Liga: Barcellona-Granada, Siviglia-Bilbao e Real Madrid-Deportivo (sabato)

Nel campionato spagnolo il Barcellona e il Real Madrid – che ha da poco cambiato allenatore: Zidane al posto di Benitez – hanno pronostici favorevoli in due partite relativamente semplici, in casa; ma la partita da seguire è quella tra Siviglia e Athletic Bilbao.

BARCELLONA – GRANADA | sabato 9 gennaio ore 16:00

Il Barcellona viene da due partite contro l’Espanyol molto più complicate del previsto, principalmente a causa del nervosismo esagerato mostrato dai giocatori di entrambe le squadre. La partita di campionato giocata la settimana scorsa è imprevedibilmente finita 0-0, e il Barcellona – che deve comunque recuperare ancora una partita – è stato perciò superato in classifica dall’Atletico Madrid, ora in vantaggio di due punti. L’andata dell’ottavo di finale giocato invece mercoledì al “Camp Nou” è finito 4-1 per il Barcellona, e ci sono stati tantissimi falli e scorrettezze, dieci ammonizioni e due espulsioni (entrambe per l’Espanyol) e una presunta rissa negli spogliatoi, in cui Luis Suarez pare sia stato uno dei protagonisti più attivi (nel momento del gol del vantaggio del Barcellona per 2-1, segnato da Messi, Suarez era corso a esultare davanti al portiere dell’Espanyol).

A prescindere dagli aspetti tecnici e tattici, è molto probabile che Luis Enrique non abbia gradito per niente il coinvolgimento della sua squadra nella rissa e, in generale, in un tipo di gioco che il Barcellona non è solito praticare, fatto anche di botte a centrocampo. Erano in campo anche i due “nuovi”, Aleix Vidal e Arda Turan, che il Barcellona non ha potuto schierare prima d’ora a causa di una lunga squalifica da parte della Federazione calcistica spagnola (è una lunga storia, legata ad alcune violazioni delle regole di mercato da parte del Barcellona). Torneranno molto utili, anche per il turnover quando riprenderà la Champions League. Intanto c’è da pensare al campionato e provare a riprendersi il primo posto in attesa che l’Atletico giochi domenica sera la sua partita (non facile) a Vigo contro il Celta.

L’occasione per il Barcellona è estremamente facile: l’avversario della diciannovesima giornata è il Granada, diciassettesimo in classifica e sconfitto mercoledì scorso 4-0 in Coppa del Re, peraltro da una squadra ancora in cerca di identità come il Valencia, dopo il recente cambio di allenatore. L’unica notizia relativamente positiva per il Granada è il probabile rientro di Thievy Bifouma dopo il litigio avuto all’inizio di dicembre con l’allenatore Jose Ramon Sandoval, che lo aveva escluso dagli allenamenti con la prima squadra. Con o senza lui, rimane una delle partite più squilibrate che il campionato spagnolo possa proporre ora come ora. Tanto da rendere verosimile la possibilità che Luis Enrique utilizzi questa partita come ulteriore rodaggio per Vidal e Arda Turan: la loro voglia di mostrare la propria qualità e mettersi a piena disposizione dell’allenatore potrebbe generare ulteriori azioni di attacco del Barcellona, e determinare un “ritmo” forse più alto rispetto a quello che la partita avrebbe con in campo undici titolari in piena gestione del tempo e del pallone una volta in vantaggio.

Le probabili formazioni:
BARCELLONA: Bravo; Aleix Vidal, Mascherano, Varmaelen, Mathieu; Busquets, Rakitic, Arda Turan; Neymar, Messi, Suarez.
GRANADA: Fernandez; Lopes, Lombán, Mainz, Doria; Biraghi, Khrin, Ruben Perez; Rochina, Success; Peñaranda.

PROBABILE RISULTATO: 5-1
OVER 3,5 (1.50, Betfair)




SIVIGLIA – ATHLETIC BILBAO | sabato 9 gennaio ore 18:15

Mercoledì scorso, battendo 2-0 in trasferta il Betis in Coppa del Re, il Siviglia ha confermato la buona forma mostrata nelle settimane precedenti la clamorosa sconfitta per 2-1 al “Los Carmenes” contro il Granada nel turno scorso. Al di là della sconfitta e della brutta prestazione, l’espulsione inflitta ad Adil Rami per doppia ammonizione nel finale della partita, e la sua conseguente squalifica per la diciannovesima giornata, costringe Emery a schierare una diversa linea difensiva contro un avversario molto difficile, l’Athletic Bilbao. È senza dubbio la partita da seguire, la più bella, di questo turno di Liga spagnola: uno “scontro diretto”, in un certo senso (hanno 28 punti in classifica l’Athletic Bilbao e 26 il Siviglia).

Si tratta di due squadre costruite per ottenere quantomeno un posto in Europa League, ma si può considerare entrambe le rose tecnicamente attrezzate per raggiungere il quarto posto, quello che permette di accedere ai turni preliminari di Champions League della prossima stagione. Il Siviglia ha cominciato la stagione malissimo ma si sta riprendendo, come dicevamo; l’Athletic Bilbao ha mostrato grandi cose con Aduriz e Raul Garcia in campo, ma probabilmente non ha ancora pienamente espresso tutto il suo potenziale. Entrambe provengono da un turno di Coppa del Re piuttosto impegnativo: il Siviglia ha vinto 2-0 il derby contro il Betis; l’Athletic Bilbao ha utilizzato moltissime energie – e molti titolari – per vincere in casa 3-2 contro il Villarreal, annullando nel secondo tempo lo svantaggio di 2-0.

