Abbastanza fuori (il challenge di Ivanović contro Yi-Fan a Wimbledon)

Nelle ore scorse è circolato molto un breve filmato che mostra un challenge (la richiesta del cosiddetto Hawk-Eye, “occhio di falco”), diciamo abbastanza superfluo, da parte della tennista serba Ana Ivanović, durante il suo match contro la cinese Yi-Fan Xu vinto per 6-1 6-1.

Era il match del primo turno per Ivanović, tennista numero 6 del ranking WTA: ha battuto ed eliminato la cinese Yi-Fan Xu – 145esima nel ranking WTA, e alla sua prima partecipazione al tabellone principale di Wimbledon – in poco più di un’ora. È stata una partita facile, in cui c’è comunque stato spazio per qualche contestazione di Ivanović con il giudice di sedia. Dopo alcune “chiamate” difficili dell’occhio di falco, Ivanović a un certo punto del secondo set ha chiesto un challenge abbastanza superfluo, forse in polemica con il giudice.

(La contestazione precedente di Ivanović)

Il giudice di sedia ha teoricamente la possibilità di negare il challenge (qualora lo ritenga una richiesta pretestuosa), e quindi avrebbe potuto negarlo se avesse sospettato della buona fede di Ivanović: è comunque piuttosto improbabile che la chiamata di Ivanović fosse “seria” e sincera, dato che nei challenge solitamente è abbastanza brava. In passato ne ha visti alcuni che a momenti manco l’occhio di falco.

Alcuni hanno parlato di questo episodio come il peggior challenge della storia, dato che la palla era palesemente fuori già a occhio nudo. Diversi commentatori hanno citato altre chiamate del genere, abbastanza buffe, come quella piuttosto nota – in questo caso: abbastanza dentro, di almeno 40 centimetri – di Marat Safin nella semifinale di Wimbledon del 2008 contro Roger Federer. Safin sembrò quasi chiedere scusa, Federer sorrise.

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