Qualificazioni Mondiali 2018: Italia-Spagna, Macedonia-Israele e Liechtenstein-Albania (giovedì)

La seconda partita del girone di qualificazione ai Mondiali del 2018 è la più difficile per l’Italia che affronterà la Spagna: approfondimenti, probabili formazioni e pronostici anche per le altre due partite in programma.

ITALIA – SPAGNA | giovedì ore 20:45

Italia e Spagna tornano ad affrontarsi in una partita ufficiale a poco più di tre mesi dall’ultimo confronto, vinto nettamente dagli azzurri col risultato di 2-0 nel corso degli Europei giocati la scorsa estate in Francia, in una partita valevole per gli ottavi di finale. Sono passati soltanto tre mesi, ma sono cambiate parecchie cose: l’allenatore dell’Italia non è più Antonio Conte, sostituito da Ventura, mentre la Spagna si è affidata a Lopetegui dopo la fine dell’era Del Bosque, commissario tecnico che ha vinto un Europeo e un Mondiale.

I bookmaker – nonostante la recente vittoria dell’Italia, che tra l’altro giocherà in casa (allo Juventus Stadium) questa seconda partita del girone G – vedono leggermente favorita la Spagna per la vittoria, e qualche buon motivo ce l’hanno.

Ventura è un ottimo allenatore, ma l’Italia dopo l’addio di Conte sembra avere perso quell’aggressività e intensità di gioco tipica degli Europei che fu fondamentale per mettere sotto la Spagna e impedirle di dominare con il solito possesso palla. Nel cambio di commissario tecnico sembra essersi mantenuta su buoni livelli la manovra offensiva, gli schemi d’attacco di Ventura sono sempre stati molto efficaci (anche se sostanzialmente sempre gli stessi, e questo potrebbe essere un limite) e l’Italia nell’amichevole contro la Francia e nella partita vinta in Israele ha sfruttato molto bene le fasce. Ventura ha comunque ereditato e confermato parecchie cose della gestione Conte: il modulo 3-5-2 è rimasto lo stesso, così come è stata confermata la difesa e l’attacco formato da Eder e Pelle. Gli unici cambi sono stati a centrocampo, in particolare l’inserimento da interno sinistro di Bonaventura, calciatore che Conte non aveva convocato agli Europei. Il cambiamento maggiore, come già scritto, riguarda però l’intensità di gioco: la squadra allenata da Conte soprattutto nel corso degli Europei faceva un gran pressing a partire dagli attaccanti e riusciva a mantenere per questo motivo il baricentro abbastanza alto, facendo tutto sommato un buon possesso palla. Nelle prime due uscite la nazionale allenata da Ventura è sembrata invece più attendista, in fase difensiva il modulo diventa il 5-3-2 e si punta maggiormente sul contropiede.

Il problema è che concedere il possesso palla alla Spagna difendendo col baricentro basso potrebbe essere molto pericoloso, i calciatori avversari sono molto tecnici e campioni come Silva e Iniesta sono capaci di trovare linee di passaggio che gli altri non vedono. In questa partita tra l’altro l’Italia non potrà disporre dello squalificato Chiellini, che al di là degli errori commessi in questo avvio di stagione è comunque un calciatore fondamentale. Quando viene a mancare anche un solo calciatore della linea a tre Chiellini-Bonucci-Barzagli i problemi aumentano perché chi subentra non riesce ad avere la stessa intesa con il resto del trio. In questa partita il sostituto di Chiellini, a causa dell’assenza dell’altro calciatore della Juventus Rugani che è infortunato, sarà Romagnoli, non abituato alla difesa a tre e la cui intesa con Bonucci e Barzagli è tutta da verificare. Un’altra scelta conservativa di Ventura che potrebbe favorire la Spagna è quella di De Rossi titolare davanti la difesa al posto di Verratti, molto più abile nelle aperture e nei lanci in profondità che sarebbero importanti qualora si volesse puntare sul contropiede.

Rispetto agli Europei, la Spagna ha il vantaggio di avere in attacco un Diego Costa che sembra essere finalmente tornato ai livelli di quando giocava per l’Atletico Madrid e ha fatto 6 gol su 7 partite di Premier League con il Chelsea e una doppietta nella prima partita del girone di qualificazioni ai Mondiali contro il Liechtenstein. Nel Barcellona sta giocando molto bene nel ruolo di terzino destro Sergi Roberto, molto abile negli inserimenti e dotato di una tecnica altissima per il ruolo che ricopre. La nuova Spagna allenata da Lopetegui oltre alla qualità ha anche più sostanza rispetto a quella del passato, grazie agli inserimenti di Koke e Vitolo a centrocampo.

La Spagna è leggermente favorita, per l’Italia sarà complicato non subire gol ma ha la possibilità di farne almeno uno, magari in contropiede. Sarà molto importante il ruolo di Candreva che potrebbe trovare spazi da attaccare sulla sua fascia dove gioca Jordi Alba, calciatore che spesso resta in attacco quando la sua squadra è in possesso di palla e che nonostante la sua velocità rientra a volte in ritardo quando gli avversari partono in contropiede. Ventura ha inoltre a sua disposizione due attaccanti che potrebbero entrare bene anche a partita in corso perché in gran forma: Immobile e Belotti.

