Liga: Real Madrid-Barcellona (domenica)

Il Real Madrid e il Barcellona, divisi da tre punti, si giocano nella partita di domenica sera al “Bernabeu” molta parte del titolo della Liga spagnola 2016-2017. Il Real Madrid, con ancora una partita da recuperare, può accontentarsi di un pareggio; al Barcellona può andar bene solo la vittoria.

REAL MADRID – BARCELLONA | domenica ore 20:45

Dopo aver perso almeno due occasioni negli ultimi due mesi, il Barcellona domenica sera in trasferta al “Barnabeu” avrà forse l’ultima possibilità di ridurre lo svantaggio di tre punti in classifica rispetto al Real Madrid, stabilmente primo e con ancora una partita da recuperare (a Vigo contro il Celta). È la partita di calcio più attesa di questo fine settimana, in tutta Europa, ma non è da escludere che sul piano tecnico e atletico possa subire un condizionamento dovuto alle fatiche sostenute in settimana da entrambe le squadre, in Champions League.

Come stanno messe

Martedì scorso al “Bernabeu” il Real Madrid ha giocato per oltre due ore contro il Bayern Monaco, che è riuscito a eliminare soltanto ai tempi supplementari – dopo aver perso 2-1 nei tempi regolamentari – con un 4-2 finale molto contestato per alcune decisioni arbitrali evidentemente errate. Il Barcellona non è arrivato a giocare i supplementari ma, mercoledì scorso al “Camp Nou” contro la Juventus, ha comunque speso molte energie nel tentativo di ribaltare il 3-0 subìto all’andata, ed è finita 0-0. Tra le due squadre, a questo punto, quella che ha più da perdere è il Real Madrid, che oltre ad avere un calendario piuttosto impegnativo in campionato (già mercoledì prossimo al “Riazor” contro il Deportivo, per esempio, e poi il 14 maggio contro il Siviglia) nei primi dieci giorni di maggio giocherà in semifinale di Champions League contro l’Atletico Madrid.

Trattandosi delle due squadre più forti e vincenti della Liga spagnola, capita piuttosto frequentemente che il Barcellona e il Real Madrid giochino contro più di due volte a stagione, per via delle coppe nazionali e prestagionali (invece in Champions League si sono incrociate molto di rado, in anni recenti). In questa stagione si sono affrontate in una sola occasione: in campionato nel girone di andata, in una partita finita 1-1. Il Barcellona segnò con un gol di testa di Luis Suarez all’inizio del secondo tempo, e poi sprecò molte occasioni facili sia con Messi che con Neymar. Il Real Madrid, che aveva giocato meglio nell’inizio del primo tempo, riuscì a pareggiarla con un gol di testa di Sergio Ramos su una punizione calciata in area all’89° minuto.

La questione Neymar

Contrariamente a quanto avviene di solito nelle trasferte del Barcellona, sabato pomeriggio Luis Enrique non ha diffuso la lista dei convocati, ai quali spera di poter aggiungere Neymar, teoricamente squalificato per l’espulsione ricevuta contro il Malaga l’8 aprile scorso. È una storia abbastanza complessa, che va avanti da alcuni giorni, e vale la pena riepilogarla rapidamente. Durante la partita persa 2-0 contro il Malaga, Neymar era stato espulso per un fallo e poi punito con una abnorme squalifica di tre giornate per via di un presunto applauso rivolto a uno dei collaboratori dell’arbitro, uscendo dal campo. Ha quindi saltato la partita contro la Real Sociedad, e contro il Real Madrid dovrebbe scontare il secondo dei tre turni di squalifica.

Per provare a ridurre la squalifica di Neymar il Barcellona ha però presentato un ricorso al TAD, il Tribunale Amministrativo dello Sport (il Tribunal Administrativo del Deporte, un ente nazionale spagnolo da non confondere con il TAS, il Tribunale Arbitrale dello Sport con sede a Losanna). A quanto sembra il Barcellona avrebbe presentato il ricorso venerdì pomeriggio con l’obiettivo surrettizio di far scattare la sospensiva per Neymar, dal momento che l’ultima riunione del TAD in tempi utili si sarebbe potuta svolgere venerdì mattina. Il TAD ha però convocato una riunione straordinaria per sabato mattina, che però non si è svolta per irreperibilità di due degli otto membri necessari per valutare e discutere il ricorso. A questo punto la questione è ancora abbastanza aperta: il Barcellona conta di poter schierare Neymar in base al principio secondo cui le sanzioni sono esecutive solo in assenza di un ricorso pendente, ma il TAD in una nota diffusa sabato pomeriggio ha fatto intendere che la sospensione della sanzione non può applicarsi al caso di Neymar. Al momento non è ancora chiaro come si regolerà il Barcellona.

Che tipo di partita aspettarsi

A prescindere dall’eventuale presenza in campo di Neymar, l’esteso dibattito e le polemiche sorte negli ultimi giorni riguardo la sua squalifica, soprattutto tra i commentatori sportivi catalani, si inseriscono in un contesto in cui intorno al Real Madrid si sono recentemente sviluppate accanite polemiche riguardo una lunga serie di presunti favori arbitrali ricevuti anche nei quarti di finale di Champions League. Tutto questo, al netto di qualsiasi opinione personale, ha senza dubbio alte probabilità di tradursi in un maggiore nervosismo tra i giocatori in campo, tanto più se si considera quanto è alta stavolta la posta in palio.

Quanto agli aspetti tecnici, ci sono diversi modi di interpretare e spiegare il fatto che il Real Madrid sia ritenuto dai bookmaker il più probabile vincitore di questa partita (ma la vittoria è comunque sopra quota 2.00, generalmente). La ragione più intuitiva è che il Real, a prescindere dai presunti errori arbitrali favorevoli, sta dimostrando settimana dopo settimana di avere una squadra e di avere un gruppo di riserve eccellenti, all’altezza dei titolari: Isco e Morata, solo per citarne due, stanno disputando la loro miglior stagione di sempre con la maglia del Real. Al contrario, il Barcellona sta mostrando una vulnerabilità difensiva non inedita ma comunque crescente in proporzioni allarmanti. Ma soprattutto sta dimostrando di non avere più una squadra competitiva né in panchina (forse la più debole degli ultimi dieci anni) né alle spalle dei tre fenomeni Messi, Neymar e Suarez. Restano tre giocatori in grado di vincere le partite da soli, naturalmente, ma se non butta bene a loro tre il Barcellona le partite le perde.

Le probabili formazioni:
REAL MADRID: Keylor Navas; Carvajal, Sergio Ramos, Nacho Fernandez, Marcelo; Casemiro, Kroos, Modric; Ronaldo, Bale (o Isco), Benzema.
BARCELLONA: Ter Stegen; Umtiti, Piqué, Mascherano (o Jordi Alba); Busquets, Rakitic, Iniesta, Messi; Sergi Roberto, Paco Alcacer (o André Gomes), Luis Suarez.

PROBABILE RISULTATO: 1-1
1X + OVER 1,5 (1.50, Eurobet e Betfair)
1X + GOL (1.85, Eurobet e Betfair)
ESPULSIONE SÌ (3.00, Betfair)
X (4.00, Bet365)




 

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