Carpi-Cittadella, Cosenza-Verona, Padova-Venezia e Spezia-Brescia, Serie B (sabato)

Carpi-Cittadella, Cosenza-Verona, Padova-Venezia e Spezia-Brescia sono le quattro partite della seconda giornata di Serie B che si giocheranno sabato alle 18.00: le probabili formazioni, le cose da sapere e i pronostici.

Come vedere la Serie B in diretta TV o in streaming

Carpi-Cittadella, Cosenza-Verona, Padova-Venezia e Spezia-Brescia si potranno vedere alle 18:00 in diretta su DAZN, la piattaforma di streaming in possesso dei diritti di trasmissione delle partite di Serie B in esclusiva per l’Italia.

CARPI – CITTADELLA | sabato ore 18:00

Il Carpi ha ridimensionato ulteriormente le sue ambizioni rispetto all’anno passato in cui solo grazie ai rinforzi del calciomercato invernale (Melchiorri su tutti) è riuscito a salvarsi senza particolari problemi. La squadra che aveva conquistato la Serie A è stata definitivamente smantellata, sono rimasti solo il portiere Colombi più Jelenic, Poli e Sabbione. Gli arrivi di Pezzi, Arrighini, Di Noia, Piu e Mokulu, reduce da un grave infortunio, non convincono più di tanto. La sconfitta all’esordio in Coppa Italia in casa contro la Ternana e il 4-2 alla prima di campionato contro il Foggia non fanno pensare a nulla di buono.

Dall’altra parte invece c’è il Cittadella dell’allenatore Venturato che continua a stupire dopo le tante cessioni estive. Le partenze di Varnier, Benedetti, Chiaretti, Kouamè e Vido non sono facili da rimpiazzare e alla lunga sarà complicato andare oltre una tranquilla salvezza (anche se mai dire mai in Serie B) però in questo momento la squadra è già in gran forma e dopo le nette vittorie sul campo dell’Empoli, squadra di Serie A, in Coppa Italia e quella sul Crotone in campionato (stesso risultato di 3-0) un altro colpaccio non è poi così improbabile.

Il pronostico

Il Carpi per questa importante partita contro il Cittadella recupera Poli e tornerà così a disporsi in campo con il 4-4-2 affiancando l’ex Arrighini a Mokulu. Nel Cittadella grave l’assenza in difesa del nuovo arrivato Camigliano che dovrebbe restare fuori un mese. La difesa potrebbe risentirne e non è da escludere un gol segnato dal Carpi, ma il Cittadella ha iniziato meglio la stagione e dovrebbe restare quanto meno imbattuto.

Le probabili formazioni di Carpi-Cittadella

CARPI (4-4-2): Colombi; Pachonik, Poli, Suagher, Pezzi; Sabbione, Jelenic, Di Noia, Piu; Arrighini, Mokulu.
CITTADELLA (4-3-1-2): Paleari; Ghiringhelli, Drudi, Adorni, Benedetti; Settembrini, Iori, Branca; Schenetti; Strizzolo, Scappini.

PROBABILE RISULTATO: 1-2

COSENZA – VERONA | sabato ore 18:00

Il Cosenza neopromosso in Serie B dopo quindici anni di assenza pare destinato a lottare per la salvezza, mentre il Verona ha una squadra in grado di lottare per la promozione diretta. Nella prima partita di campionato però la figura migliore l’ha fatta il Cosenza, apparso molto ordinato nella disposizione tattica in campo e capace di sfiorare il colpaccio sul campo dell’Ascoli, pervenuto al pareggio solo al quinto minuto di recupero con Brosco che ha risposto al gol di Maniero.

Il calciomercato estivo del Cosenza non è stato entusiasmante ma la principale garanzia è la continuità data nel progetto tecnico, con la conferma dell’allenatore Braglia che l’anno scorso ha preso una squadra in zona retrocessione e l’ha portata ai playoff, vincendoli in modo inaspettato. I rinforzi principali sono Capela e Legittimo in difesa, molto positivi all’esorio, Verna a centrocampo e soprattutto gli ultimi due arrivati, Garritano sulla trequarti e Maniero in attacco subito a segno all’esordio. Importante anche la conferma di Tutino, di proprietà del Napoli, giovane talento che dopo alcuni anni difficili ha ritrovato le giuste motivazioni a Cosenza e ha messo in mostra tutto il suo valore.

Il Verona retrocesso dalla Serie A ha rifondato la squadra e fatto scelte che sulla carta sembrano intelligenti e in grado di riconsegnare alla città un campionato più adatto alla tifoseria, sempre piena di passione nonostante i risultati deludenti dell’’anno passato. Il nuovo allenatore è Fabio Grosso, che l’anno scorso ha fatto abbastanza bene al Bari. E la società ha approfittato del fallimento del Bari per ingaggiare alcuni dei migliori calciatori che erano a disposizione di Grosso: Balkovec, Empereur, Henderson, Marrone e Cissè. La società non si è limitata solo a questi acquisti: il colpaccio è stato Samuel Di Carmine, fromboliere del Perugia, anche Almici, Crescenzi, Gustafson, Laribi e Ragusa sono calciatori di buon livello per la categoria.

Servirà un po’ di tempo per trovare i giusti equilibri in campo, visto che la squadra è stata rivoluzionata e anche l’allenatore è nuovo. Il deludente pareggio all’esordio contro il neopromosso Padova, che ha sfiorato in un paio di occasioni la vittoria, lo ha confermato.

