Granada-Cordoba, Barcellona-Real Sociedad, Real Madrid-Valencia e Athletic Bilbao-Deportivo La Coruna

Mancano tre turni alla fine del campionato spagnolo, che dalla prossima giornata è però teoricamente sospeso a causa dello sciopero della federazione calcistica spagnola (per questioni di diritti televisivi). Ma intanto in questa giornata c’è una gran partita, sabato: Real Madrid-Valencia. Diamo le formazioni, i pronostici e le analisi, anche di tutte le altre.

GRANADA – CORDOBA | sabato ore 16:00

A tre giornate dalla fine del campionato, il Cordoba è ultimo e ormai matematicamente retrocesso, ragione per cui questa partita si presenta più come un’occasione per il Granada di cercare di raggiungere la salvezza sfruttando la partecipazione dei tifosi al Nuevo Los Cármenes. La situazione è abbastanza critica: penultimo posto con 28 punti (la quartultima squadra in classifica, eventuale prima a salvarsi, è l’Eibar con 31 punti). A far tornare un po’ di speranza è stato il risultato ottenuto dal Granada nel turno scorso: un inaspettato 2-1 in casa del Getafe, che non è matematicamente salvo ma quasi. El-Arabi ha segnato due gol e giocato una buonissimaa partita.

Allan Nyom, laterale destro del Granada, ha detto in conferenza stampa che la permanenza in prima divisione toccherà meritarsela e sudarsela in tutte e tre le partite che rimangono, a partire da questa, perché il Cordoba non “regalerà” la partita, dice. Ma è chiaro che l’approccio del Cordoba alla partita sarà necessariamente condizionato dalla consapevolezza che, per quanto bene si possa giocare, ormai sarebbe troppo tardi comunque. Più che altro la società e l’allenatore José Antonio Romero sfrutteranno queste ultime partite per valutare le capacità di alcuni calciatori della rosa che hanno avuto meno spazio (Luso, Ekeng, López Silva, Pinillos) e per cercare di far crescere la valutazione di qualche giocatore da mercato, tipo l’attaccante Florin Andone (è interessato l’Aston Villa, pare).

Le prossime due il Granada dovrà giocarle contro Real Sociedad e Atletico Madrid, due partite da cui molto ma davvero molto difficilmente riuscirà a ricavare sei punti. Per sperarci, prima di tutto, tocca vincere questa in casa contro il Cordoba. Tra le prime cose disposte da José Ramón Sandoval, nuovo allenatore chiamato dal Granada la settimana scorsa per ottenere questa complicata salvezza, c’è stata l’apertura delle porte al pubblico per gli allenamenti della squadra, sperando di richiamare il maggior numero di tifosi possibile in queste ultime fondamentali partite.

Probabili formazioni:
GRANADA: Roberto; Carlos, Cala, Babin, Nyom; Perez, Marquez; Rochina, Piti, Lass; El-Arabi.
CORDOBA: Carlos; Crespo, Pantic, Lopez, Edimar; Cartabia, Krhin, Freire; Bebé, Fidel, Andone.

PROBABILE RISULTATO: 1-0
1 (1.42, Gazzabet)
UNDER (1.92, Eurobet)

BARCELLONA – REAL SOCIEDAD | sabato ore 18:00

Intanto una buona notizia per la Real Sociedad: il comitato di appello della federazione ha accolto il ricorso per la squalifica di Mikel González, che potrà quindi giocare contro il Barcellona nonostante l’espulsione ricevuta nella partita di due settimane fa contro l’Athletic Bilbao per un fallo – mooolto discutibile – da rigore su Aduriz. Non che stavolta serva a tantissimo, e però Messi, Neymar e Suarez meglio affrontarli con un difensore titolare in più che in meno.

Tre partite dividono il Barcellona dalla vittoria del campionato, e di queste soltanto una è quella un po’ più complessa: la prossima, al Vicente Calderon contro l’Atletico Madrid, che al momento neppure è chiaro quando si giocherà (dipende dall’eventuale revoca dello sciopero). Questa – in casa contro la Real Sociedad – e l’ultima – di nuovo in casa contro il Deportivo La Coruna – sono persino roba da turnover massiccio, se necessario (nelle coppe il Barcellona ha ancora da giocare una semifinale di ritorno e una probabilissima finale di Champions, e una finale di Coppa del Re).

Nel trio di attacco potrebbe esserci Pedro al posto di Neymar, per esempio, così come Rafinha e Xavi a centrocampo per far riposare Iniesta e Rakitic. In porta ritorna Claudio Bravo. In difesa non dovrebbero esserci variazioni, a meno che Mathieu non riesca a recuperare dal suo leggere infortunio al tendine di Achille, e a quel punto giocherebbe probabilmente lui al posto di uno dei due centrali titolari, Piqué e Mascherano. L’ultima volta che la Real Sociedad ha portato via almeno un punto dal Camp Nou era il 1995. In questa stagione, la squadra allenata da Moyes in trasferta non è riuscita a concludere veramente niente. Una delle soddisfazioni maggiori è stata alla fin fine proprio la vittoria contro il Barcellona nel girone di andata, nel peggior momento della stagione del Barcellona, all’inizio di gennaio (fu uno spartiacque: da lì in poi il Barcellona è stato inarrestabile).

Probabili formazioni:
BARCELLONA: Bravo; Alves, Piqué, Mascherano, Alba; Xavi, Busquets, Rafinha; Pedro, Messi, Suarez.
REAL SOCIEDAD: Rulli; C. Martínez, Í. Martínez, Ansotegi, de la Bella; Granero, Bergara; Canales, Prieto, Finnbogason; Vela.

