Champions League: Napoli-Feyenoord e Manchester City-Shakhtar Donetsk (gruppo F)

Napoli-Feyenoord è già importante per il gruppo F di Champions League perché la squadra di Sarri ha perso la prima partita con lo Shakhtar Donetsk che stavolta se la vedrà col Manchester City: approfondimenti e pronostici.

NAPOLI – FEYENOORD | martedì ore 20:45

Il Napoli ha vinto sabato sera contro la Spal la sesta partita consecutiva della stagione di Serie A, un successo meritato e mai messo veramente in discussione nonostante il vantaggio iniziale degli avversari e il gol del 2-2 arrivato quando mancavano solo dieci minuti alla fine della partita. In questa stagione finora la squadra di Sarri ha sbagliato soltanto una partita, la prima del girone di Champions League, persa in trasferta contro lo Shakhtar Donetsk per due a uno, sconfitta che ha messo a rischio la qualificazione agli ottavi di finale.

Per via della sconfitta contro lo Shakhtar Donetsk questa partita contro il Feyenoord diventa già di fondamentale importanza: contro la squadra sulla carta meno competitiva del girone serve solo la vittoria, altrimenti il passaggio del turno diventerebbe sempre più complicato con alle porte due partite consecutive contro il Manchester City.

Il Napoli sabato è stato scosso dal secondo grave infortunio del suo attaccante Milik, che sarà costretto a stare fuori per almeno cinque mesi dopo che era stato già fermo per gran parte della passata stagione. Davvero sfortunato il polacco, e una opzione in meno in attacco per Sarri. Il titolare nel ruolo di attaccante centrale è ormai diventato da tempo Mertens, però quando il belga dovrà rifiatare mancherà adesso il suo sostituto e si dovrà ricorrere quanto meno fino a gennaio a delle soluzioni di emergenza, come potrebbe essere schierare uno tra Callejon e il nuovo arrivato Ounas come “falso nueve”, dando spazio sugli esterni in caso di necessità anche a Giaccherini.

Sarri dovrebbe mandare in campo la formazione tipo, rispetto a sabato rientreranno nella formazione titolare Albiol, Allan e Jorginho. Il Napoli gioca a memoria, un calcio offensivo e spettacolare: in campionato ha segnato già 22 gol in 6 partite, e inclusi i preliminari di Champions League ha sempre segnato almeno due gol a partita, con l’unica eccezione rappresentata dalla sconfitta contro lo Shakhtar Donetsk, in cui con l’ingresso di Mertens nel secondo tempo ha comunque sfiorato in più occasioni il gol del pareggio.

Per il Feyenoord si prospetta una serata molto difficile, i campioni d’Olanda in carica hanno iniziato male la nuova stagione, sono solo quarti in Eredivisie e hanno perso tra Champions League e campionato le ultime tre partite ufficiali subendo complessivamente sette gol senza segnarne. L’allenatore Giovanni van Bronckhorst dovrebbe confermare il solito 4-3-3, che però sta dando molti problemi soprattutto nella fase di non possesso palla visto che il centrocampo appare troppo leggerino e gli attaccanti esterni non sono molto costanti nei rientri. La squadra è cambiata rispetto a quella che ha vinto la scorsa stagione di Eredivisie, non c’è più l’esperienza di Dirk Kuyt che si è ritirato e sono andati via calciatori importanti come il difensore centrale Kongolo e il terzino destro Karsdorp. In questa partita contro il Napoli mancheranno inoltre per infortunio tre titolari: il portiere Vermeer, il difensore Botteghin e l’attaccante centrale Nicolai Jörgensen. In queste condizioni, col morale a terra dopo le ultime sconfitte, sarà davvero difficile resistere agli attacchi di una squadra organizzata e in gran forma come il Napoli

Probabili formazioni
NAPOLI: Reina, Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam, Allan, Jorginho, Hamsik, Insigne, Mertens, Callejon.
FEYENOORD: Jones, Diks, van der Heijden, St Juste, Haps, Vilhena, El Ahmadi, Amrabat, Toornstra, Kramer, Boetius.

PROBABILE RISULTATO: 4-1
1 + OVER 2.5 (1.43, GoldBet)
OVER 3.5 (1.78, GoldBet)
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MANCHESTER CITY – SHAKHTAR DONETSK | martedì ore 20:45

Lo Shakhtar Donetsk dopo avere sorpreso il Napoli spera di fare altrettanto con il Manchester City, che però in questo momento appare imbattibile. Le incertezze di avvio di stagione sembrano già superate, l’allenatore Guardiola da qualche partita a questa parte sembra avere trovato la soluzione tattica giusta per fare rendere al massimo tutti i suoi campioni, compresi i nuovi arrivati. Il Manchester City ha vinto le ultime sei partite ufficiali, ma la squadra si è trasformata dopo la prima sosta per le nazionali, quando ha battuto nel giro di quattro giorni 5-0 il Liverpool e 4-0 in trasferta il Feyenoord all’esordio in Champions League. Nelle altre due partite di Premier League la squadra di Guardiola ha segnato sei gol al Watford e cinque al Crystal Palace, sempre senza subirne.

La tattica scelta da Guardiola per questa nuova stagione è il 4-3-3: baricentro sempre molto alto, con i due difensori centrali che vengono schermati da un mediano che di solito è Fernandinho (al cui posto può essere impiegato Gundogan nelle partite contro squadre che pensano solo a difendere, per dare maggiore precisione e velocità al giro del pallone), due terzini che corrono avanti e indietro per tutta la fascia (Walker e Mendy o Danilo), due interni di centrocampo di grande qualità tecnica come David Silva e De Bruyne e poi tre attaccanti con Guardiola che ha l’imbarazzo della scelta tra Sané, Sterling, Aguero, Gabriel Jesus e Bernardo Silva.

Lo Shakhtar Donetsk arriva pure bene a questa sfida, è imbattuto da nove partite ufficiali delle quali ne ha vinto ben otto, tra cui il sorprendente due a uno all’esordio contro il Napoli. L’allenatore Paulo Fonseca non ha a disposizione un alto numero di alternative alla formazione titolare come Guardiola, e le assenze di Malyshev e Krivtsov per infortunio più la sospensione per doping di Srna si faranno sentire. Senza Kryvtsov, Fonseca è costretto a schierare Ordets, che nello scatto breve potrebbe pagare dazio contro Gabriel Jesus. Sulla fascia destra mancherà l’esperienza di Srna, e contro Butko l’esterno Bernardo Silva, o chi per lui, avrà vita più facile. Inoltre l’assenza per infortunio di Malyshev costringe Fonseca a schierare una formazione più offensiva del solito, con Fred e Stepanenko sulla mediana. Lo Shakhtar proverà a giocare ad alta intensità e a fare pressing senza abbassare più di tanto il baricentro, ma se questa tattica ha funzionato contro il Napoli anche per la serata di grazia dei brasiliani Marlos, Taison e Bernard, contro il Manchester City potrebbe essere un rischio altissimo.

Probabili formazioni
MANCHESTER CITY: Ederson, Walker, Stones, Otamendi, Danilo, Fernandinho, De Bruyne, David Silva, Bernardo Silva, Gabriel Jesus, Sterling.
SHAKHTAR DONETSK: Pyatov, Butko, Ordets, Rakitskiy, Ismaily, Fred, Stepanenko, Marlos, Taison, Bernard, Ferreyra.

PROBABILE RISULTATO: 3-1
1 + OVER 2.5 (1.44, GoldBet)
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