Chi è Loïs Openda, giovane centravanti belga

Da qualche giorno sui giornali sportivi e sui siti di calciomercato si parla di Loïs Openda, un promettente attaccante belga di diciannove anni, gradito al Milan e cercato in passato anche dalla Roma. Il Milan ha dato inizio al suo piano di ricostruzione dopo che il direttore tecnico Leonardo e l’allenatore Gennaro Gattuso hanno lasciato i rispettivi incarichi.

L’amministratore delegato Ivan Gazidis ha deciso di dare più poteri a Paolo Maldini, che ha accettato un ruolo di maggiore responsabilità nonostante i rischi del progetto. Per mettere a posto i conti – in attesa delle decisioni della UEFA sulla violazione del fair play finanziario – il club dovrà inevitabilmente puntare sui giovani calciatori. Qualche sacrificio in uscita potrebbe essere quello di Gianluigi Donnarumma, per esempio.

Dopo avere provato senza fortuna a portare a Milano come direttore sportivo Igli Tare, Maldini ha scelto Frederic “Ricky” Massara. Massara ha da poco concluso i suoi rapporti di lavoro con la Roma. Per conto della sua ex squadra stava seguendo parecchi giovani calciatori, tra i quali Loïs Openda, appunto.

Chi è Openda

Ikoma Loïs Openda è nato in Belgio diciannove anni fa, nel 2000, da genitori di origini marocchine e congolesi. È alto un metro e 74 centimetri ma ha una corporatura già piuttosto robusta. Gioca per il Club Bruges e ha giocato stabilmente per tutte le nazionali giovanili del Belgio, dall’Under 15 fino all’Under 19. Con quest’ultima ha segnato complessivamente sette gol in dieci partite. Pur essendo molto giovane Openda in questa stagione è stato impiegato via via con maggiore frequenza anche dal Club Bruges, sebbene delle sue quattordici presenze in campionato, playoff esclusi, soltanto una sia stata da titolare. Nei playoff ha aumentato il suo minutaggio e ha segnato tre gol nelle ultime tre partite, realizzando in particolare una doppietta contro l’Anversa.

Openda è una punta abile tecnicamente, molto veloce e difficile da fermare quando può partire in progressione. Ama giocare sul filo del fuorigioco, variando continuamente la sua posizione senza dare riferimenti ai difensori avversari. Nel gol segnato al Genk ha mostrato la sua abilità a muoversi all’interno dell’area di rigore.

Queste caratteristiche sono state confermate anche dai due gol segnati all’Anversa.

Per il momento si tratta ancora di un giocatore promettente e con ottime prospettive, non un futuro fuoriclasse garantito. E del resto la sua valutazione attuale di circa 5 milioni di euro riflette il suo obiettivo valore attuale e potenziale. Ma il “nuovo” Milan dovrà cercare di anticipare i tempi e gli avversari, e di conseguenza azzardare l’acquisto di giovani dal talento ancora in larga parte inespresso, sperando di azzeccare quello giusto. Openda può giocare sia da esterno che da attaccante centrale: nel Milan potrebbe funzionare in coppia con Piatek o Cutrone nel 4-3-1-2 di Giampaolo, al momento ritenuto il più probabile allenatore a partire dalla prossima stagione.

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