Champions League: Roma-Shakhtar Donetsk (martedì)

Roma-Shakhtar Donetsk è la partita di ritorno degli ottavi di finale di Champions League: le ultime notizie sulle probabili formazioni, gli approfondimenti tattici e i pronostici.

ROMA – SHAKHTAR DONETSK | martedì ore 20:45

La sconfitta subita nella partita di andata con il risultato di due a uno rende il passaggio del turno della Roma più difficile, ma non certo impossibile a giudicare dalle quote proposte dai bookmaker per la qualificazione ai quarti i finale di Champions League. Secondo planetwin365 ad esempio ci sono maggiori possibilità che a passare il turno sia la Roma (1.80) e non lo Shakhtar Donetsk (1.90).

(La diretta di Roma-Shakhtar Donetsk è di nuovo in chiaro su Canale 5)

La partita di andata

Chi ha visto la partita di andata ha potuto osservare una Roma a due facce, che poi è una perfetta sintesi di tutta la stagione. Per oltre sessanta minuti la squadra allenata da Di Francesco, che era passata in vantaggio grazie a un gol del turco Under, aveva tenuto abbastanza bene il campo e creato un buon numero di occasioni da gol. Una volta subito il gol del pareggio in modo ingenuo, ha poi badato principalmente a difendere e lo ha fatto male, subendo il gol del due a uno e alla fine rischiando di prendere anche il terzo.

La Roma ha una delle migliori difese del campionato di Serie A, ed è merito oltre che delle straordinarie parate del portiere Alisson anche dell’organizzazione del pressing data da Di Francesco. Un pressing che però risultava più efficace quando la Roma giocava con il 4-3-3 rispetto all’attuale 4-2-3-1. A volte infatti Dzeko e Nainggolan (abbastanza deludente il suo rendimento nell’ultimo periodo, nonostante il cambio di modulo sia stato fatto per avvantaggiarlo) così come gli esterni d’attacco non erano efficaci nel primo pressing. E così la difesa della Roma, schierata con il baricentro molto alto, rischiava di essere bucata molto facilmente. Così è capitato ad esempio nel caso del primo gol, in cui è bastata una verticalizzazione del difensore centrale Rakitskiy per mandare in porta Facundo Ferreyra.

Complessivamente la Roma ha dato l’impressione di essere leggermente superiore allo Shakhtar Donetsk, ma in questa partita di ritorno ci sarà grande equilibrio e saranno molto importanti gli episodi.

Nella partita di andata la Roma doveva fare i conti con il gelo di Kharkiv e ha avuto Florenzi a mezzo servizio a causa della febbre. Il terzino della Roma ha giocato la sua peggiore partita stagionale perché debilitato, stavolta sarà probabilmente maggiormente in grado di fermare i pur validissimi esterni avversari. Un altro punto a favore è lo straordinario momento di forma del portiere Alisson, di solito più determinante rispetto all’avversario Pyatov che in passato spesso ha lasciato a desiderare.

A volere trovare un dato negativo per la Roma in vista di questa partita di ritorno contro lo Shakhtar Donetsk c’è il fatto che in campionato la squadra allenata da Di Francesco ha fatto meglio in trasferta che all’Olimpico. In Champions League però in casa la Roma è rimasta imbattuta nelle tre partite interne e ha vinto quella decisiva contro il Chelsea in modo netto.

Le ultime notizie sulle formazioni

Di Francesco insisterà con il 4-2-3-1 che ha ormai preso stabilmente il posto del 4-3-3 nonostante i calciatori solitamente impiegati titolari siano rimasti sostanzialmente gli stessi. In difesa davanti al portiere Alisson ci saranno i titolarissimi Florenzi, Manolas, Fazio e Kolarov. A centrocampo l’esperienza di De Rossi e Strootman, quest’ultimo favorito su Pellegrini che comunque dovrebbe trovare spazio a partita in corso come successo contro il Torino, partita in cui ha segnato il gol del tre a zero. Sulla trequarti intoccabile il turco Cengiz Ünder, a segno all’andata e uno dei calciatori più in forma del momento. Nainggolan agirà in posizione più centrale, sull’altra fascia Perotti, a riposo contro il Torino, è in vantaggio su El Shaarawy. In attacco rientrerà Dzeko. Schick, che lo ha sostituito venerdì in campionato in quanto il bosniaco era squalificato, ha ancora una volta deluso e non c’è dubbio su chi sarà il titolare in questa partita.

Lo Shakhtar Donetsk giocherà con la stessa formazione dell’andata fatta eccezione per il difensore centrale Kryvtsov che si è fatto male proprio nella partita contro la Roma. Il partner di Rakitskiy sarà così Ordets. Sempre sospeso per doping il terzino destro Srna, il titolare al suo posto sarà Butko. I calciatori più pericolosi lo Shakhtar Donetsk li ha però tra centrocampo e attacco e sono i mediani Fred e Stepanenko, i trequartisti Marlos, Taison e Bernard e l’attaccante Facundo Ferreyra. In particolare all’andata il calciatore più difficile da controllare è stato Marlos, in gran forma e a segno su calcio di rigore anche nell’ultima partita di campionato vinta 3-0 in trasferta contro il Vorskla.

I pronostici

La vittoria inaspettata di Napoli in campionato per quattro a due ha ridato convinzione e morale alla Roma e la conferma è arrivata venerdì, quando ha battuto il Torino tre a zero pur soffrendo non poco nel primo tempo. I sette gol segnati nelle ultime due partite fanno pensare che la Roma si sia sbloccata a livello offensivo, dove da quando è passata al 4-2-3-1 è mancata a livello di precisione in zona gol e non certo per numero di occasioni create, che è stato sempre molto alto. Lo Shakhtar Donetsk è squadra pericolosa in contropiede, ma non è granché quando difende. E il fatto che nel girone di Champions League contro il Napoli dopo la vittoria per due a uno in casa all’andata abbia perso al ritorno al San Paolo per tre a zero fa ben sperare i tifosi della Roma.

Le probabili formazioni di Roma-Shakhtar Donetsk

ROMA (4-2-3-1): Alisson; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; De Rossi, Strootman; Cengiz Ünder, Nainggolan, Perotti; Dzeko.
SHAKHTAR DONETSK (4-2-3-1): Pyatov; Butko, Ordets, Rakitskiy, Ismaily; Fred, Stepanenko; Marlos, Taison, Bernard; Ferreyra,

PROBABILE RISULTATO: 2-1
1X + OVER 1.5 (1.37, planetwin365)
GOL o OVER 2.5 (1.33, planetwin365)
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