Cominciano i quarti di finale al Mondiale femminile

Stasera allo Stade Océane, a Le Havre, la nazionale inglese di calcio femminile affronterà quella norvegese nella prima partita dei quarti di finale del Mondiale in corso in Francia. È una partita da seguire. L’Inghilterra, guidata dall’ex calciatore Phil Neville, è ritenuta una delle principali candidate alla vittoria finale. Il suo migliore risultato in un Mondiale femminile risale è stato un terzo posto nell’edizione scorsa, nel 2015 in Canada. La Norvegia ha dalla sua una lunghissima esperienza: vinse il Mondiale femminile nel 1995 e ha raggiunto per altre tre volte le semifinali (nel 1991, nel 1999 e nel 2007).

L’Inghilterra finora, al Mondiale femminile

Ai quarti di finale l’Inghilterra si è qualificata battendo il Camerun per 3-0, in una partita di cui si è molto parlato per le ragioni sbagliate. Al termine dell’incontro Neville si è lamentato per i comportamenti aggressivi e antisportivi tenuti dalle giocatrici del Camerun. L’Inghilterra è comunque riuscita a vincere mostrando una qualità, sia del gioco che della rosa, nettamente al di sopra della media del Mondiale. Non è ancora chiaro se contro la Norvegia potrà essere regolarmente in campo la difensora e capitana Steph Houghton. Alla fine della partita contro il Camerun aveva subìto un brutto intervento a una caviglia da un’avversaria, e Neville ha messo in dubbio la sua presenza nei quarti.

Altri dubbi di formazione per Neville derivano dalle conseguenze di un’influenza virale che ha limitato molto la partecipazione di alcune giocatrici agli allenamenti più recenti. Millie Bright, centrale di difesa titolare insieme alla stessa Houghton, sembrava quella messa peggio ma si è comunque fatta vedere nell’allenamento di rifinitura. Tra le giocatrici più forti nella nazionale inglese ci sono l’esterna destra Lucy Bronze, che gioca nell’Olympique Lione, e la mezza punta Fran Kirby, definita “mini-Messi” – soprannome a lei sgradito – dal precedente commissario tecnico dell’Inghilterra. Senza dimenticare l’esperta attaccante del Seattle Reign, Jodie Taylor.

E la Norvegia?

La Norvegia è arrivata a giocarsi i quarti di finale battendo l’Australia ai calci di rigore. Sul piano tecnico non è più considerata una nazionale di primissimo livello come negli anni Novanta, quando arrivava facilmente alle fasi conclusive delle competizioni più importanti. La familiarità del paese con il calcio femminile e la diffusione relativamente ampia di questo sport – benché non adeguatamente retribuito – è un fattore non trascurabile. Giocano a calcio femminile da prima di tanti altri paesi, in Norvegia.

Nella fase a gruppi ha perso soltanto la partita contro la Francia, per 2-1, ma ha battuto 2-1 la Corea del Sud e 3-0 la Nigeria. Di questa nazionale si è parlato più per chi manca che per chi ci gioca. L’attaccante Ada Hegerberg, recente vincitrice del Pallone d’Oro, ha scelto di non partecipare in segno di protesta per le difficoltà, condivise in tutta Europa, delle calciatrici a intraprendere una carriera da professioniste. Tra le giocatrici più forti convocate per questo Mondiale c’è Maren Mjelde, centrale di difesa che nella sua squadra di club, il Chelsea, gioca da mediana (sa calciare bene le punizioni).

Come vedere Norvegia-Inghilterra in diretta tv o in streaming

La prima partita dei quarti di finale del Mondiale femminile, Norvegia-Inghilterra, sarà trasmessa in chiaro stasera su Rai Sport (canale 57). Come ogni altra partita del Mondiale femminile sarà trasmessa anche a pagamento da Sky, su Sky Sport Mondiali. Le trasmissioni in streaming saranno disponibili sia sul sito delle Dirette Rai sia tramite Sky Go, il servizio di streaming di Sky per i dispositivi mobili.

Le altre partite dei quarti di finale in programma al Mondiale femminile in Francia si giocheranno nei prossimi due giorni. Francia-Stati Uniti si giocherà venerdì alle 21, Italia-Olanda sabato alle 15 e Germania-Svezia sabato alle 18:30.

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