PROBABILE RISULTATO: 3-0
1 + UNDER 4,5 (1.90, Paddy Power)

REAL MADRID – VALENCIA | sabato ore 20:00

Qui la buona notizia per Ancelotti è il recupero di Benzema, un altro giocatore la cui funzione e il cui valore nella rosa del Real Madrid sono stati forse sottovalutati dagli analisti della semifinale di Champions e dai commentatori spagnoli in genere. Benzema – e non siamo gli unici a sostenerlo – è un grande attaccante non soltanto per quello che vale in sé ma per come ha saputo integrarsi in questi due anni nel 4-3-3 di Ancelotti. In queste ultime settimane Hernandez lo ha sostituito piuttosto bene, è vero, ma tutto questo è accaduto in una situazione tattica generale piuttosto atipica, con altri due titolari fuori – Modric e Bale – e con un modulo parzialmente rivisto, e che non sempre ha funzionato.

Però il Real sta ancora lì: a due punti dal Barcellona, e mancano tre partite inclusa questa contro il Valencia. Non sarà facile. Anche vincendo il Real Madrid questa partita, l’impressione è che il Barcellona sia ampiamente in grado di vincerle tutte e che sia perciò destinato a vincere questa edizione della Liga. Ma il Real deve provarci: vincerle tutte e tre, ovviamente, e sperare che l’Atletico alla prossima riesca a fermare il Barcellona almeno sul pareggio. A quel punto Real e Barcellona sarebbero a pari punti ma il Real vincerebbe il campionato in virtù della migliore differenza reti negli scontri diretti. Per questo motivo le motivazioni del Real sono consistenti: la vittoria della Liga renderebbe relativamente positiva questa stagione anche in caso di eliminazione dalla Champions. Non vincerla a causa di eventuali punti persi per strada adesso sarebbe un fallimento per tutti.

Benzema, dicevamo, è stato convocato ma quasi certamente non giocherà tutta la partita: si alternerà con Hernandez. Il Valencia, dal canto suo, si sta giocando il terzo posto con l’Atletico sebbene ultimamente ci sia stato un certo calo di entusiasmo rispetto ai giorni seguenti il pareggio per 1-1 al Vicente Calderon. Ora ci sono quattro punti di distanza: non pochi. Anche a perdere la prossima contro il Barcellona, l’Atletico ne conserverebbe verosimilmente uno di vantaggio.

Probabili formazioni:
REAL MADRID: Casillas; Arbeloa, Varane, Ramos, Marcelo; Kroos, Isco, Rodriguez; Bale, Ronaldo, Hernandez.
VALENCIA: Alves; Barragan, Mustafi, Otamendi, Gayá; Fuego, Parejo, Gomes; Piatti, Feghouli, Alcàcer.

PROBABILE RISULTATO: 2-1
1 (1.44, William Hill)

ATHLETIC BILBAO – DEPORTIVO LA CORUNA | sabato ore 22:00

L’Athletic Bilbao, dopo essere stato clamorosamente eliminato dall’Europa League dal Torino, ha cercato di raddrizzare una stagione che, a parte il successo iniziale nei preliminari di Champions contro il Napoli, è stata complessivamente un mezzo calvario. Ce l’ha fatta, per ora. Ha compiuto – per capirci con un parallelismo – quella risalita promessa ma fallita in Italia da Inter e Milan, grandi decadute della stagione 2014-2015. La squadra allenata da Ernesto Valverde si trova in settima posizione, ultimo piazzamento utile per la qualificazione all’Europa League della prossima stagione: ha un solo punto di vantaggio sul Malaga e non può permettersi di mollare neppure un punto, perché la battaglia in quella parte della classifica è agguerritissima (Malaga, Espanyol e Celta Vigo, e a momenti ci rientravamo pure noialtri del Rayo Vallecano, gente inaffidabile ma col cuore grande così).

Non solo: l’Athletic Bilbao è riuscito a raggiungere la finale contro il Barcellona in Coppa del Re, una competizione in cui questa società vanta una lunga tradizione di vittorie. Ora non è più tanto chiaro quando sarà giocata questa partita, con il casino dello sciopero, però si giocherà (doveva giocarsi il 30 maggio). E intanto conviene essersi messi a posto in campionato: innanzitutto vincere al San Mamés questa partita contro il Deportivo, terzultimo in classifica. Peraltro rientrano Balenziaga, Beñat e Aduriz, tutti assenti per infortunio nella partita del turno scorso (0-0 al Vicente Calderon). Però manca Iraola, che ha un affaticamento muscolare.

Il Deportivo può obiettivamente sperare di far punti solo nella prossima, in casa contro il Levante, e in questa contro l’Athletic Bilbao solo a patto di beccare la giornata storta dell’Athletic (piuttosto improbabile, date le necessità della squadra di casa). Poi l’ultima la gioca al Camp Nou. Auguri.

Probabili formazioni:
ATHLETIC BILBAO: Herrerín; Marcos, Etxeita, Laporte, Balenziaga; José, Iturraspe; Williams, Beñat, Viguera; Aduriz.
DEPORTIVO LA CORUNA: Fabricio; Laure, Lopo, Sidnei, Pablo; Bergantiños, Borges; Juanfran, Pérez, Luisinho; Riera.

PROBABILE RISULTATO: 2-0
1 (1.60, Eurobet)

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