Serie A: Udinese-Torino e Cagliari-Palermo (lunedì)

L’undicesima giornata di Serie A si chiude con due posticipi al lunedì: approfondimenti, probabili formazioni e pronostici.

UDINESE – TORINO | lunedì ore 19:00

Il rendimento di Udinese e Torino nelle ultime cinque giornate è stato diametralmente opposto: l’Udinese dopo tre sconfitte di fila, ha vinto le ultime due partite risalendo così la classifica e lasciando momentaneamente la zona retrocessione. Il Torino dopo tre vittorie consecutive ha fatto un solo punto nelle ultime due giornate, tra l’altro grazie a un calcio di rigore segnato a tempo scaduto da Ljajic contro la Lazio.

L’Udinese da quando Delneri ha sostituito Iachini ha mostrato fin dalla prima partita – pur persa contro la Juventus – dei segnali di miglioramento. Delneri ha accantonato definitivamente la difesa a tre che sia con Colantuono sia con Iachini non aveva funzionato ed è passato al 4-3-3 che sta dando ottimi risultati e che permette di sfruttare bene le caratteristiche di un ottimo terzino destro come Widmer. Il centrocampo è pure equilibrato: il dinamismo di Fofana, l’abilità nei passaggi di Kums e Halfredsson che unisce quantità a qualità, il nazionale islandese è molto bravo anche nei cross per Zapata e lo aveva già dimostrato l’anno scorso. Con Delneri è tornato a fare gol anche Thereau e finalmente Zapata sta mostrando il suo potenziale. Per diventare una squadra da metà classifica all’Udinese basterà sfruttare il valore di questi suoi calciatori, magari facendo tornare ad alti livelli anche De Paul, molto dotato tecnicamente ma che deve ancora adattarsi ai ritmi del campionato italiano.

Il Torino ha giocato a Milano contro l’Inter una delle partite più brutte a livello di intensità di gioco. La squadra allenata da Mihajlovic, solitamente molto aggressiva, ha lasciato il possesso palla all’Inter e ne ha pagato le conseguenze, anche se alla fine stava comunque pareggiando la partita, a conferma dell’ottimo potenziale della squadra. Il Torino ha un attacco di altissimo livello con Iago Falque, Ljajic e Belotti, senza dimenticare Boyè – un po’ scomparso dopo il partitone giocato contro la Roma – che stasera potrebbe rivedere il campo. Anche Maxi Lopez sta facendo bene quando chiamato in causa.

A non convincere del tutto è la difesa, che anche per la tipologia di gioco molto offensivo concede troppi tiri agli avversari, e che stasera sarà priva di Castan, uno dei migliori finora anche per la sua abilità negli anticipi, fondamentale quando si prova a tenere la linea di difesa molto alta. Il Torino finora in trasferta solo in una occasione ha mantenuto la porta inviolata e più in generale viene da cinque “gol” consecutivi, l’Udinese ha concesso gol nelle ultime quattro partite casalinghe, subendo in totale ben otto gol in questo parziale.

Il “gol” (entrambe le squadre segnano) è a quota 1.68 su Better che regala ai suoi nuovi clienti 20€ in bonus scommesse dopo la registrazione e la prima ricarica, senza condizioni; e in più offre 5€ in bonus scommesse a settimana ai clienti che piazzino ogni settimana almeno 25€ di scommesse con quota minima 2.00.

Probabili formazioni
UDINESE: Karnezis, Widmer, Danilo, Felipe, Samir, Kums, Fofana, De Paul, Hallfredsson, Thereau, Zapata.
TORINO: Hart, Zappacosta, Rossettini, Moretti, Barreca, Benassi, Valdifiori, Baselli, Belotti, Iago Falque (Boyè), Ljajic.

