Liga: Atletico Madrid-Espanyol, Las Palmas-Getafe (domenica)

L’Atletico Madrid gioca contro l’Espanyol con l’obiettivo di tenere il Real a distanza ma senza correre rischi di infortuni o affaticamenti. Il Getafe gioca a Gran Canaria sperando di mantenere il settimo posto e, eventualmente, una clamorosa qualificazione alla prossima Europa League.

ATLETICO MADRID – ESPANYOL

| domenica ore 16:15

Domenica scorsa al Mendizorrotza contro l’Alaves l’Atletico Madrid l’ha sfangata grazie a un rigore trasformato da Gameiro al 77°, dopo che Fernando Torres se ne era fatto parare uno da Pacheco qualche minuto prima. Rigori a parte, l’Atletico ha giocato una buona partita, evitando di farsi distrarre dal pensiero della partita di ritorno della semifinale di Europa League. È andata bene anche quella, e dopo il sudatissimo pareggio per 1-1 all’Emirates Stadium l’Atletico ha battuto 1-0 l’Arsenal, ottenendo così la qualificazione per la finale del prossimo 16 maggio a Lione.

L’obiettivo dell’Atletico nelle prossime due partite di campionato, in casa contro l’Espanyol e in trasferta contro il Getafe, sarà quello di provare a ottenere sei punti pur concedendo un po’ di riposo ai titolari, in vista della finale di Europa League. Tanto per cominciare resterà a riposo per almeno un turno Diego Costa, che è squalificato e che si è infortunato contro l’Arsenal, giovedì scorso. Ha chiesto il cambio a pochi minuti dalla fine della partita, dopo aver sentito un dolore a una gamba (potrebbe essere una ricaduta del suo recente infortunio muscolare). Sarà assente per squalifica anche Angel Correa, espulso nella partita di domenica scorsa al Mendizorrotza.

Una notizia incoraggiante è quella relativa al recupero del terzino sinistro Filipe Luis, uno dei più noti e longevi “pilastri” dell’Atletico Madrid di Simeone. A metà marzo si era fratturato il perone della gamba sinistra durante una partita di Europa League contro il Lokomotiv Mosca. È il genere di grave infortunio che richiede generalmente tempi di recupero non inferiori a tre mesi. Dopo poco più di un mese e mezzo il brasiliano ha ricevuto l’autorizzazione dai medici per tornare a giocare, dimostrando ancora una volta la sua straordinaria capacità di recupero. In molti ricordano che quando ancora giocava per il Deportivo La Coruna, nel 2010, riuscì a recuperare in tempi rapidissimi da un infortunio simile.

L’Espanyol viene da un pareggio per 1-1 contro il Las Palmas, dopo aver ottenuto nel turno precedente una vittoria per 2-0 in casa del Girona, alla prima partita di David Gallego da allenatore della prima squadra. Gallego ha da poco presto il posto di Quique Sánchez Flores, esonerato a causa dei risultati molto deludenti di questa stagione. L’Espanyol è aritmeticamente “salvo” ma in quartultima posizione, ben lontano dalle zone di classifica che in molti a questo punto si aspettavano potessero essere quantomeno lambite, due anni dopo l’arrivo della proprietà cinese che fa capo al gruppo Rastar.

Il calciatore più in forma è senza dubbio il centravanti Gerard Moreno, autore di tre gol nelle ultime due partite. L’attacco è tuttavia il reparto più lacunoso nell’Espanyol, che in trentacinque partite ha segnato soltanto ventinove gol (terzo peggiore attacco del campionato).

Le probabili formazioni

ATLETICO MADRID (4-4-2): Oblak; Vrsaljko, Savic, Godin, Lucas Hernandez; Thomas Partey, Saul Niguez, Koke, Vitolo; Griezmann (o Torres), Gameiro.
ESPANYOL (4-2-3-1): Pau López; Javi Lopez, David Lopez, Naldo Gomes, Didac Vilà; Victor Sanchez, Carlos Sanchez; Sergi Darder, Baptistão, Sergio Garcia; Gerard Moreno.

