Il Roland Garros, seconda prova dello Slam della stagione tennistica, giunge al termine. Novak Djokovic e Stan Wawrinka sono i due finalisti nel singolare maschile.
Novak Djokovic è vicinissimo alla conquista del Roland Garros, l’unica prova dello Slam che non è ancora riuscito a vincere. Alla vigilia del torneo, si pensava che il serbo potesse trovare in Rafael Nadal – inserito nel suo stesso quarto di finale – l’ostacolo principale verso la vittoria: lo spagnolo, invece, non è riuscito ad opporre grande resistenza contro l’attuale numero uno del mondo, che è stato maggiormente messo in difficoltà da Andy Murray, in un match durato cinque set e disputato nell’arco di due giorni, a causa della pioggia e dell’assenza di un tetto, o quantomeno di un impianto di illuminazione, grazie al quale sarebbe possibile giocare fino a tarda ora anche nello Slam parigino, come accade praticamente in tutti gli eventi tennistici del mondo. In finale, Djokovic sfiderà Stan Wawrinka, che nelle ultime settimane è stato capace di tornare ad altissimi livelli, dopo una difficile prima parte di stagione. Lo svizzero potrà scendere in campo senza pressioni e cercherà di ripetere l’impresa compiuta all’inizio dello scorso anno, quando conquistò a sorpresa gli Australian Open, approfittando anche dei problemi alla schiena del sopracitato Nadal. Wawrinka – che serve bene, ha un buon dritto e soprattutto può fare affidamento su uno strepitoso rovescio ad una mano – sembra avere discrete possibilità di strappare almeno un set a Djokovic, che però appare favorito per il successo, per almeno tre ordini di motivi: l’ottima condizione fisica in cui si trova attualmente, la sua capacità di rimanere concentrato in campo anche per molte ore, le enormi motivazioni di cui dispone.