Settima giornata delle qualificazioni ad Euro 2016. Nel gruppo G, l’Austria occupa il primo posto e potrebbe accedere aritmeticamente alla fase finale già in questo weekend. La Russia affronta la Svezia, mentre il Montenegro sfida il Liechtenstein.
Da alcune settimane, Leonid Slutski non è più soltanto l’allenatore del CSKA Mosca, ma anche il c.t. della nazionale russa, in sostituzione di Fabio Capello. C’è grande curiosità per cercare di capire come il tecnico gestirà questo doppio impegno: un primo test importante è rappresentato dalla sfida contro la Svezia, che è seconda nel gruppo G delle qualificazioni ad Euro 2016, con quattro punti in più rispetto alla Russia, attualmente terza. La selezione svedese potrebbe sfruttare le probabili disattenzioni difensive dei propri avversari, costretti a rischiare dal punto di vista tattico, nel tentativo di recuperare lo svantaggio in classifica. Zlatan Ibrahimovic – che ha superato un infortunio ad un ginocchio ed è tornato in campo domenica scorsa, in occasione della vittoria per 3-0 del PSG sul Monaco in Ligue 1 – è pronto a fare la differenza.
Probabili formazioni:
RUSSIA: Akinfeev, Smolnikov, Ignashevitch, V. Berezoutski, Kombarov, Denisov, Glushakov, Shatov, Dzagoev, Zhirkov, Dzyuba.
SVEZIA: Isaksson, Bengtsson, Milosevic, Johansson, Wendt, Larsson, Ekdal, Wernbloom, Zengin, Berg, Ibrahimovic.
Fino a questo momento, l’Austria ha partecipato alla fase finale di un solo Campionato Europeo di calcio: quello del 2008, per il quale era qualificata di diritto, in quanto Paese ospitante insieme con la Svizzera. Adesso, invece, sta ottenendo sul campo l’accesso alla rassegna continentale del 2016: è prima in classifica nel girone G e potrebbe addirittura chiudere i conti in modo aritmetico già in questo settimo turno. L’Austria dovrà vincere la propria partita e sperare che la Russia non batta la Svezia: il traguardo è ormai vicinissimo, insomma, e la Moldavia – ultima nel raggruppamento, con soli due punti conquistati nelle prime sei giornate, e priva di due elementi importanti come Alexandru Epureanu e Artur Ionita – non sembra poter creare particolari problemi alla nazionale allenata da Marcel Koller, che si affida soprattutto a David Alaba, uno dei calciatori più forti del Bayern Monaco.
Probabili formazioni:
AUSTRIA: Almer, Klein, Dragovic, Prodl, Fuchs, Baumgartlinger, Alaba, Harnik, Junuzovic, Arnautovic, Janko.
MOLDAVIA: Cebanu, Armas, Carp, Erhan, Racu, Milinceanu, Cojocari, Gatcan, Patras, Boghiu, Ginsari.
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Lo scorso 9 ottobre, il Montenegro ha dominato contro il Liechtenstein, ma non è andato oltre un deludente pareggio per 0-0: Peter Jehle ha compiuto molte parate importanti nella fase iniziale della partita, prima di uscire per infortunio e di essere sostituito da Cengiz Bicer, anch’egli determinante in più di una circostanza. Ora, ad undici mesi di distanza da quella partita, la sfida si rinnova: la nazionale montenegrina dovrebbe ancora creare numerosi problemi alla difesa avversaria, riuscendo però verosimilmente ad avere maggiore fortuna in fase conclusiva e ad ottenere i tre punti, che servirebbero ad alimentare le speranze di qualificazione ai playoff. C’è grande attesa per le prestazioni di Mirko Vucinic – ex attaccante di Lecce, Roma e Juventus, attualmente in forza all’Al Jazira – e di Stevan Jovetic, che ha iniziato benissimo la propria esperienza con la maglia dell’Inter, segnando tre gol nelle prime due giornate di Serie A.
Probabili formazioni:
MONTENEGRO: Poleksic, Zverotic, Savic, Basa, Tomasevic, Vukcevic, Kascelan, Marusic, Jovetic, Beciraj, Vucinic.
LIECHTENSTEIN: Jehle, Burgmeier, Kaufmann, Frick, Yildiz, Buchel, Christen, Polverino, Wieser, Kuhne, Salanovic.
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