A Monterrey, Christina McHale sfida Tereza Martincova. Ci concentriamo, inoltre, su tre partite in programma a Charleston: Ying-Ying Duan, Sofia Kenin e Lucie Safarova giocano rispettivamente contro Anastasia Rodionova, Bethanie Mattek Sands e Varvara Lepchenko.
In questa stagione, nonostante siamo ormai nel mese di aprile, Tereza Martincova – che occupa attualmente la posizione numero 160 del ranking WTA – non ha ancora disputato un match di tabellone principale in un torneo del circuito maggiore: lo farà oggi, a Monterrey, pagando presumibilmente la propria disabitudine a disputare partite così importanti e trovandosi in difficoltà di fronte a Christina McHale, tennista di buon livello, già riuscita a brillare in Messico qualche settimana fa, quando è arrivata in semifinale ad Acapulco.
Anastasia Rodionova è un’ottima doppista, ma ha recentemente giocato pochissimo in singolare, specialità in cui si ritrova addirittura al di fuori delle prime seicento posizioni della classifica mondiale. A Charleston, l’australiana è attesa da un match insidioso contro Ying-Ying Duan, finora protagonista di un buon 2017: la cinese è stata capace di raggiungere i quarti di finale a Sydney – peraltro partendo dalle qualificazioni – e a Kuala Lumpur, oltre che di approdare al terzo turno agli Australian Open, prima prova stagionale dello Slam.
A Charleston, due tenniste statunitensi si sfidano in un interessante derby, che rappresenta anche un vero e proprio confronto generazionale. Classe 1998, Sofia Kenin si è messa in mostra per due anni consecutivi agli US Open nella categoria junior e ha recentemente ottenuto buoni risultati in alcuni eventi ITF: sembra destinata a una carriera importante, ma appare sfavorita in vista del match contro l’esperta Bethanie Mattek Sands, che è appena approdata agli ottavi di finale del prestigioso torneo di Miami.
Finalista al Roland Garros nel 2015, Lucie Safarova ha successivamente dovuto fare i conti con problemi di salute, ma da alcuni mesi è tornata competitiva: si presenta dunque con discreta fiducia a Charleston, dove è impegnata al primo turno contro un’avversaria che non le ha mai creato grandi problemi. La ceca ha battuto Varvara Lepchenko in tutti e quattro i precedenti: si è imposta a Toronto nel 2007, a Québec City nel 2010, a New Haven nel 2012 – sfruttando anche il ritiro della statunitense – e a Wuhan nella scorsa stagione.
