Buon 2017 a tutti, e grazie

Un saluto, un augurio e un ringraziamento. E le scuse, per aver saltato i consueti auguri di Natale – e le consuete clip di Babbo Bastardo – la settimana scorsa.

Una parte delle persone che contribuiscono ogni giorno a tenere in piedi il Veggente ha trascorso il giorno di Natale a letto con la febbre, o a prestare assistenza a familiari influenzati. Tra aspirine e aerosol c’è completamente passato di mente, e ce ne scusiamo molto, di passare da qui per scambiarci gli auguri di Natale, come consueto. È un rituale a cui siamo affezionati, e – per quanto indiretti e routinari possano apparire, in genere, gli auguri scambiati online – continuiamo a considerare il Veggente un posto piccolo abbastanza da far sentire di casa chiunque si consideri un lettore abituale di queste pagine. E siamo felici e grati di averne, lettori, ogni giorno.

Tutto sommato è stato un 2016 positivo, per il Veggente: abbiamo avuto più visite e più lettori di quanti non ne avessimo mai avuti in precedenza, e chi sa leggere certi parametri meglio di noi probabilmente ci mostrerebbe altri progressi che neanche siamo in grado di cogliere e valutare appropriatamente. Una connaturata inclinazione a sottostimare sempre i nostri meriti e le nostre capacità – il basso profilo, lo chiamiamo noi – ci impedisce di compiacerci troppo, di quei progressi; ma siamo anche convinti che sia il nostro principale stimolo a fare le cose per bene e cercare di farle sempre meglio, ogni giorno.

E quindi grazie a voi, prima di tutto: perché scrivere ogni giorno non avrebbe alcun senso se non ci fosse ogni giorno qualcuno disposto a leggere, che probabilmente è diventata la parte più rara e più difficile del lavoro (forse lo è sempre stata), tra persone che si parlano e cercano di capirsi. E a chi è qui da molto tempo e si trova bene un grazie speciale, davvero, di rendere possibile questa cosa di sentirci ancora lo stesso gruppo di dieci anni fa, con le stesse imperfezioni e gli stessi limiti ma anche le stesse ambizioni e lo stesso modo di vedere le cose.

Auguri a voi e a noi: che sia un anno di buone intuizioni, belle idee e informazioni utili. E teniamoci compagnia, sempre.

P.S.
Abbiamo visto Babbo Bastardo 2. Non è male male: poteva andare molto peggio, per essere un seguito. Un po’ meno volgare – un bel po’ – era meglio, forse. Però ok. Il vero significato del Natale c’è molto piaciuto, per esempio.

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