Quelle che si giocano l’Europa League: Siviglia, Athletic Bilbao, Malaga, Espanyol e Rayo Vallecano

Le partite da seguire in questo caso sono Malaga-Siviglia, Athletic Bilbao-Villarreal, Celta Vigo-Espanyol e Rayo Vallecano-Real Sociedad. Espanyol e Rayo Vallecano hanno possibilità molto esigue di ottenere un posto in Europa League: se lo giocano Athletic Bilbao e Malaga (sempre che il Siviglia non superi il Valencia al quarto posto).

Chi si gioca la Champions League (3°, 4° e 5° posto)

Un buon simulatore si trova sul sito di AS. champions-league

L’Atletico Madrid può finire terzo o quarto, nel peggiore dei casi. Resta al terzo posto se vince o pareggia a Granada, o anche se perde ma a patto che il Valencia non vinca ad Almeria.
Il Valencia può finire terzo, quarto o quinto. Sarà terzo se vincerà contro l’Almeria e intanto l’Atletico Madrid perderà a Granada. Finirà quinto se dovesse perdere ad Almeria e intanto il Siviglia vince a Malaga. Resterà quarto in tutti gli altri casi.
Il Siviglia può arrivare quarto soltanto se batte il Malaga e intanto il Valencia perde ad Almeria. In questo caso, peraltro, il Valencia finirebbe in Europa League e fuori dalla Champions League della prossima stagione a prescindere dal risultato del Siviglia in finale di Europa League contro il Dnipro: la Spagna avrebbe quindi soltanto quattro squadre invece che cinque nella prossima edizione della Champions League.

Chi si gioca l’Europa League

Anche in questo caso, un buon simulatore è sul sito di AS, e serve più che altro a verificare quanto ridotte siano le possibilità dell’Espanyol e praticamente nulle (sigh!) quelle del Rayo Vallecano. europa-league

Il Villarreal è l’unica squadra attualmente sicura di un posto in Europa League per la prossima stagione: ci finirà come prima squadra spagnola classificata, se le prime cinque in classifica andranno tutte in Champions League, o come seconda squadra spagnola classificata, se il Valencia finirà quinto o se il Siviglia finirà quinto e non vincerà la finale di Europa League contro il Dnipro.
Il Siviglia finisce in Europa League soltanto se arriva quinto e perde la finale di Europa League contro il Dnipro. In qualsiasi altro caso va in Champions League.
Il Valencia andrà in Europa League solo se perde il quarto posto, altrimenti va ai preliminari di Champions.
L’Athletic Bilbao andrà in Europa League se vincerà la finale di Coppa del Re contro il Barcellona. Altrimenti ci può andare soltanto se finisce al settimo posto, e a quel punto va in Europa League come seconda squadra classificata dopo il Villarreal (a patto che le prime cinque vadano tutte e cinque in Champions). L’Athletic Bilbao rimane settimo con una vittoria; può restarci anche con un pareggio, solo se il Malaga non vince contro il Siviglia; può restarci anche con una sconfitta, solo se non vincono contemporaneamente Malaga, Espanyol e Rayo Vallecano.
Il Malaga finisce settimo se vince contro il Siviglia e l’Athletic Bilbao non vince.
L’Espanyol finisce settimo se vince contro il Celta Vigo e, contemporaneamente, il Rayo Vallecano vince, l’Athletic Bilbao perde e il Malaga non vince (l’unica via per l’Espanyol è la classifica avulsa a tre squadre con Rayo e Athletic).
Il Rayo Vallecano non può finire settimo, realisticamente, perché nella migliore delle ipotesi dovrebbe vincere la sua partita contro la Real Sociedad, e l’Athletic Bilbao perdere, e Malaga ed Espanyol non vincere: a quel punto il Rayo si ritroverebbe a 52 punti con l’Athletic Bilbao ma sarebbe dietro in classifica a causa della peggiore differenza reti generale (attualmente -20 contro -3) a parità di differenza reti negli scontri diretti.

Scontri diretti
Rayo Vallecano – Athletic Bilbao 2-1
Athletic Bilbao – Rayo Vallecano 1-0
Athletic Bilbao – Espanyol 3-1
Espanyol – Athletic Bilbao 1-0
Rayo Vallecano – Espanyol 1-3
Espanyol – Rayo Vallecano 1-1

Classifica avulsa a 3 squadre con 52 punti
Espanyol — 7 punti (2V:1P:1S, DR+1)
Athletic Bilbao — 6 punti (2V:0P:2S, DR+1)
Rayo Vallecano — 4 punti (1V:1P:2S, DR-2)

