea del Sud contro lo Sri Lanka. L’Iran non dovrebbe avere problemi contro la Cambogia: non ci sarà Alireza Jahanbakhsh, ma con Sardar Azmoun e Mehdi Taremi a sua disposizione la nazionale allenata da Marc Wilmots dovrebbe segnare almeno tre gol.

L’Uzbekistan, nel gruppo D, è favorito per la vittoria contro lo Yemen, sempre battuto nei quattro precedenti tra le due nazionali.

Qualificazioni ai Mondiali 2022, i pronostici

Vincenti

Uzbekistan (in Uzbekistan-Yemen, ore 14:00)
Emirati Arabi (in Emirati Arabi-Indonesia, ore 14:00)
Arabia Saudita (in Arabia Saudita-Singapore, ore 14:00)

Le partite da almeno quattro gol complessivi

Australia-Nepal, ore 11:00
Cina-Guam, ore 13:00
Bangladesh-Qatar, ore 13:00
Iran-Cambogia, ore 15:30
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