US Open 2015. Il match odierno più interessante è quello tra Fabio Fognini e Rafael Nadal, pronti ad affrontarsi per la quarta volta in questa stagione. Tsonga sfida Stakhovsky, mentre Raonic gioca contro Lopez.
Gli ultimi mesi non sono stati ricchi di soddisfazioni per Jo-Wilfried Tsonga, che si è infortunato ad un avambraccio nella parte finale della scorsa stagione e ha finora collezionato pochi risultati positivi nel 2015. Agli US Open, però, il francese si è presentato abbastanza bene: i successi che ha ottenuto nei primi due turni – ai danni di Jarkko Nieminen e Marcel Granollers – sono stati nettissimi. Tsonga può guardare con ottimismo anche al prossimo match, che lo vedrà opposto ad un avversario contro il quale vanta un bilancio favorevole: Sergiy Stakhovsky, uscito sconfitto da tutti i precedenti disputati a livello di tabellone principale.
La carriera di Mardy Fish è ufficialmente terminata due giorni fa, con la sconfitta subita al secondo turno degli US Open 2015 per mano di Feliciano Lopez, che però non ha brillato nel corso del match: lo spagnolo ha commesso molti errori gratuiti, è stato ad un passo dalla sconfitta nel quarto set – quando il suo avversario ha servito per chiudere la partita – e poi si è imposto per 6-3 al quinto, approfittando delle difficoltà fisiche di Fish, che era alle prese con i crampi. Se dovesse continuare a giocare così male, Lopez avrebbe poche possibilità di uscire vittorioso dalla sfida contro Milos Raonic, che sta recuperando una buona condizione fisica, dopo essere stato fermato da un infortunio ad un piede nei mesi scorsi.
Il cemento di Flushing Meadows è pronto ad ospitare il quarto confronto diretto stagionale tra questi tennisti. Fabio Fognini ha vinto le prime due sfide disputate nel 2015, a Rio de Janeiro e a Barcellona. Rafael Nadal si è aggiudicato il match successivo, andato in scena ad Amburgo, ma lo ha fatto non senza problemi, in un due set molto combattuti: quella partita è diventata famosa a causa di un diverbio tra i due giocatori, avvenuto durante un cambio di campo. L’impressione è che, anche agli US Open, Nadal – che sta vivendo una stagione complicata – verrà messo in difficoltà da Fognini, reduce da vittorie convincenti ottenute contro Steve Johnson e Pablo Cuevas.
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