MALAGA – SIVIGLIA | sabato ore 18:30

Dal punto di vista della posta in palio, è una delle partite più “vere” di questo ultimo turno di campionato – entrambe devono vincere e sperare in risultati positivi di altre partite – ma forse le motivazioni del Malaga sono maggiori di quelle del Siviglia. Infatti mercoledì prossimo a Varsavia il Siviglia giocherà contro il Dnipro la finale di Europa League da campione in carica, ed è quasi certamente quella la partita su cui allenatore e giocatori saranno maggiormente concentrati già da ora. A Siviglia ci tengono molto sia perché si tratta di un obiettivo effettivamente prestigioso e importante (il Siviglia vincerebbe questa competizione per la quarta volta in nove anni e diventerebbe la squadra ad averla vinta più volte nella sua storia) sia perché si tratta di una strada alternativa più realistica per ottenere la qualificazione alla prossima edizione della Champions League, dato che difficilmente il Valencia perderà il quarto posto ad Almeria.

Il Malaga, da parte sua, è ancora appeso alla speranza che l’Athletic possa steccare l’ultima partita in casa contro il Villarreal e perdere così il settimo posto, altra possibilità alquanto remota dacché il suo avversario, il Villarreal, è sostanzialmente in vacanza già da due settimane (sesto posto e qualificazione alla prossima Europa League già sicuri). Ad ogni modo, per il Malaga c’è comunque da vincere questa ultima partita alla “Rosaleda”: non ci sono né Darder né Miguel Torres, rispettivamente squalificato e infortunato, ma per il resto dovrebbe scendere in campo la formazioni migliore.

Probabili formazioni
MALAGA: Kameni; Rosales, Angeleri, Weligton, Boka; Camacho, Tissone, Samuel, Castillejo, Amrabat; Javi Guerra.
SIVIGLIA: Rico; Coke, Arribas, Kolo, Navarro; Mbia, Krychowiak; Aspas, Reyes, Denis Suárez; Gameiro.

PROBABILE RISULTATO: 1-1
UNDER 3,5 (1.66, Paddy Power)

ATHLETIC BILBAO – VILLARREAL | sabato ore 18:30

Come detto, l’Athletic Bilbao ha poco da stare a ragionare: tocca vincere quest’ultima partita al “San Mamés” contro il Villarreal per non complicarsi la vita e per assicurarsi quasi certamente un posto nella prossima edizione della Europa League (a prescindere dal risultato in finale di Coppa del Re contro il Barcellona, sabato 30 maggio a Madrid). Nella divertente partita del turno scorso, dopo aver subito due gol e averle prese dall’Elche per quasi tutta la partita, l’Athletic si è svegliato negli ultimi dieci minuti ed è riuscito a segnare addirittura quattro gol, di cui uno annullato per un fuorigioco inesistente. A dispetto di una stagione per molti versi deludenti, è stata l’ennesima prova delle buone qualità dell’Athletic Bilbao ma soprattutto di Aduriz (16 gol), un attaccante in grado di fare reparto da solo e di favorire i contrattacchi della sua squadra grazie a una difesa del pallone, spalle alla porta, eccellente come poche altre nel campionato spagnolo.

A Bilbao la notizia delle ultime ore è il rinnovo contrattuale di Valverde, che resterà allenatore dell’Athletic almeno per un’altra stagione, la terza consecutiva (la scadenza del contratto è il 30 giugno 2016). Si era parlato del buon allenatore del Malaga, Javi Gracia, come prossimo sostituto di Valverde, ma evidentemente la società ha valutato negativamente la possibilità di separare la squadra da un allenatore che, nonostante le difficoltà di questa stagione, ha sempre goduto della fiducia di tutto il gruppo. L’unico assente è Muniain, infortunato, ma Etxeita e Iraola, sul cui stato di forma circolava qualche perplessità, si sono ripresi e saranno disponibili, così come Ibai Gomez. Nel Villarreal, tra i calciatori noti e più forti, sono più quelli infortunati o squalificati che quelli disponibili: mancano, tra gli altri, Uche, Vietto, Cheryshev, Giovani dos Santos e Marín. E Musacchio, ovviamente. E manca anche il portiere titolare, Asenjo. Marcelino García Toral ha assicurato e promesso che il Villarreal giocherà la partita con impegno e sportività, per non falsare la fine del campionato, ma la verità è che per il Villarreal, a parte la qualificazione in Europa League, la migliore notizia di questa stagione è che è finita.

Probabili formazioni
ATHLETIC BILBAO: Iago; Balenziaga, Laporte, Etxeita, Iraola (o De Marcos); Williams, Benat, Iturraspe, Mikel Rico; Viguera, Aduriz.
VILLARREAL: Carlos; Jokic, Victor Ruiz, Dorado, Gaspar; Costa, Trigueros, Bruno, Rukavina; Moreno, Campbell.