Sarà una partita comunque molto tesa e combattuta soprattutto nel primo tempo, in palio ci sono tre punti fondamentali perché solo la prima classificata nel girone si qualificherà direttamente ai Mondiali del 2018, mentre la seconda sarà costretta a giocare gli spareggi. E potrebbe esserci un buon numero di ammonizioni, vista la presenza di calciatori tosti a centrocampo in entrambe le squadre, e di De Rossi e Diego Costa, abbonati ai cartellini gialli.

Il “gol” è a quota 2.05 su Bet365 che #.

Probabili formazioni
ITALIA: Buffon, Barzagli, Romagnoli, Bonucci, Candreva, Parolo, De Rossi, Bonaventura, De Sciglio, Pellè, Eder.
SPAGNA: De Gea, Sergi Roberto, Sergio Ramos, Piquè, Jordi Alba, Busquets, Iniesta, Koke, Silva, Vitolo, Diego Costa.

PROBABILE RISULTATO: 1-1
GOL (2.05, Bet365)
OVER 3.5 CARTELLINI (1.66, Bet365)
UNDER 1.5 PRIMO TEMPO (1.25, Bet365)
MULTIGOL SQUADRA OSPITE 1-3 (1.43, Better)
X2 (1.38, Eurobet)




MACEDONIA – ISRAELE | giovedì ore 20:45

Macedonia e Israele hanno perso la prima partita del girone e hanno poche possibilità anche solo di giocare lo spareggio di qualificazione al Mondiale arrivando al secondo posto, perché sarà molto difficile arrivare davanti in classifica a una nazionale tra Italia e Spagna. Per entrambe però c’è la necessità di fare più punti possibile contro le altre squadre del girone, e così Macedonia e Israele proveranno a vincere questa partita, non accontentandosi di un eventuale pareggio che servirebbe poco ad entrambe.

La Macedonia ha perso contro l’Albania 2-1 solo all’ultimo minuto, ma è stata una sconfitta sostanzialmente meritata. L’Albania ha dominato il gioco per tutta la partita, e la Macedonia ha fatto gol nell’unico tiro in porta fatto, grazie al regalo di un difensore avversario. L’assenza di Trajkovski non penalizza più di tanto in attacco la Macedonia, che ha a disposizione l’esperto Pandev che ha iniziato bene la stagione nel Genoa e soprattutto Nestorovski già a quota tre gol nel Palermo sempre in Serie A. Come nel Palermo dove ha una media di 1.6 tiri a partita, Nestorovski non dovrebbe avere tantissimi palloni giocabili, ma sta dimostrando un grande cinismo in zona gol e la difesa di Israele non è delle più solide, visto che ha preso 13 gol nelle ultime 5 partite.

Israele contro l’Italia ha giocato tutto sommato una buona partita, e ha rischiato anche di pareggiarla quando ha potuto giocare in undici contro dieci sul parziale di 2-1 dopo l’espulsione di Chiellini. A livello offensivo ci sono dei calciatori di buon livello, su tutti il trequartista Zahavi e l’attaccante Hemed.

Come già scritto il pareggio servirebbe a poco ad entrambe, e visti i limiti difensivi delle due squadre l’over 1.5 è da provare a una quota tutto sommato vantaggiosa.

Probabili formazioni
MACEDONIA: Zahov, Mojsov, Ristovski, Ristevski, Shikov, Zhuta, Hasani, Stjepanovikj, Ibraimi, Nestorovski, Pandev.
ISRAELE: Goresh, Ben Bitton, Tzedek, Tibi, Davidzada, Zahavi, Kyal, Nir Biton, Kehat, Ben Haim, Hemed.

PROBABILE RISULTATO: 1-1
OVER 1.5 (1.44, Paddy Power)
LIECHTENSTEIN – ALBANIA | giovedì ore 20:45

L’Albania non vuole accontentarsi della storica qualificazione ai passati Europei e vuole giocarsi le sue carte finché può anche in questo girone. Nella prima partita contro la Macedonia l’Albania ha dimostrato di sapere giocare una partita diversa rispetto alle solite in cui ha puntato sulla difesa e sul contropiede, giocando all’attacco e riuscendo a creare un buon numero di occasioni. Raggiunta sull’uno a uno dalla Macedonia all’unico tiro in porta fatto dagli avversari, l’Albania ha mostrato grande determinazione ed è stata premiata con il gol della vittoria per due a uno arrivato a un minuto dal novantesimo.

Il Liechtenstein ha mostrato la sua pochezza a livello difensivo contro la Spagna subendo otto gol, e in molte occasioni il portiere Jehle non ha fatto una bella figura. La migliore organizzazione tattica dell’Albania allenata dall’italiano De Biasi, che ha delle buone individualità anche quando c’è da attaccare come Hysaj (il terzino del Napoli è molto bravo anche in fase offensiva), Memushaj, Abrashi e Balaj e che per questo potrebbe riuscire a segnare almeno un paio di gol al modesto Liechtenstein, nonostante le assenze in attacco degli infortunati Sadiku e Manaj.

Probabili formazioni
LIECHTENSTEIN: Jehle, Goppel, Kaufmann, Rechsteiner, Marcel Buchel, Weiser, Christen, Martin Buchel, Salanovic, Polverino, Hasler.
ALBANIA: Berisha, Agolli, Mavraj, Djimsiti, Hysaj, Memushaj, Basha, Xhaka, Hyka, Abrashi, Balaj.

PROBABILE RISULTATO: 0-3
2 + OVER 1.5 (1.38, Eurobet)
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