Belinda Bencic, recentemente condizionata da problemi fisici, affronta Timea Babos. Analizziamo anche tre incontri di singolare maschile: Mikhail Youzhny, Milos Raonic e Kevin Anderson giocano rispettivamente contro Kei Nishikori, John Isner e Richard Gasquet.
Nel corso di questa stagione, alcuni guai fisici hanno condizionato Belinda Bencic. La giovane tennista svizzera ha cominciato ad avere problemi tra fine marzo e inizio aprile, è tornata in campo a giugno e poi si è nuovamente fermata: non gioca da un mese e mezzo, ha dovuto saltare l’atteso appuntamento con i Giochi Olimpici di Rio de Janeiro e rientra ora a Cincinnati, dove potrebbe essere messa in difficoltà da Timea Babos, pronta ad approfittare della situazione.
Kei Nishikori ha appena conquistato la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Rio de Janeiro, nel singolare maschile: dopo aver perso in semifinale contro Andy Murray, ha battuto Rafa Nadal ed è riuscito a salire sul terzo gradino del podio, confermando di essere un giocatore di alto livello e dal rendimento affidabile, quando non deve fare i conti con fastidiosi infortuni. Galvanizzato dal traguardo appena raggiunto, il giapponese si presenta a Cincinnati con buone possibilità di battere Mikhail Youzhny, in fase calante da un paio di anni a questa parte.
Il cemento all’aperto di Cincinnati ospita un match tra due giocatori che fanno del servizio il proprio punto di forza: Milos Raonic – che ormai è un solido top ten – sfida John Isner, sempre temibile su questo tipo di campi. L’ultimo precedente, andato in scena a Miami nel 2015, è stato caratterizzato addirittura da tre tie-break. Ci sono buone possibilità che entrambi i tennisti abbiano poche occasioni in risposta anche questa volta, perciò l’opzione “over 25.5 games” appare consigliabile.
Dopo essersi infortunato durante il torneo di Wimbledon, Richard Gasquet è tornato in campo ieri a Cincinnati, senza destare una straordinaria impressione: è stato graziato da Adrian Mannarino, che gli ha creato problemi per gran parte del match, ma non è riuscito a sfruttare tante buone occasioni e alla fine si è arreso per 6-1 al terzo set. Viste le non esaltanti condizioni di forma in cui si trova in questo momento, l’attuale numero 15 del mondo potrebbe essere impensierito anche da Kevin Anderson.