PROBABILE RISULTATO: 2-0
1 (1.75, Eurobet e William Hill)

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CELTA VIGO – ESPANYOL | sabato ore 18:30

Le poche speranze dell’Espanyol di ottenere un difficile settimo posto passano innanzitutto per l’eventuale “disponibilità” del Celta Vigo a perdere l’ultima partita stagionale allo stadio “Balaídos”. Risposta: no, non lasceranno strada, anche se non hanno più nulla da chiedere al campionato. L’Espanyol dovrà sudarsela in ogni caso, la vittoria, sempre ammesso che le motivazioni per ottenere una qualificazione così improbabile siano sufficienti a battere l’avversario. Sarà tra l’altro l’ultima da professionista per Borja Oubiña (non gioca perché infortunato), storico centrocampista del Celta Vigo, cresciuto nelle giovanili e poi rimasto al Celta Vigo praticamente per tutta la sua carriera. Anche “Toto” Berizzo ha chiarito che il Celta non regalerà niente, e che la prestazione di sabato servirà a ratificare una stagione tutto sommato positiva.

Non ha chiarito però se in porta giocherà il titolare Sergio oppure il diciannovenne Rubén Blanco, alla sua prima apparizione stagionale (un’ipotesi circolata in settimana ma piuttosto improbabile: al limite gli lascerà giocare qualche minuto nel secondo tempo). Sarà anche l’ultima partita del danese Krohn-Dehli con la maglia del Celta (dalla prossima stagione dovrebbe giocare con il Siviglia). Del resto, però, l’Espanyol è in un ottimo momento di forma, e sabato Sergio González avrà tutti i giocatori a disposizione. Nelle ultime undici partite di campionato l’Espanyol ha perso soltanto contro il Real Madrid la settimana scorsa (4-4) e contro il Barcellona (2-0).

Probabili formazioni
CELTA VIGO: Sergio; Mallo, Cabral, Fontás, Jonny; Fernández, Krohn-Dehli; Santi Mina, Orellana, Nolito; Larrivey.
ESPANYOL: Casilla; Arbilla, Álvaro, Moreno, Fuentes; Vázquez, Abraham, Sánchez, Alvarez; García, Caicedo.

PROBABILE RISULTATO: 1-1
GOL (1.62, Eurobet)

RAYO VALLECANO – REAL SOCIEDAD | sabato ore 18:30

Come detto all’inizio dell’articolo, il Rayo Vallecano ha comunque quasi-zero possibilità di ottenere una qualificazione alla prossima edizione dell’Europa League raggiungendo il settimo posto. Sostanzialmente quest’ultima partita allo stadio di Vallecas, davanti al suo fedelissimo pubblico, la giocherà per divertirsi e per divertire, probabilmente la cosa che riesce meglio al Rayo Vallecano (e dio li benedica). Circola anche un certo entusiasmo laterale tra giocatori e tifosi, dovuto alle notizie del rinnovo contrattuale del grande Paco Jémez, al quale pare fosse interessato un club francese.

Mercoledì scorso, tanto per fare un esempio della professionalità e della serietà di questo apprezzatissimo allenatore spagnolo, Jémez ha sospeso l’allenamento pomeridiano aperto al pubblico per “mancanza di professionalità” da parte di molti giocatori della rosa (l’aveva già fatta ad aprile scorso, una cosa del genere). Poi ha detto: “Non avevamo la giusta concentrazione. Chiediamo scusa ai tifosi che sono venuti a vedere l’allenamento di oggi, perché una squadra professionale non può dare l’immagine che ha dato oggi il Rayo. Pareva che stavamo in vacanza e questo non posso permetterlo”. Ha pure spiegato che terrà conto di quell’allenamento per decidere chi giocherà, dato che “c’era gente che pensava a giocare e altri che non volevano proprio la convocazione”.

La Real Sociedad viene dall’umiliante sconfitta in casa per 3-0 contro il Granada, determinata dai preoccupanti errori difensivi negli ultimi quindici minuti della partita: praticamente, a un certo punto il Granada segnava a ogni tentativo, e sia il secondo che il terzo gol li ha segnati rubando palla ai difensori avversari. È un aspetto abbastanza grave, tanto più se si considera che la difesa era uno dei reparti in cui Moyes, tutto sommato, sembrava aver fatto la parte migliore del suo lavoro da quando si è trasferito a Donostia-San Sebastián. E non è certo la migliore premessa per affrontare in transferta il Rayo Vallecano, una squadra che notoriamente considera un fallimento non tanto una partita persa a Vallecas quanto una partita giocata a Vallecas senza far gol.

Probabili formazioni
RAYO VALLECANO: Tono; Tito, Amaya, Ze Castro, Insúa; Trashorras, Fatau; Kakuta, Bueno, Embarba; Manucho.
REAL SOCIEDAD: Rulli; C. Martinez, Gonzalez, I. Martinez, De La Bella; Pardo, Bergara; Canales, Granero, Castro; Vela.

PROBABILE RISULTATO: 2-1
OVER (1.50, Eurobet e Gazzabet)

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