PROBABILE RISULTATO: 1-1
GOL (1.68, Better)
X (3.35, Better)




CAGLIARI – PALERMO | lunedì ore 21:00

I problemi del Palermo, dopo i risultati positivi ottenuti nelle prime partite della gestione De Zerbi – che ha sostituito a partite dalla terza giornata Ballardini -, sono tornati a galla. Già prima dell’esordio ufficiale in campionato di De Zerbi qui sul Veggente avevamo delle perplessità sulla scelta del presidente Zamparini, e non perché De Zerbi sia un cattivo allenatore, anzi, piuttosto perché è la rosa del Palermo che non può permettere a questo allenatore di fare risultati positivi, a meno di miracoli sportivi.

Il rischio fallimento per la stagione del Palermo è altissimo, dopo quanto accaduto l’anno scorso. La squadra ha un’età media molto bassa e anche l’allenatore non ha esperienza in Serie A: staremo a vedere.

De Zerbi l’anno scorso ha fatto giocare un calcio spettacolare al Foggia in Lega Pro (la promozione è però fallita con la sconfitta nella finale playoff), e ai tifosi della squadra pugliese è venuto immediato il paragone con i tempi in cui c’era Zeman. Più che l’allenatore boemo, la fonte di ispirazione di De Zerbi è Guardiola: il nuovo tecnico del Palermo una volta terminata la sua carriera da calciatore si è messo subito a studiare per diventare allenatore ed è andato a Monaco di Baviera a seguire gli allenamenti di Guardiola nella sua prima stagione al Bayern. Il Foggia l’anno scorso ha giocato un gioco offensivo, di posizione, basato sul possesso palla e sulla continua ricerca dell’aggiramento della difesa avversaria tramite una fitta serie di passaggi.

Nel gioco di De Zerbi già il portiere deve essere il primo regista, bravo con il pallone tra i piedi a servire rasoterra i difensori centrali, e ha un ruolo importante anche il regista che spesso si abbassa sulla linea dei difensori per aiutare lo sviluppo della manovra. L’arrivo di Bruno Enrique in tal senso sarà indubbiamente d’aiuto. Quando attaccano le squadre di De Zerbi cercano di aprire in ampiezza le difese avversarie: nel 4-3-3 interni di centrocampo ed esterni di attacco si piazzano ai lati del campo, con l’attaccante centrale che si muove per lo più in orizzontale cercando però allo stesso tempo di dare profondità alla squadra.

Le difficoltà sono parecchie: per fare un gioco di questo tipo c’è bisogno di calciatori dotati di grande tecnica e il Palermo ne ha pochi, soprattutto in difesa.

Il Palermo ha fatto appena un punto nelle ultime cinque giornate e ha subito undici gol nelle tre partite più recenti. Il morale è basso e reagire sarà molto difficile per una squadra che ha un’età media molto giovane, e che può soffrire partite in un ambiente caldo come sarà quello di stasera al “Sant’Elia” contro il Cagliari. Il Cagliari ha perso concentrazione dopo la vittoria ottenuta a San Siro contro l’Inter – era la terza consecutiva – e ha giocato malissimo le ultime due partite subendo addirittura nove gol da Fiorentina e Lazio, difendendo malissimo.

Vincere questa partita permetterebbe al Cagliari di rimettere a posto la classifica e di aumentare già a nove i punti di vantaggio sulla zona retrocessione, un ottimo bottino dopo appena undici giornate di campionato. C’è da aspettarsi per questo motivo una squadra sul pezzo, che darà il massimo e che in casa trova la via del gol con grande facilità, perché la qualità tra centrocampo e attacco non manca: il Cagliari ha infatti segnato almeno due gol in ognuna delle cinque partite casalinghe giocate in questo campionato, per un totale di 12 gol.

Probabili formazioni
CAGLIARI: Storari, Pisacane, Bruno Alves, Ceppitelli, Capuano, Isla, Tachtsidis, Padoin, Di Gennaro, Borriello, Sau.
PALERMO: Posavec, Cionek, Rispoli, Goldaniga, Aleesami, Hiljemark, Gazzi, Bruno Henrique, Quaison, Diamanti, Nestorovski.

PROBABILE RISULTATO: 2-0
1 (1.75, Bet365)
OVER 1.5 SQUADRA IN CASA (1.72, Bet365)
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