Inizia la stagione sull’erba, che ovviamente culminerà nel torneo di Wimbledon. Una delle specialiste di questa superficie è Daniela Hantuchova, favorita contro Magda Linette a Nottingham, dove si affrontano anche Lepchenko e Niculescu. A ‘s-Hertogenbosch, Van Uytvanck e Lu sfidano rispettivamente Rodina e Mannarino.
Alison Van Uytvanck è stata una delle rivelazioni del Roland Garros: ha saputo raggiungere i quarti di finale in uno degli tornei tennistici più prestigiosi, peraltro sulla terra battuta, superficie sulla quale aveva sempre fatto molta fatica. Durante la stagione sull’erba, che ovviamente culminerà nel torneo di Wimbledon, la belga dovrebbe fornire altre indicazioni positive: il match in programma a ‘s-Hertogenbosch contro Evgeniya Rodina – la cui ultima vittoria risale allo scorso 17 maggio, giorno in cui ha battuto Yanina Wickmayer a Norimberga – la vede partire favorita.
Daniela Hantuchova ha una buona tradizione sull’erba: si è aggiudicata il titolo a Birmingham nel 2013, due anni dopo aver disputato un’altra finale in quel torneo. Già ad inizio carriera, peraltro, la slovacca aveva mostrato le proprie qualità su questa superficie: nel 2002 raggiunse i quarti a Wimbledon, mentre nel 2004 andò ad un passo dal trionfo ad Eastbourne. Ora, a Nottingham, potrebbe battere Magda Linette – che è fuori dalle prime cento del mondo – e ritrovare fiducia dopo alcune settimane difficili, durante le quali non sono arrivate vittorie sulla terra battuta.
Yen-Hsun Lu sta vivendo una stagione molto complicata: aveva cominciato l’anno in maniera discreta, ma a fine marzo si è fatto male – in occasione di un match di primo turno del torneo di Miami contro Donald Young – e ha visto peggiorare la propria situazione, resa ancor più negativa dai deludenti risultati delle ultime settimane. Sull’erba di ‘s-Hertogenbosch, Lu rischia di essere sconfitto da Adrian Mannarino, che è un avversario insidioso su questa superficie e ha vinto entrambi i precedenti, giocati nel 2014 al Roland Garros e nello scorso mese di febbraio a Delray Beach.
Monica Niculescu si affida ad un tennis davvero particolare, basato su un colpo tutt’altro che usuale: il dritto in back, del quale fa un uso esagerato, finendo per irritare i puristi di questo meraviglioso sport. Sulla terra battuta, questo colpo aiuta spesso la rumena a sfiancare le proprie avversarie; sulle superfici rapide, però, è decisamente meno efficace e si rivela quasi sempre inadatto. Sull’erba di Nottingham, Niculescu potrebbe essere eliminata già al primo turno da Varvara Lepchenko, che la precede di ventiquattro posizioni nella classifica mondiale.
