Champions League, si chiude il primo turno di qualificazione

Mercoledì si chiude il primo turno di qualificazione alla Champions League, in programma ci sono ben dieci partite: Riga-Dundalk, AIK-Ararat Armenia, Qarabag-Partizani Tirana, Rosenborg-Linfield, Ludogorets Razgrad-Ferencvarosi, Cluj-Astana, Piast Gliwice-Bate Borisov, Sutjeska-Slovan Bratislava, Maribor-Valur Reykjavik e Celtic Glasgow-Sarajevo.

Fermato sullo 0-0 nella partita di andata, il Riga proverà a sfruttare il fattore campo per avere la meglio sul Dundalk. La partita di andata è stata equilibrata, ma il Riga ha una squadra più competitiva, con dieci nazionali lettoni e dovrebbe superare il turno vincendo la partita di ritorno.

L’Aik Stoccolma, superato a sorpresa dall’Ararat-Armenia con il risultato di 2-1 all’andata, è chiamato alla rimonta e dovrebbe fare valere il suo maggiore tasso tecnico, vincendo in una partita con almeno tre gol complessivi. Il valore economico della rosa dell’Aik Stoccolma è di tre volte superiore a quello dell’Ararat Armenia, tra i calciatori di maggiore talento ci sono il portiere Linnér, il centrocampista Sebastian Larsson e gli attaccanti Tarik Elyounoussi e Kolbeinn Sigthórsson, che insieme all’ex Udinese Goitom dovranno superare la resistenza della difesa armena, che potrebbe risentire anche della lunga trasferta.

Il Rosenborg, vittorioso 2-0 all’andata, dovrebbe passare in vantaggio nel primo tempo e vincere la partita segnando almeno tre gol contro i modesti nordirlandesi del Linfield. Nell’ultimo turno di campionato il Rosenborg ha fatto le prove generali di goleada battendo 5-1 il Viking, con una doppietta dell’attaccante Soderlund.

Il Qarabag, squadra che ha già partecipato in passato alla fase a gironi della Champions League, dopo lo 0-0 della partita di andata contro il Partizani deve vincere al ritorno e fare una partita molto attenta in difesa: un pareggio con gol potrebbe costare l’eliminazione. Quando gioca in casa in campo europeo il Qarabag centra risultati migliori rispetto a quando viaggia in trasferta, questo anche per via della grande distanza dall’Europa occidentale. La vittoria del Qarabag è molto probabile.

Il Ludogorets Razgrad, altra squadra che negli ultimi anni ha spesso giocato la fase a gironi sia di Champions League che di Europa League, rischia subito l’eliminazione contro il Ferencvaros che ha prevalso 2-1 all’andata. Sarà una partita equilibrata tra due squadre di buon livello: il Ludogorets vanta dieci nazionali contro i nove del Ferencvaros che ha come jolly in attacco l’italiano Lanzafame. Sarà una partita avvincente in cui Ludogorets Razgrad e Ferencvaros potrebbero segnare almeno un gol a testa.

Altrettanto equilibrata, ma probabilmente meno spettacolare, sarà la partita tra Cluj e Astana, due squadre che prediligono la fase difensiva. L’Astana, vittorioso all’andata con il risultato di 1-0, andrà in Romania a giocare per lo zero: non sorprenderebbe il pareggio con un numero di gol totale inferiore a tre.

Il Celtic e il Maribor già vittoriosi in modo netto all’andata dovrebbero battere anche nella partita di ritorno Sarajevo e Valur, segnando almeno tre gol a testa come già accaduto sette giorni fa.

Lo Slovan Bratislava all’andata non è riuscito a battere il FK Sutjeska: si è fatto rimontare al 95′, e ha così vanificato un retto possesso del pallone (63%) e ben venti tiri complessivi verso la porta avversaria. A meno di episodi sfavorevoli, il maggiore tasso tecnico dovrebbe stavolta venire fuori: lo Slovan Bratislava è favorito per la vittoria.

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