Sam Querrey torna ad affrontare Vincent Millot, che ha appena sconfitto a Los Cabos in modo netto. Analizziamo questa e altre tre partite in programma nelle prossime ore.
Sono due giocatrici forti e stanno attraversando un ottimo periodo. Shuai Peng – semifinalista nel 2014 agli US Open, una delle quattro prove dello Slam – si è recentemente aggiudicata il torneo di Nanchang. Ekaterina Makarova – brava soprattutto in doppio, specialità in cui ha conquistato undici titoli, quasi tutti in coppia con Elena Vesnina, ma capace anche di centrare buoni risultati in singolare – ha appena trionfato a Washington. In Canada, potrebbero dar vita a un match intenso ed equilibrato: “over 21.5 games” da provare.
Eugenie Bouchard è stata brillantissima a inizio carriera e ha raggiunto la finale a Wimbledon nel 2014, prima di subire un’inspiegabile involuzione. La canadese è ancora giovane e può sperare di risollevarsi, ma dovrà cercare di invertire la tendenza al più presto possibile, per evitare di perdere ulteriore tempo prezioso e di dover convivere con forti rimpianti: dotata di enorme talento, non può accontentarsi di rimanere un’incompiuta. Il sostegno del pubblico di casa potrebbe rivelarsi prezioso per Bouchard, chiamata a uno scatto d’orgoglio in occasione del match contro Donna Vekic, avversaria che peraltro ha già sconfitto a Shenzhen nella scorsa stagione.
Pochi giorni fa, Sam Querrey ha vinto il torneo di Los Cabos: sulla strada verso il successo, lo statunitense ha battuto – tra gli altri – Vincent Millot, eliminato nei quarti con un netto 6-1 6-3. La sfida si rinnova in Canada, dove il francese – che si trova ben al di fuori delle prime cento posizioni del ranking ATP – corre il serio pericolo di subire una nuova sconfitta di larghe proporzioni. Querrey, del resto, è in grande forma ormai da settimane: prima di imporsi nella Bassa California del Sud, aveva raggiunto le semifinali a Wimbledon.
Il giovanissimo Denis Shapovalov è già divenuto celebre per numerose ragioni, non tutte positive: ha trionfato a Wimbledon nella categoria junior nel 2016, anno in cui ha anche ottenuto una bella vittoria su Nick Kyrgios nell’Open del Canada, ma nello scorso mese di febbraio è stato squalificato da un match di Coppa Davis per aver tirato una violenta pallata, che in realtà non aveva un obiettivo preciso, ma ha colpito il giudice di sedia in un occhio. Se controllerà i propri istinti, questo ragazzo potrà raggiungere traguardi importanti: un suo successo contro Rogerio Dutra Silva – specialista della terra battuta e dunque a disagio nella fase della stagione in cui ci troviamo adesso, riservata a eventi sul cemento – appare probabile.
