Napoli-Psg, Champions League (martedì)

Napoli-Psg è una delle due partite del gruppo C di Champions League, uno dei più competitivi e avvicenti vista la presenza anche del Liverpool, e si giocherà alle 21.00: le probabili formazioni, le cose da sapere e il pronostico. La partita di andata è finita 2-2.

NAPOLI – PSG | martedì ore 21:00

Il Napoli in occasione del sorteggio dei gironi di Champions League è stato molto sfortunato a beccare Psg e Liverpool, due squadre candidate alla vittoria finale della Champions League e che hanno complicato inevitabilmente il percorso verso gli ottavi di finale della squadra del presidente De Laurentiis. Finora però, giocate tutte e tre le partite di andata del girone, il Napoli ha fallito una sola partita, contro l’avversaria sulla carta più abbordabile del girone, la Stella Rossa. Solo a causa del pareggio per zero a zero in trasferta contro la squadra serba il Napoli non è messo benissimo in ottica passaggio del turno (è secondo in classifica con un punto in meno del Liverpool e uno in più del Psg), perché per il resto nei confronti diretti ha fatto un figurone.

La squadra allenata dalla scorsa estate da Carlo Ancelotti, che ha sostituito Maurizio Sarri poi andato al Chelsea, ha infatti vinto 1-0 contro il Liverpool e pareggiato 2-2 in casa del Psg, raggiunto solo nel finale da un gran gol di Di Maria con un tiro da fuori area. La partita giocata a Parigi è stata quasi perfetta e ha fatto capire come l’organizzazione tattica data ai suoi calciatori da Ancelotti possa fare passare in secondo piano la differenza tecnica nei confronti del Psg, che è superiore soprattutto in attacco dove ci sono Neymar, Mbappé e Cavani.

La superiorità tattica del Napoli

Nella partita di andata Ancelotti è stato bravo a sfruttare i punti deboli del Psg. Tuchel, e ci mancherebbe altro, non rinuncia mai a Mbappé, Cavani e Neymar. Con uno schieramento così offensivo però i centrocampisti del Psg rischiano di andare sempre in inferiorità numerica e così è accaduto contro il Napoli, che quando impostava aveva molte linee di passaggio libero. Grazie all’avanzamento di Mario Rui in fase di possesso palla, i centrocampisti diventavano cinque, contro i soli Verratti e Rabiot lasciati soli da Di Maria e Mbappé poco propensi a tornare. In fase difensiva il Napoli è invece stato sornione, non ha mai fatto pressing alto anche per evitare di dare l’attacco della profondità a Cavani e Mbappé, difficili da fermare quando partono.

Questi vantaggi tattici dovrebbero riproporsi anche nella partita di ritorno.

Il limite del Napoli

Se da un punto di vista tattico la partita potrebbe mettersi bene, anche perché è il Psg che più del Napoli vista la situazione di classifica deve cercare la vittoria, l’unico limite del Napoli è quello di non essere sempre cinico nel buttare il pallone in gol. Ci sono partite, vedi l’ultima contro l’Empoli, in cui gira tutto bene e gli attaccanti sono in serata di grazia. Più spesso però, vedi la partita contro la Roma, il Napoli si incarta quando deve tirare in porta e non sa essere letale quando potrebbe e dovrebbe. Al contrario, dall’altra parte ci sono tre attaccanti che il gol possono inventarlo anche da soli, con azioni personali, tiri dalla distanza e in tanti altri modi ancora.

Le ultime notizie sulle formazioni

Il dubbio principale in vista della partita del “San Paolo” riguarda il Psg: l’attaccante Cavani ha accusato giorni fa un problema muscolare a una coscia e non è al top della forma fisica. La sensazione è che alla fine scenderà comunque in campo, ma Tuchel potrebbe anche tenerlo in panchina per farlo entrare nel secondo tempo. Di sicuro rispetto all’andata è previsto un cambio di modulo e il passaggio alla difesa a tre, con il rientrante Thiago Silva che giocherà con Marquinhos e Kimpembé davanti a Buffon, che ha scontato la squalifica di tre giornate e verrà preferito ad Areola. Gli esterni di centrocampo dovrebbero essere Meunier e Bernat, con Rabiot e Verratti al centro. Sicuri del posto Neymar e Mbappé, se Cavani non dovesse partire titolare è pronto a giocare al suo posto Di Maria, in una posizione più avanzata rispetto alla partita di andata.

Nel Napoli Ancelotti dovrebbe confermare il 4-4-2 e stavolta sembra avere meno dubbi su quella che sarà la formazione titolare. In porta andrà Ospina, in difesa ci sarà Maksimović come terzino destro, che tenderà ad accentrarsi vicino ad Albiol e Koulibaly quando in fase di possesso palla Mario Rui avanzerà la sua posizione sulla sinistra. I centrocampisti saranno da destra a sinistra Callejón, Allan, Hamšík e Fabian Ruiz, in attacco in questo momento è difficile tenere fuori Mertens dopo i quattro gol segnati a Roma ed Empoli. Il belga dovrebbe partire titolare al posto di Milik, e al fianco di Insigne.

Il pronostico

Come nella partita di andata, i gol non dovrebbero mancare. E il Napoli grazie al calore del “San Paolo” e alla superiorità a livello tattico messa in evidenza a Parigi, sembra in grado di evitare la sconfitta.

Le probabili formazioni di Napoli-Psg

NAPOLI (4-4-2): Ospina; Maksimović, Albiol, Koulibaly, Mário Rui; Callejón, Allan, Hamšík, Fabian Ruiz; Mertens, Insigne.
PSG (3-4-3): Buffon; Marquinhos, Thiago Silva, Kimpembé; Meunier, Draxler, Verratti, Bernat; Neymar, Cavani, Mbappé.

PROBABILE RISULTATO: 2-2

 

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