Liga: Malaga-Eibar e Siviglia-Betis (martedì)

Il derby di Siviglia è una delle partite più belle e attese di questo turno infrasettimanale di Liga spagnola, che comincia martedì con questa partita e, poco prima, quella del Malaga, che cercherà di ottenere la sua prima vittoria in questo campionato.

MALAGA – EIBAR | martedì ore 20:00

Nel turno precedente, sabato scorso, il Malaga ha giocato a Gran Canaria contro il Las Palmas, una delle squadre più in forma di questo inizio di campionato: è stata una partita piuttosto noiosa, che il Malaga ha perso 1-0 a causa di un rigore segnato da Momo dopo otto minuti. Per il resto della partita la squadra allenata da Juande Ramos – eccetto che in un paio di occasioni nel finale – ha sempre saputo tenere il Las Palmas lontano dalla propria porta, che di questi tempi è già tanto; ha quindi confermato la sua reputazione di squadra ben messa in difesa ma poco attrezzata in attacco (Charles non è mai stato veramente pericoloso). Il Malaga, di fatto, non ne ha ancora vinta una, ma ha subìto almeno un gol a partita, ricavando soltanto due punti con due pareggi e due sconfitte. Come detto, il problema più serio è l’attacco, come emerso nelle ultime due partite (neanche un gol contro Villarreal e Las Palmas).

L’Eibar ha invece avuto un turno più positivo: è riuscito a ottenere un pareggio interno contro il Siviglia, pur avendo giocato per oltre un tempo con dieci giocatori a causa dell’espulsione del portiere Yoel Rodriguez per fallo da ultimo uomo (è la seconda volta consecutiva che all’Eibar capita un’espulsione del genere in campionato: prima, contro il Granada, era toccato a Riesgo). Sotto di un gol, l’Eibar è riuscito a segnare il gol del pareggio dopo poco più di un quarto d’ora nella ripresa, con Pedro Leon, ancora una volta tra i migliori in campo. Nel finale è stato espulso anche Dani Garcia, ma l’Eibar ha comunque trovato il modo di contenere gli attacchi del Siviglia e ottenere un altro punto in classifica. Dopo quattro partite – in ciascuna delle quali ha sempre segnato almeno un gol – la squadra allenata da Mendilibar si ritrova con sette punti in classifica.

Il relativo vantaggio del Malaga in questo turno infrasettimanale saranno le assenze nell’Eibar: tra squalifiche e infortuni mancano Dani Garcia, Ramis, Luna e Kike Garcia, oltre naturalmente a Yoel il cui posto sarà ripreso da Riesgo. Sabato sera allo stadio “Ipurúa” l’Eibar avrà poi l’importante derby contro la Real Sociedad. Nel Malaga invece manca soltanto Weligton, ancora lui: sarebbe un’assenza rilevante se non fosse che il suo posto da centrale titolare quest’anno è stato già più volte occupato da Koné, di fianco a Diego Llorente, per scelta tecnica di Juande Ramos.

Le probabili formazioni:
MALAGA: Kameni; Rosales, D. Llorente, Koné, Miguel Torres; Camacho, Juanpi, Jony, Keko; Sandro Ramirez, Charles.
EIBAR: Riesgo; Capa, Galvez, Lejeune, Juncá; Adriá Gonzalez (o Fran Rico), Escalante; Jota Peleteiro, Pedro Leon, Bebé; Enrich.

PROBABILE RISULTATO: 1-1
1X + UNDER 3,5 (1.50, Better)




 

SIVIGLIA – BETIS | martedì ore 20:00

Venerdì scorso, nella prima partita della quarta giornata, il Betis ha giocato in casa contro il Granada e pareggiato 2-2 una partita bellissima, che sarebbe potuta finire con ancora più gol, sia da una parte che dall’altra. Nella prima mezz’ora il Betis ha subìto due gol, molto “passivamente”, senza saper trovare contromisure difensive alle giocate rapide di Mehdi Carcela-González, il ventisettenne marocchino ex Benfica e Standard Liegi che Paco Jémez ha schierato dal primo minuto, autore del primo gol e dell’assist per il secondo, segnato da Bueno. Sotto una pioggia di fischi di contestazione per la gran brutta prima mezz’ora di gioco, il Betis ha trovato le forze per riorganizzarsi e rendersi pericoloso: il gol del pareggio è arrivato quasi subito, grazie a un colpo di testa di Alex Alegria – l’anno scorso in prestito al Numancia – su cross di un instancabile Ruben Castro.

