Champions League: Atletico Madrid-Chelsea (gruppo C)

L’Atletico Madrid giocherà mercoledì contro il Chelsea la prima partita di Champions League al Wanda Metropolitano, il nuovo stadio inaugurato una decina di giorni fa. Stando ai pronostici non c’è una formazione nettamente favorita sull’altra: è anche un confronto tra due allenatori, Simeone e Conte, molto attenti alla preparazione “psicologica” dei calciatori.

ATLETICO MADRID – CHELSEA | mercoledì ore 20:45

Atletico Madrid-Chelsea è una partita probabilmente decisiva per il primo posto nel girone C che queste due squadre si contendono ma in caso di sconfitta di una delle contendenti potrebbe essere a rischio anche la qualificazione, perché nel gruppo c’è anche il terzo incomodo rappresentato dalla Roma. Vista l’importanza della partita e le caratteristiche di gioco delle due squadre, sarà molto difficile assistere a una partita divertente e con tanti gol ed è ben più facile prevedere grande equilibrio, botte a centrocampo e pressing asfissiante da parte di tutte e due le squadre. Potrebbe uscirne fuori una partita giocata su ritmi alti ma interrotta spesso da falli tattici dall’una e dall’altra parte, molto dipenderà dall’arbitraggio del turco Cüneyt Çakır, uno dal cartellino abbastanza facile quando le partite si fanno troppo nervose (e potrebbe essere questo il caso).

L’informazione recente più utile riguardo l’Atletico Madrid è che nelle ultime settimane la presunta formazione titolare ha subìto diverse variazioni per ragioni di turnover, una pratica non particolarmente gradita all’allenatore Diego Simeone. Nella partita del turno infrasettimanale di campionato, vinta 2-1 a Bilbao contro l’Athletic, Simeone ha schierato tre giocatori (Gaitan, Savic e Juanfran) che nella partita precedente, vinta 1-0 contro il Malaga, non avevano giocato. E nella partita di sabato scorso, in cui l’Atletico ha battuto 2-0 il Siviglia, ce n’erano addirittura cinque, di giocatori assenti nella formazione titolare a Bilbao: Gabi, Vietto, Carrasco, Luis Hernandez, Vrsaljko. In questo momento, a parte l’infortunato giocatore di riserva Augusto Fernandez, nessuno nell’Atletico Madrid è indisponibile o anche solo affaticato più di tanto.

Gli unici tre calciatori dell’Atletico Madrid finora costantemente presenti sono stati i centrocampisti Koke e Saul Niguez, e il portiere Jan Oblak, tra tutti il più apprezzato in questa prima parte della stagione. Ha già parato due rigori in sei partite e ha difeso la porta dell’Atletico in momenti fondamentali delle partite, come quando a Bilbao ha permesso alla sua squadra di arrivare in parità alla fine di un primo tempo sostanzialmente dominato dall’avversario. La solidità difensiva è una qualità a cui difficilmente l’Atletico Madrid può rinunciare, e non soltanto perché una buona difesa è una qualità utile a qualsiasi squadra, ma anche perché nel caso specifico dell’Atletico Madrid soltanto una difesa così ostinata e ben organizzata può permettere alla squadra di esprimere il suo calcio migliore, fatto di rilanci e di contrattacchi proprio nei momenti di maggiore stanchezza fisica dell’avversario.

Non è un caso, guardando con attenzione la rosa dell’Atletico, che Simeone abbia la maggiore possibilità di scelta – a parità di capacità e competenze – proprio tra i difensori. Seppure dotati di qualità tecniche diverse, sono tutti eccellenti difensori – Godin, Gimenez, Savic, Filipe Luis, Vrsaljko, Lucas Hernandez e Juanfran – e nella collaudata difesa a quattro ogni posto può essere bene occupato da almeno un paio di giocatori per ruolo, alternatamente.

Il Chelsea dopo un avvio di stagione molto problematico in cui ha perso ai rigori la finale della Community Shield contro l’Arsenal e poi all’esordio in Premier League in casa contro il Burnley, si è ripreso alla grande vincendo sei delle successive sette partite e ha giocato il calcio che piace al suo allenatore Antonio Conte, fatto di grande intensità, pressing e verticalizzazioni. Il modulo di gioco prevede come al solito la difesa a tre, i titolari dovrebbero essere Azpilicueta, David Luiz e Cahill: sulle fasce spazio a Zappacosta e Marcos Alonso, centrocampo muscolare con Kanté e Bakayoko pronti a lottare su ogni pallone con Thomas Partey, Koke e Saul Niguez, infine i tre attaccanti saranno Pedro, Hazard e Morata.

Sarà una partita equilibrata e combattuta, l’Atletico Madrid ha mantenuto la porta inviolata in quattro delle ultime cinque partite di questa stagione e in diciotto delle ultime ventidue giocate in casa in Champions League, inoltre non ha ancora preso gol nel suo nuovo stadio. Gli ultimi due precedenti tra Atletico Madrid e Chelsea sono finiti in pareggio, incluso uno zero a zero a Madrid datato 2014. Per il Chelsea sarà una trasferta tosta, e l’impressione è che anche un pareggio andrebbe più che bene ad Antonio Conte: sarà però molto difficile uscire imbattuti dal nuovo stadio “Wanda Metropolitano”.

Probabili formazioni
ATLETICO MADRID: Oblak, Juanfran, Lucas Hernandez, Godin, Filipe Luis, Thomas Partey, Koke, Saul Niguez, Carrasco (o Gabi), Correa, Griezmann.
CHELSEA: Courtois, Azpilicueta, David Luiz, Cahill, Zappacosta, Kanté, Bakayoko, Marcos Alonso, Pedro, Hazard, Morata.

PROBABILE RISULTATO: 1-0
UNDER 2.5 (1.57, Bet365)
1X + UNDER 4.5 (1.35, GoldBet)
OVER 4.5 CARTELLINI (2.10, Bet365)

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