Champions League: Borussia Dortmund-Real Madrid e Sporting Cp-Legia Varsavia (gruppo F)

Borussia Dortmund e Real Madrid – entrambe vincenti all’esordio – si sfidano per il primo posto del girone. Nell’altra partita lo Sporting Cp ospita il Legia Varsavia.

BORUSSIA DORTMUND – REAL MADRID | martedì ore 20:45

Borussia Dortmund-Real Madrid è con ogni probabilità la più bella, attesa e teoricamente equilibrata delle partite del secondo turno della Champions League 2016-2017. Il Real Madrid è campione d’Europa in carica, e al primo posto nel campionato spagnolo; il Borussia Dortmund è da tempo una delle più forti e divertenti squadre d’Europa, e in questo momento è quella che ha segnato più gol nel campionato tedesco (16 in cinque partite), seconda in classifica con tre punti in meno rispetto al Bayern Monaco.

La vittoria straripante del Borussia Dortmund nella prima partita di Champions (6-0) attesta la forza in attacco della squadra allenata da Thomas Tuchel, se ci fosse bisogno di chiarirlo, ma deve anche essere considerata alla luce delle imbarazzanti lacune difensive del Legia Varsavia, la cui marcatura degli avversari sulle palle alte è sembrata pressoché lasciata al caso. Fatto sta che il Borussia Dortmund, dopo quella partita, ne ha giocate altre tre di campionato: in casa ha schiantato con un altro 6-0 il Darmstadt, e alla “Volkswagen-Arena” ha schiantato il Wolfsburg nella partita successiva, con un 5-1. Venerdì scorso, nell’anticipo della quinta giornata, ha battuto in casa 3-1 il Friburgo: è circolata un po’ di preoccupazione per un colpo subìto da Aubameyang, che però lunedì mattina si è allenato normalmente e dovrebbe essere in grado di giocare.

Il Real Madrid, pur essendo primo in classifica nella Liga, se la passa meno bene del Borussia. Nel turno scorso di Champions League ha battuto 2-1 i portoghesi dello Sporting, che però erano meritatamente in vantaggio per 1-0 dal 48° minuto e fino all’89°, nonostante l’inferiorità numerica a causa dell’espulsione di William Carvalho al 60°. Un calcio di punizione di Ronaldo ha causato il gol del pareggio all’89°, e Morata – entrato al 68° al posto di un Benzema non in formissima – ha segnato il gol del 2-1 ben oltre la fine dei regolamentari (al 93°). Dopo quella partita il Real ha vinto in campionato 2-0 in casa dell’Espanyol ma ha pareggiato 1-1 contro il Villarreal e 2-2, sabato scorso, contro il Las Palmas, faticando più del dovuto in entrambe le occasioni. I social media manager del Borussia hanno scherzato su queste recenti difficoltà del Real con un tweet: “Non ve la passate benissimo contro le squadre che vestono gialle, vero?”.

Dal 18 settembre scorso – prima cioè dei due pareggi consecutivi – il Real Madrid sta giocando senza un centrocampista molto particolare, l’infortunato Casemiro, la cui importanza in fase di copertura risulta forse più evidente quando manca che quando c’è. Di fatto è l’unico centrocampista del Real Madrid che abbia apprezzabili qualità difensive, e gioca in una zona del campo che permette alla linea di centrali di avere maggiore libertà e sicurezza. Nonostante questa rilevante assenza, Zidane sabato sera ha messo in campo una formazione super offensiva, con Kroos, Modric e Asensio – non proprio il sostituto “naturale” di Casemiro – alle spalle di Bale, Ronaldo e Morata.

Il pareggio contro il Las Palmas ha dimostrato che, se si “sacrificano” davvero tutti, questo 4-2-1-3 senza Casemiro può anche funzionare, ma fino a un certo punto: appena il Real è calato sul piano atletico, il Las Palmas ha trovato spazi enormi in difesa ed è riuscito a pareggiare una partita che sembrava ormai chiusa sul 2-1 per il Real. Peraltro, sull’1-1 e dopo il 65°, il 4-3-3 del Real si è trasformato addirittura in una specie di 4-2-4, dopo che Zidane ha sostituito Asensio per Benzema. Ad aggravare la situazione ha contribuito l’infortunio di Marcelo, che mancherà contro il Borussia Dortmund (e il suo possibile sostituto, Nacho Fernandez, è così così).