Il pronostico

Sarà una partita molto equilibrata, in cui non è da escludere un pareggio con gol. Il Cosenza ha una buona organizzazione tattica, simile a quella del Padova che nello scorso turno ha fermato sul pareggio il Verona, tra l’altro al Bentegodi. Per quanto riguarda le formazioni, il Cosenza confermerà la stessa squadra che ha pareggiato ad Ascoli. Nel Verona sempre fuori per squalifica Empereur e Dawidowicz. Di Carmine giocherà titolare col Cosenza (Pazzini è indisponibile), e si va verso la conferma di Matos nel tridente. Ballottaggio a centrocampo tra Henderson e Gustafson.

Le probabili formazioni di Salernitana-Palermo

COSENZA (3-5-2): Saracco; Capela, Dermaku, Legittimo; Corsi, Verna, Mungo, Garritano, D’Orazio; Maniero, Tutino.
VERONA (4-3-3): Silvestri; Almici, Caracciolo, Marrone, Crescenzi; Henderson, Colombatto, Laribi; Ragusa, Di Carmine, Matos.

PROBABILE RISULTATO: 1-1

PADOVA – VENEZIA | sabato ore 18:00

Secondo derby consecutivo per il Padova, che dopo il Verona affronterà il Venezia.

Il Padova nel corso del calciomercato estivo non si è rinforzato più di tanto. Bisoli conosce molto bene la categoria e a Padova si è rilanciato dopo alcune esperienze deludenti. In attacco ci sono due calciatori di talento come Capello e Bonazzoli, forse troppo giovani per affrontare entrambi da titolari il campionato di Serie B. Senza dimenticare Clemenza, che di qualità tecnica ne ha da vendere. Nella partita contro il Verona, il Padova ha giocato molto bene, è apparso molto quadrato dal punto di vista tattico e ci metterà il massimo impegno per centrare la prima vittoria in campionato.

Rispetto alla scorsa stagione, in cui pure era una neopromossa, il Venezia sembra essersi indebolito. Perso l’allenatore Pippo Inzaghi sostituito da Vecchi, sono partiti anche dei titolari importanti, uno su tutti Stulac. In porta Lezzerini non sembra essere in grado di assicurare lo stesso rendimento di Audero. Il modulo sarà il 3-5-2, la base dei calciatori sarà uguale a quella dello scorso anno con le aggiunte di Di Mariano e Schiavone. In attacco potrebbe avere maggiore spazio rispetto all’anno passato Zigoni, che però è in precarie condizioni fisiche e potrebbe saltare questa partita così come Geijo, apparso fuori forma.

Il pronostico

Sarà una partita molto equilibrata, tra due squadre molto attente alla fase di non possesso palla. Sarà difficile vedere più di due gol, e il Padova dovrebbe quanto meno evitare la sconfitta.

Le probabili formazioni di Padova-Venezia

PADOVA (3-4-1-2): Merelli; Ravanelli, Capelli, Trevisan; Zambataro, Cappelletti, Pulzetti, Contessa; Clemenza, Capello; Bonazzoli.
VENEZIA (3-5-2): Vicario; Andelkovic, Domizzi, Bruscagin; Zampano, Falzerano, Bentivoglio, Suciu, Pinato; Di Mariano, Citro.

PROBABILE RISULTATO: 1-0

SPEZIA – BRESCIA | sabato ore 18:00

Lo Spezia ha un po’ rinnovato quelle ambizioni che erano scemate l’anno scorso, in cui il campionato è stato in effetti senza infamia e senza lode. Il nuovo allenatore Marino, un esperto della categoria, ha a disposizione dei calciatori che sono un lusso per la Serie B come Lamanna in porta e Galabinov in attacco. Altri due ottimi colpi di mercato sono stati Crivello del Frosinone e soprattutto Bartolomei del Cittadella. Inoltre in attacco è rientrato Okereke, tra i protagonisti della promozione del Cosenza in Serie B, e c’è il giovane Sveinn Aron Gudjohnsen, figlio d’arte.

Il presidente Massimo Cellino l’anno scorso quando aveva preso in mano la società aveva promosso la promozione in Serie A. Dopo un anno deludente, in cui il Brescia si è salvato non senza difficoltà, in questa estate almeno nelle intenzioni si è davvero messo all’opera per cercare il salto di categoria.

Il calciomercato in entrata è stato importante: il portiere Enrico Alfonso, il terzino Stefano Sabelli, i trequartisti Leonardo Morosini e Luca Tremolada e soprattutto l’attaccante Alfredo Donnarumma sono stati i colpi migliori. Sono poi stati confermati calciatori promettenti come Dimitri Bisoli e Sandro Tonali, quest’ultimo cercato da club importanti di Serie A.

Le partite di Coppa Italia contro Pro Vercelli (vittoria ai rigori) e Novara (sconfitta ai rigori) hanno confermato il potenziale offensivo del Brescia, che però ha ancora dei problemi nella fase di non possesso palla. Lo stesso è capitato contro il Perugia: il Brescia ha messo in mostra il suo ottimo potenziale offensivo, ma è stato ancora una volta ingenuo in difesa, concedendo un calcio di rigore nei minuti di recupero.

Il pronostico

L’assenza di Gastaldello per squalifica rende la difesa del Brescia ancora meno stabile, e lo Spezia potrebbe approfittarne con Okereke e soprattutto Galabinov, un lusso per la categoria. Dall’altra parte però c’è il fromboliere Donnarumma, l’anno scorso decisivo nella promozione dell’Empoli, è così è facile aspettarsi una partita con gol.

Le probabili formazioni di Spezia-Brescia

SPEZIA (4-3-3): Lamanna; De Col, Terzi, Giani, Augello; Bartolomei, Ricci, Mora; Pierini, Okereke, Galabinov.
BRESCIA (4-3-1-2): Alfonso; Mateju, Lancini, Romagnoli, Curcio; Bisoli,Tonali,Martinelli; Tremolada; Donnarumma, Ferrari.

PROBABILE RISULTATO: 1-1

 

Impostazioni privacy