Nel secondo tempo il Betis ha giocato decisamente meglio, anche per via della doppia ammonizione ed espulsione di Ruben Vezo. Alegria ha segnato il suo secondo gol, e a quel punto il Betis sembrava potere portare a casa i tre punti. E invece poco dopo il Granada si è procurato un rigore (discutibile) per un intervento scomposto di Adán, portiere del Betis, che però si è fatto perdonare parandolo, quel rigore. Il Granada – che a ogni partita comincia sempre di più a somigliare a una tipica squadra di Paco Jémez – è andato vicino al gol del 3-2, ma Ponce ha avuto una serata storta e ha sbagliato molto sotto porta. Negli ultimi minuti il Betis ci ha provato anche, con Ruben Castro, ma in un modo o nell’altro Ochoa stavolta non ha compiuto errori e la partita si è chiusa sul 2-2.

La partita contro il Granada, per quanto particolare e forse eccezionale, rappresenta un’ottima premessa in vista della bella partita che il Betis giocherà al Ramón Sánchez-Pizjuán martedì notte. Il Siviglia, contando anche il campionato scorso, non ottiene una vittoria in trasferta da ventuno partite: sabato scorso, con una formazione decisamente di “riserva” a centrocampo (Kranevitter, Ganso, Correa), ha soltanto pareggiato 1-1 contro l’Eibar nonostante la superiorità numerica per gran parte del tempo. Però in casa le ha vinte tutte e due battendo Espanyol e Las Palmas (otto gol segnati e sei subiti, in queste due partite).

Si tratta di due squadre in “costruzione”, come è lecito aspettarsi in questa fase della stagione, ma è corretto aggiungere che il Siviglia – anche nella partita contro la Juventus a Torino – ha mostrato maggiore equilibrio rispetto all’inizio del campionato, e una maggiore attenzione anche alla fase difensiva. È probabile tuttavia che queste buone impressioni recenti possano non essere confermate a causa dell’assenza dei centrali Rami e Carriço, infortunati: il loro posto sarà verosimilmente preso da Pareja in coppia con uno tra Marcado, che però ha un dito lussato, e Kolodziejczak, che rispetto ai suoi compagni sta avendo notevoli difficoltà ad adattarsi al gioco richiesto da Sampaoli. La buona notizia è il recupero del nuovo acquisto Nasri, assente nelle ultime due partite a causa di un’influenza: e c’è da contare che insieme a lui torneranno titolari dal primo minuto i centrocampisti e trequartisti assenti contro l’Eibar (N’Zonzi, Vazquez, Sarabia).

Nel Betis mancherà Dani Giménez, squalificato per doppia ammonizione. Poyet dovrebbe dare ancora fiducia a Ruben Castro e Joaquin, e decidere chi schierare tra Sanabria, di nuovo disponibile dopo la recente pubalgia, e Alegria, che sabato ha giocato bene e semplice, cioè con umiltà e senza cercare giocate da applausi. Comunque vada, il Betis davanti sembra messo meglio che dietro. Il trentenne olandese Ryan Donk, in prestito dal Galatasaray, non è ancora in condizioni di forma accettabili, e nel frattempo i centrali Mandi e Pezzella stanno spesso mostrando i loro limiti tecnici.

Le probabili formazioni:
SIVIGLIA: Sergio Rico; Mariano, Pareja, Kolodziejczak (o Mercado), Escudero; N’Zonzi, Sarabia, Vázquez; Nasri (o Kiyotake), Vitolo, Vietto.
BETIS: Adán; Piccini, Mandi, Pezzella, Durmisi; Petros, Brasanac, Fabian Ruiz (o Gutierrez o Musonda); Joaquín, Alegria (o Sanabria), Rubén Castro.

PROBABILE RISULTATO: 3-1
OVER (1.53, Bet365)
GOL (1.70, Better)

 

Impostazioni privacy