La possibile stanchezza derivante dall’impegno di Coppa potrebbe generare una partita con squadre molto “lunghe”, ed è un fattore che potrebbe favorire lo spettacolo piuttosto che ridurlo: in campo, nel Siviglia, ci sarà inoltre Carriço, un difensore reduce da un infortunio e quest’anno poco abituato a giocare da titolare (tocca a lui sostituire Rami, squalificato, perché il sostituto naturale, Andreolli, è infortunato). L’Athletic Bilbao non è il genere di squadra, proprio no, contro cui concedersi il genere di “dormite” difensive ed errori individuali che nella partita del turno scorso hanno permesso al Granada di segnare entrambi i gol con cui ha vinto la partita. Inoltre avrà di nuovo a disposizione Benat a centrocampo, dopo il turno di squalifica, e Sabin Merino, eventualmente pronto a partire dalla panchina e offrire un’alternativa a Susaeta e Williams.

Le probabili formazioni:
SIVIGLIA: Rico; Mariano, Kolo, Carrico, Tremoulinas; Iborra, Krychowiak; Banega, Konoplyanka, Vitolo; Gameiro.
ATHLETIC BILBAO: Iraizoz; De Marcos, Etxeita, Laporte, Balenziaga; San José, Benat; Susaeta, Williams, Raul Garcia; Aduriz.

PROBABILE RISULTATO: 2-2
SEGNA SQUADRA OSPITE SÌ (over 0,5 ospite a 1.40, Gazzabet)
OVER (1.83, Betfair e #)

 

REAL MADRID – DEPORTIVO LA CORUNA | sabato 9 gennaio ore 20:30

La prima partita di Zidane da allenatore del Real Madrid si gioca in casa del Real ma non è proprio la più facile che potesse capitargli: il Deportivo La Coruna sta disputando una stagione migliore rispetto a qualsiasi previsione, almeno per adesso. Ha più volte mostrato – soprattutto in trasferta – di saper difendere con attenzione e pazienza, per poi contrattaccare senza paura ogni volta che se ne presenti l’occasione. È esattamente con questo atteggiamento tattico che è riuscito a ottenere più punti in trasferta (14) che in casa (13), e a ottenere un sorprendente ma meritato settimo posto in classifica.

Dev’essere un concetto molto chiaro anche a Zidane, se è vero che in conferenza stampa ci ha tenuto a precisare che, a prescindere da qualsiasi modulo , il Real Madrid non può permettersi di avere giocatori che non difendono, fosse anche uno soltanto. C’è da aspettarsi un Real Madrid in fase di “collaudo”? Probabilmente no. Come noto, Zidane non è affatto un personaggio estraneo all’ambiente: oltre che aver a lungo giocato con la maglia del Real, è stato negli ultimi tempi un collaboratore molto stretto di Ancelotti e ha saputo già da tempo conquistarsi fiducia e rispetto da parte dei giocatori. Quello che, in sostanza, non è stato in grado di fare Benitez. È tuttavia consapevole, Zidane, che in questo momento la società chiede non soltanto di fare punti ma di riproporre un tipo di “bel” gioco forse troppo ottimisticamente dato per scontato dalla dirigenza, quando si è concluso il rapporto di lavoro con Ancelotti.

Non suona quindi sorprendente, da questo punto di vista, che Zidane abbia confermato in conferenza stampa la presenza in campo di Ronaldo, Bale e Benzema contemporaneamente (la cosiddetta “BBC”, che nelle stagioni scorse la volubile tifoseria del Real aveva a volte pure messo in discussione, prima di comprenderne la necessità). Quanto agli altri, non sono stavi convocati Kovacic (squalificato) e neppure Arbeloa, Cheryshev e Nacho, le cui prestazioni recenti da centrale titolare in assenza di Varane possono più o meno unanimemente essere ritenute un sostanziale fallimento.

A prescindere dalla presenza in campo o no di Pepe (un altro non proprio affidabilissimo lì in mezzo), è comunque verosimile che di fronte a un attaccante come Lucas Perez, già autore di 14 gol in questa stagione, la difesa del Real possa subire gol anche stavolta. Il che non toglie una certa diffusa convinzione della capacità del Real Madrid di vincere o anche stravincere questa prima partita del “nuovo corso”, mostrando a tutti – società, tifosi e allenatore – di poter ancora competere, nonostante tutto, su ogni fronte eccetto la Coppa del Re (e fino a metà febbraio sarà certamente un vantaggio, non dover giocare partite di coppa).

Le probabili formazioni:
REAL MADRID: Navas; Danilo, Ramos, Varane, Marcelo; Kroos, Modric, Rodriguez; Bale, Ronaldo, Benzema.
DEPORTIVO: Lux; Laure, Sidnei, Arribas, Navarro; Mosquera, Bergantinos; Juanfran, Fajr, Lusinho; Lucas Perez.

PROBABILE RISULTATO: 3-1
1 + OVER (1.36, Bwin e Gazzabet)
GOL (2.05, Betfair e William Hill)

 

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