PROBABILE RISULTATO: 1-0
MULTIGOL 1-2 SECONDO TEMPO (1.61, planetwin365)
1X + UNDER 2,5 (1.88, Goldbet)

 

LAS PALMAS – GETAFE

| domenica ore 18:30

Nella trentaseiesima giornata, approfittando della rovinosa sconfitta interna del Girona contro l’Eibar, il Getafe avrà l’opportunità di allontanare ulteriormente dal settimo posto il Girona stesso, già indietro di un punto. In caso di vittoria contro il Las Palmas, qualora il Siviglia perdesse poi nel recupero di mercoledì prossimo contro il Real Madrid, il Getafe di José Bordalás manterrebbe il settimo posto a due sole giornate dalla fine del campionato, con concrete possibilità di riuscire a rimanere davanti al Siviglia stesso fino alla fine. Sarebbe l’unico modo per il Getafe di ottenere questo clamoroso successo, considerando che in caso di arrivo a pari punti il Siviglia sarebbe in vantaggio negli scontri diretti (0-1 e 1-1).

Nelle ultime tre giornate il Getafe dovrà cercare di ottenere il massimo punteggio in trasferta contro il Las Palmas, in casa contro l’Atletico Madrid (ma a tre giorni dalla finale di Europa League) e di nuovo in trasferta, all’ultima giornata, contro il Malaga già retrocesso. È complicato ma non impossibile, anche perché non è affatto scontato che il Siviglia riesca a fare punti contro il Real Madrid e poi sabato prossimo nel derby contro il Betis. Ma intanto c’è da battere il Las Palmas di Paco Jémez, forse la più deludente squadra spagnola in questo girone di ritorno.

Già aritmeticamente retrocesso da due giornate, il Las Palmas non vince una partita dal 5 febbraio, e ha interrotto solo sabato scorso – con un pareggio per 1-1 contro l’Espanyol – una tremenda serie di cinque sconfitte consecutive capitate nel momento più importante della stagione. Sono ancora assenti per infortunio Gaby Penalba, Bigas e Momo, e contro il Getafe salterà la partita per squalifica anche il terzino sinistro Dani Castellano.

Il guaio maggiore per il Getafe non è tanto la qualità dell’avversario quanto la situazione sul piano delle numerosissime assenze per squalifica e per infortuni. Mancano per squalifica il difensore titolare Bruno Gonzalez, i centrocampisti Sergio Mora e Fayçal Fajr, ed entrambi i terzini destri Francisco Molinero e Damian Suarez, espulso nella scorsa partita pareggiata 1-1 contro il Girona. Quanto agli infortunati, il Getafe gioca già da diverso tempo senza due titolari molto influenti come Mauro Arambarri e Markel Bergara. Più di recente si sono fatti male – e non sono stati convocati – il centrale Leandro Cabrera, il giovane ma già forte terzino sinistro Mathias Olivera, l’attaccante Loic Remy e il centrocampista Mathieu Flamini, ex Milan, ultimamente sempre presente.

In conferenza stampa Bordalás ha già chiarito che sarà necessario non soltanto convocare ma probabilmente schierare già dal primo minuto qualche giocatore della seconda squadra.

Le probabili formazioni

LAS PALMAS (4-2-3-1): Chichizola; Michel Macedo, Ximo Navarro, Alex Galvez, Aguirregaray; Vicente Gomez, Etebo; Aquilani, Imoh Ezekiel, Nacho Gil; Calleri.
GETAFE (4-4-2): Guaita; Amath N’Diaye, Djené, Miguel Ángel, Antunes; Shibasaki, Portillo, Diego Barri, Merveil Ndockyt; Angel Rodriguez, Molina.

PROBABILE RISULTATO: 1-2
OVER 4,5 CARTELLINI (1.80, planetwin365)
GOL (1.75, planetwin365 e SNAI)

 

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