Il punto è che un sostituto di Casemiro il Real non ce l’ha: nessuno dei calciatori solitamente impiegati in sua assenza – Asensio, Isco, Kovacic, Vazquez, James Rodriguez – ha quelle caratteristiche, e gli effetti negativi di questa particolare carenza tattica potrebbero assumere caratteri ancora più evidenti contro una squadra come il Borussia Dortmund, a tratti incontenibile. Aubameyang ha già segnato cinque gol, e le cessioni di Hummels, Mkhitaryan e Gundogan sono state adeguatamente controbilanciate dagli inserimenti in rosa di un difensore con i piedi buoni (Bartra, ex Barcellona), alcune ali molto veloci e un giocatore di talento, il portoghese Raphaël Guerreiro, che si credeva dovesse giocare da terzino sinistro e che invece Tuchel sta usando come centrocampista, con ottimi risultati.

Ad ogni modo la difesa del Borussia – che peraltro sarà priva di Bartra – non è sempre stata impeccabile, in questa stagione come in quelle passate, e contro il Real Madrid potrebbe andare in grande difficoltà in caso di contropiede (un genere di gioco che il Real in verità non pratica spesso ma che, eventualmente schiacciato nella propria metà campo, potrebbe mettere in atto per cercare di sorprendere l’avversario). Sull’uno contro uno, difensori come Ginter e Sokratis sarebbero probabilmente sverniciati in velocità da attaccanti come Bale e Ronaldo. L’unica contromossa del Borussia potrebbe essere quella di schierare Julian Weigl in copertura della difesa, come contro il Friburgo: non è detto che funzioni anche contro il Real, ma quantomeno renderebbe più complicata la gestione del pallone per Modric, Kovacic e gli altri rifinitori, trequartisti e mezze punte del Real Madrid.

Le probabili formazioni:
BORUSSIA DORTMUND: Bürki; Piszczek, Ginter, Sokratis, Schmelzer; Weigl, Schürrle (o Pulisic), Götze, Guerreiro, Dembelé; Aubameyang.
REAL MADRID: Navas; Carvajal, Pepe, Ramos, Danilo (o Nacho Cases); Kroos, Modric, Kovacic; Bale, Ronaldo, Benzema.

PROBABILE RISULTATO: 2-2
GOL (1.44, Bet365)
OVER 2.5 (1.50, Eurobet)




 

SPORTING – LEGIA VARSAVIA | martedì ore 20:45

L’esperienza di Besnik Hasi sulla panchina del Legia è durata soltanto poche settimane: l’allenatore albanese ha avuto il merito di condurre il club di Varsavia verso la fase a gironi di Champions League, in cui però è arrivata immediatamente una terrificante sconfitta interna per 6-0 contro il Borussia Dortmund. Non solo: la squadra polacca si ritrova nelle zone basse della classifica del proprio campionato (è terzultima con appena 10 punti fatti in 10 partite, 10 gol fatti e 12 subiti), perciò la società ha deciso di provare a dare una svolta e di ingaggiare Jacek Magiera. Il nuovo tecnico avrà il compito di risollevare le sorti di una formazione che appare in grandissima difficoltà, principalmente sul piano difensivo: Michal Pazdan è l’unico buon centrale presente in organico, perciò diventa difficile organizzare la fase di non possesso palla in modo adeguato, soprattutto in campo internazionale, dove il livello è elevatissimo.

Due settimane fa, sul campo del Real Madrid, lo Sporting Lisbona ha ben figurato: si è portato in vantaggio di un gol e ha messo a lungo in difficoltà una delle squadre più forti del mondo, prima di arrendersi di fronte a due prodezze di Cristiano Ronaldo e Alvaro Morata. La coppia d’attacco composta da Bas Dost e Bryan Ruiz – calciatore che segnò il gol decisivo per la Costa Rica contro l’Italia ai Mondiali del 2014 – è interessante, così come la presenza a centrocampo di Gelson Martins, esterno destro che ha caratteristiche offensive e dovrebbe creare problemi al Legia, andando alla conclusione o fornendo assist invitanti ai propri compagni.

Le probabili formazioni:
SPORTING LISBONA: Rui Patricio, Pereira, Semedo, Coates, Jefferson, Martins, Silva, Carvalho, Campbell, Dost, B. Ruiz.
LEGIA VARSAVIA: Malarz, Bereszynski, Pazdan, Czerwinski, Hlousek, Jodlowiec, Moulin, Guilherme, Radovic, Langil, Nikolic.

PROBABILE RISULTATO: 3-0
1 (1.25, William Hill)
OVER 1.5 SQUADRA DI CASA (1.30, Bet365)

 

I commenti sono chiusi.

Impostazioni privacy