La pioggia dei giorni scorsi ha causato notevoli ritardi. Per la quarta volta nella storia del torneo di Wimbledon, si gioca anche nella domenica di mezzo. Nel singolare maschile, ci sono due incontri di terzo turno che devono ancora iniziare: Alexander Zverev affronta Tomas Berdych, mentre Jiri Vesely sfida Joao Sousa.
Alexander Zverev rappresenta il nuovo che avanza: ha solo diciannove anni, ma occupa già un posto tra i primi trenta giocatori del mondo e si è messo in luce in numerose circostanze, dimostrando di avere grande talento. Tomas Berdych è un tennista esperto: top ten consolidato, esibisce un rendimento continuo da numerose stagioni a questa parte, anche se non è mai riuscito a compiere un definitivo salto di qualità. Berdych ha vinto tutti e tre i precedenti, ma si è imposto facilmente solo in occasione della prima sfida, disputata a Stoccolma nel 2015, mentre ha faticato moltissimo a Marsiglia e in Coppa Davis, pochi mesi fa.
Dominic Thiem, uno dei migliori tennisti visti all’opera nella prima parte del 2016, è stato eliminato dai Championships già al secondo turno: ha perso contro Jiri Vesely, capace di imporsi in tre tie-break e di proseguire il proprio cammino nel prestigioso torneo londinese. Non è la vittoria più clamorosa ottenuta in questa stagione da Vesely, che ad aprile era riuscito a battere addirittura Novak Djokovic, a Montecarlo. L’attuale numero 64 del mondo, insomma, è davvero un giocatore interessante e potrebbe ora sconfiggere anche Joao Sousa, approdando alla seconda settimana di Wimbledon.
