Champions League: Napoli-Shakhtar Donetsk (gruppo F)

Napoli-Shakhtar Donetsk potrebbe sancire l’eliminazione della squadra allenata da Sarri, che deve vincere per restare ancora in corsa per gli ottavi di finale: le ultime novità di formazione, gli approfondimenti tattici e i pronostici.

NAPOLI – SHAKHTAR DONETSK | martedì ore 20:45

Il Napoli dopo le prime quattro partite del girone F di Champions League ha appena tre punti, sei in meno dello Shakhtar Donetsk che è secondo e potrebbe conquistare in anticipo la qualificazione agli ottavi di finale in caso di vittoria o pareggio, o anche in caso di sconfitta con un solo gol di scarto segnandone però almeno due.

Il Napoli al momento può infatti al massimo raggiungere lo Shakhtar Donetsk al secondo posto, e in caso di arrivo a pari merito si prendono in considerazione questi fattori:
– maggiore numero di punti negli scontri diretti
– migliore differenza reti negli scontri diretti
– maggiore numero di gol segnati negli scontri diretti
– maggior numero di gol segnati fuori casa negli scontri diretti.

In caso di parità complessiva, e cioè se il Napoli vincerà 2-1 questa partita contro lo Shakhtar Donetsk e poi all’ultima giornata lo raggiungerà a quota nove, per decidere la qualificata agli ottavi di finale si prenderebbe in considerazione la differenza reti generale nel girone, e in caso di ulteriore parità il maggiore numero di gol segnati.

Il Napoli per restare in corsa deve vincere o con almeno due gol di scarto o con un gol di margine, ma in quest’ultimo caso dovrà evitare di subire più di un gol. Vista la differenza reti generale peggiore rispetto allo Shakhtar Donetsk, sarebbe consigliabile vincere questa partita con almeno due gol di scarto per evitare poi di essere obbligati alla goleada nell’ultima giornata in casa del Feyenoord.

Come se la passa il Napoli

La sosta per le nazionali è arrivata nel momento opportuno per il Napoli che ha potuto ricaricare le energie in vista dell’intenso mese di dicembre ormai alle porte. Se in campionato nonostante i pareggi contro Inter e Chievo era difficile chiedere di più, l’unica partita sbagliata finora è stata quella di andata contro lo Shakhtar Donetsk, che potrebbe costare l’eliminazione. Anche il calendario che ha messo le partite contro il Manchester City alla terza e quarta giornata, entrambe perse pur giocando bene, non è stato d’aiuto, però delle possibilità di qualificarsi esistono ancora e il Napoli ci proverà fino alla fine.

Nella vittoria contro il Milan, il Napoli pur dominando ha creato meno occasioni da gol rispetto al solito: l’assenza dell’infortunato Ghoulam si sta facendo sentire in termini di mancata spinta sulla fascia sinistra, e anche Mertens non è nel suo migliore momento stagionale. In attacco per via dell’infortunio di Milik mancano alternative gradite a Sarri, e così le difficoltà aumentano.

Il Milan nel primo tempo della partita di sabato non è però mai riuscito a entrare nell’area di rigore avversaria, a ulteriore conferma dei miglioramenti della difesa, che sta subendo meno gol rispetto all’anno passato. In questa partita mancherà però il centrale probabilmente più forte, lo squalificato Koulibaly, e questo potrebbe favorire gli avversari, inoltre da un punto di vista tattico in caso di mancato vantaggio il Napoli presto o tardi dovrà sbilanciarsi, lasciando più spazi ai veloci attaccanti avversari per le ripartenze.

Come se la passa lo Shakhtar

La serie positiva dello Shakhtar Donetsk di 14 partite senza sconfitte si è interrotta venerdì con il 2-1 subito a sorpresa in casa contro l’FC Olexandriya. In precedenza lo Shakhtar Donetsk aveva collezionato 14 vittorie e tre pareggi in 18 partite ufficiali, perdendo solo contro il Manchester City alla seconda giornata.

Vedremo se la sconfitta di venerdì è da attribuire alla distrazione per questa partita contro il Napoli che potrebbe regalare un’inaspettata qualificazione aritmetica agli ottavi di finale, o se sarà indice di qualcosa che non va.

L’allenatore Fonseca, che fa giocare la sua squadra con un collaudato 4-2-3-1, ha a disposizione parecchi calciatori di qualità tra centrocampo e attacco, per lo più di nazionalità brasiliana come Fred, Marlos, Taison e Bernard, quest’ultimo eletto migliore giocatore di ottobre dai tifosi dello Shakhtar. Senza dimenticare l’abilità in zona gol dell’attaccante argentino Facundo Ferreyra.

Il punto debole dello Shakhtar è la difesa: il portiere Pyatov a volte si lascia andare a degli errori clamorosi, e i centrali di difesa sono molto lenti. Mancherà inoltre il terzino destro Srna, positivo al controllo antidoping proprio nella partita di andata contro il Napoli e per questo motivo sospeso.

I pronostici
Questa è una partita da dentro o fuori, il Napoli deve provare a vincerla magari con più gol di scarto, ma non sarà semplice. Nelle partite più recenti l’attacco è stato meno performante e si sente l’assenza della spinta di Ghoulam sulla fascia sinistra. Lo Shakhtar farà una partita difensiva e punterà al pareggio, provando a sfruttare la velocità dei suoi attaccanti in contropiede.

Il Napoli ha abbastanza qualità per vincere la partita, ma lo Shakhtar Donetsk ha dimostrato già all’andata di essere una squadra insidiosa e prevalere con più di un gol di scarto sarà complicato.

Probabili formazioni
NAPOLI: Reina; Maggio, Chiriches, Albiol, Hysaj; Zielinski, Diawara, Hamšík; Callejon, Mertens, Insigne.
SHAKHTAR DONETSK: Pyatov; Butko, Rakitskiy, Ordets, Ismaily; Fred, Stepanenko; Marlos, Taison, Bernard; Ferreyra.

PROBABILE RISULTATO: 2-1
1X + OVER 1.5 (1.24, Eurobet)
1 (1.44, Bet365)
GOL (1.61, Bet365)
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