Mondiale 2018: Tunisia-Inghilterra (lunedì)

Tunisia-Inghilterra si gioca stasera alle 20:00, ed è la partita che completa la prima giornata del gruppo G: le probabili formazioni, le ultime news e i pronostici.

TUNISIA – INGHILTERRA | lunedì ore 20:00

C’è tanta curiosità intorno alla nazionale inglese, che giocherà stasera alle 20:00 contro la Tunisia la sua prima partita al Mondiale in Russia. Ormai sono anni che l’Inghilterra si presenta agli Europei e ai Mondiali con grandi aspettative, salvo poi disattenderle completamente. Stavolta potrebbe andare diversamente, o forse no. Quantomeno contro la Tunisia una vittoria dovrebbe arrivare, anche se non sarà una passeggiata: quanto visto finora in questo Mondiale invita alla massima prudenza.

Pregi e difetti dell’Inghilterra

A forza di ritenere l’Inghilterra una nazionale capace di arrivare fino in fondo nelle grandi competizioni, e venire ogni volta smentiti dai risultati, stavolta c’è forse il rischio di snobbarla del tutto. I calciatori forti ci sono davvero, e il livello agonistico e professionale a cui giocano abitualmente, quello della Premier League, è probabilmente il più competitivo in assoluto. Eppure non mancano i difetti a questa nazionale, forse insormontabili per credere che possa arrivare davvero fino in fondo in questo Mondiale.

(Il gran video con cui l’Inghilterra ha annunciato i convocati sui social, un mese fa)

Il fatto che il campionato più ricco del mondo, la Premier League, in cui lavorano i migliori calciatori e i migliori allenatori, stia contribuendo a fare crescere anche i settori giovanili inglesi è stato confermato dalle recenti vittorie delle nazionali di categoria. L’Under 21 è arrivata terza agli Europei, e soprattutto sono arrivate le vittorie negli Europei Under 19 e nei Mondiali Under 20 e Under 17. Non è un caso se i calciatori più forti di questa nazionale che si presenta al Mondiale in Russia siano anche i più giovani: Marcus Rashford ha 20 anni, Dele Alli 22, Raheem Sterling 23 e Harry Kane 24. Altri titolari fissi sono molto giovani: Jordan Pickford, Eric Dier e John Stones hanno tutti e tre 24 anni.

Di positivo c’è che questi giovani potrebbero avere meno paura di fallire rispetto ai loro colleghi del passato. La stampa inglese è sempre molto critica nei confronti della nazionale e ogni sconfitta viene trattata con molta partecipazione e con toni spesso esagerati. Un po’ di “leggerezza” – quella che per esempio traspare dal video promozionale in cui sono stati annunciati i convocati – potrebbe essere d’aiuto per superare queste prime partite. A parte il Belgio gli avversari del girone sono abbordabili. Alla lunga l’età media molto giovane – la terza dopo quelle di Nigeria e Francia in questo Mondiale – potrebbe essere invece un problema. Mancano i calciatori di esperienza per gestire le fasi più difficili delle partite importanti a eliminazione diretta. La conferma è arrivata ad esempio dalle prestazioni non esaltanti di Dier, Kane e Alli del Tottenham nella partita di ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro la Juventus.

La Tunisia: una squadra solida con un’assenza pesante

La Tunisia si appresta a giocare per la quinta volta il Mondiale, in cui non è mai riuscita a superare il primo turno. La prima presenza risale al 1978, anno in cui ha ottenuto anche l’unica vittoria su dodici partite giocate (3-1 contro il Messico). Ottenere la prima storica qualificazione agli ottavi di finale sarà molto complicato perché la Tunisia è capitata in un girone con due nazionali più forti: Inghilterra e Belgio. Quantomeno potrebbe arrivare la seconda vittoria in assoluto nel Mondiale, perché il Panama appare alla portata.

La nazionale allenata da Nabil Maaloul è tatticamente molto preparata e ha un buon numero di calciatori che giocano in club europei. Lo stesso commissario tecnico ha lamentato però l’assenza dell’attaccante Youssef Msakni, per infortunio. Msakni ha segnato una tripletta alla Guinea nella partita che ha sancito la qualificazione al Mondiale, e Maaloul ha detto che Msakni ha lo stesso “peso” di Messi nell’Argentina. Per quanto hanno combinato Messi e l’Argentina in questi primi giorni di Russia 2018, se Maaloul voleva veramente dire quello che ha detto, forse gli conveniva portare come esempio Cristiano Ronaldo e il Portogallo.

Sta di fatto che la Tunisia si presenta al Mondiale senza il suo migliore attaccante e senza un sostituto in grado di non farlo rimpiangere. A questo punto le fortune della fase offensiva dipenderanno soprattutto dall’altro calciatore di maggiore talento e cioé Wahbi Khazri, che dopo una buona stagione al Sunderland si è ripetuto nell’ultimo anno al Rennes in Francia. Si tratta di un trequartista molto tecnico e abile a tirare i calci piazzati. Un altro attaccante da tenere in considerazione è l’esterno Bassem Srarfi, che ad appena vent’anni è riuscito a ritagliarsi uno spazio nel Nizza.

Le ultime notizie sulle formazioni

Per questa prima partita contro l’Inghilterra, il commissario tecnico Nabil Maaloul ha deciso di non sostituire Msakni, nel senso che la squadra giocherà senza un attaccante centrale di riferimento ma con Khazri nel ruolo di “falso nueve”. I trequartisti nel 4-2-3-1 con cui scenderà in campo la sua squadra saranno Badri, Khaoui e Sliti, con Srarfi pronto eventualmente a entrare nella ripresa. La difesa sarà composta da Nagguez, Meriah, Ben Youssef e Maaloul con Sassi e Ben Amor in difesa schierati a protezione della difesa.

Dall’altra parte il modulo di gioco scelto dal commissario tecnico Gareth Southgate sarà il 3-4-2-1. I punti di forza dell’Inghilterra sono Alli e Sterling sulla trequarti e Kane in attacco. Il portiere Pickford sembra più affidabile di quelli visti nell’Inghilterra nei Mondiali passati, ma la difesa non è granché. Walker, che di solito gioca terzino, verrà schierato come centrale di destra. E poi con Stones ci sarà Cahill, che ha giocato una brutta stagione nel Chelsea tanto da perdere il posto da titolare. Gli esterni di centrocampo saranno Trippier e Young, rivitalizzato dalla fiducia in lui riposta da Mourinho nel Manchester United. Al centro giocheranno Henderson e Dier.

I pronostici

Viene facile immaginare una partita difensiva da parte della Tunisia, che proverà a mantenere lo zero a zero il più a lungo possibile e fare innervosire l’Inghilterra. Non sarà facile passare in vantaggio, ma alla lunga Alli, Sterling e Kane dovrebbero trovare almeno un gol, mentre alla Tunisia orfana di Msakni, come detto, manca un vero e proprio fromboliere di riserva.

Le probabili formazioni di Tunisia-Inghilterra

TUNISIA (4-2-3-1): Mathlouthi; Nagguez, Meriah, Ben Youssef, Maaloul; Sassi, Ben Amor; Badri, Khaoui, Sliti; Khazri.
INGHILTERRA (3-4-2-1): Pickford; Walker, Stones, Cahill; Trippier, Henderson, Dier, Young; Alli, Sterling; Kane.

PROBABILE RISULTATO: 0-1
2 (1.45, planetwin365)
X2 + UNDER 3.5 (1.36, planetwin365)

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