A Pechino, Karolina Pliskova e Richard Gasquet giocano rispettivamente contro Johanna Konta e Pablo Carreño Busta. A Tokyo, invece, Ivo Karlovic sfida Janko Tipsarevic.
Poche settimane fa, agli US Open, Karolina Pliskova è riuscita a saltare un tabù che stava diventando difficile da sopportare: ha infatti raggiunto la finale del prestigioso torneo newyorkese, centrando un obiettivo di grande importanza, soprattutto se si considera che in precedenza non era mai stata capace di andare oltre il terzo turno in una prova dello Slam. A Pechino, la tennista ceca parte favorita in vista del match contro Johanna Konta, uscita sconfitta da tutti e cinque i confronti diretti in archivio, disputati a Prerov nel 2011, a Nottingham nel 2013, a Birmingham nel 2015, a Indian Wells e a Eastbourne in questa stagione.
Richard Gasquet è reduce da tante partite ravvicinate: dopo aver raggiunto la finale a Shenzhen, si è presentato anche a Pechino, dove ha debuttato rimontando un set di svantaggio nei confronti di Sam Querrey. Siamo a fine stagione, perciò la stanchezza si fa sentire: il francese rischia di accusare la fatica accumulata negli ultimi giorni e di arrivare in condizioni poco brillanti al match contro Pablo Carreño Busta, che ha recentemente giocato meno e potrebbe approfittare della situazione, esibendo ancora una volta le qualità mostrate in numerose occasioni, la più importante delle quali risale ad alcune settimane fa, quando ha conquistato il titolo a Winston Salem.
Sabato scorso, a Shenzhen, Janko Tipsarevic è stato costretto a ritirarsi dalla semifinale contro Richard Gasquet. Poche ore fa, però, ha dimostrato di essere in buone condizioni e si è imposto in maniera convincente su Taro Daniel, in un match valido per il primo turno del torneo di Tokyo: un’ottima notizia per il serbo, che negli ultimi anni è stato lungamente fermato da problemi di salute e non può permettersi altri fastidiosi contrattempi. L’ex numero 8 del mondo – che sta provando a tornare su buoni livelli di rendimento – potrebbe impensierire Ivo Karlovic, reduce da una faticosa vittoria contro Federico Delbonis, bravo a creargli più difficoltà del previsto.
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