Real Madrid-Eibar, Malaga-Atletico Madrid e Siviglia-Barcellona

Nella trentunesima giornata del campionato spagnolo le forti giocano di sabato, per dar loro più giorni riposo in vista degli impegni delle coppe europee nella settimana prossima (martedì c’è Atletico-Real). La partita che vale la pena vedere è alle 20: il Barcellona affronta uno degli ostacoli più impegnativi da qui alla fine del campionato.

REAL MADRID – EIBAR | ore 16:00

Nel turno scorso, contro il Malaga, l’Eibar è tornato a vincere una partita grazie a un gol di testa segnato da Arruabarrena nei primi minuti del secondo tempo, e anzi avrebbe anche vinto 2-0 se il guardalinee non avesse fatto annullare per fuorigioco inesistente un altro gol di Arruabarrena nel primo tempo (sulla ribattuta di un tiro del solito Saul Berjon). Il Malaga, apparso molto stanco, ha fatto qualcosa soltanto nella prima mezz’ora del primo tempo e nell’ultima parte del secondo. Per l’Eibar è stata una vittoria importantissima considerando che tutte quelle che le stanno dietro hanno perso o pareggiato. Ci sono ancora diversi punti in palio e non è detto che l’Eibar sia salvo, ma la buona giornata scorsa permette di affrontare le prossime partite con un po’ di lucidità in più, dato che negli ultimi tempi non gliene girava bene più nessuna (veniva da otto sconfitte consecutive).

Contrariamente alle ultime occasioni, contro il Malaga non ci sono state le consuete distrazioni difensive, che però restano uno dei problemi di questa squadra, in parte causato anche dalla inesperienza. Il problema più grosso, comunque, è in attacco: dopo un inizio di stagione incoraggiante, l’Eibar ha praticamente smesso di segnare in quest’ultima parte molto negativa della stagione.

A Vallecas, nella partita del turno scorso, il Real Madrid ha faticato più del previsto: Casillas è stato tra i migliori in campo. Nel primo tempo il Rayo è stato pericoloso in diverse occasioni, e ci sono voluti quasi 70 minuti prima che il Real riuscisse a sbloccarla, grazie a un colpo di testa di Ronaldo (300° gol con il Real) su un cross di Carvajal al termine di una bella azione individuale sulla fascia destra. Poi il Rayo si è molto disunito e Rodriguez ha segnato il secondo gol al termine di un’azione in cui la difesa del Rayo non era piazzata.

Nel primo tempo – per citare un episodio curioso – Ronaldo è stato ammonito per simulazione: non avrebbe quindi dovuto giocare questa partita contro l’Eibar, ma la Lega spagnola, rivedendo le immagini, ha revocato la sanzione e quindi annullato la squalifica. Ronaldo gioca.

Ok, giocano contro l’Eibar e problemi non dovrebbero essercene, ma rinunciare anche a Ronaldo sarebbe stato molto scomodo visto che sono squalificati – questi sì – Kroos e Rodriguez, e Bale non è stato convocato per un affaticamento muscolare (che non c’entra niente, ha spiegato Ancelotti, con il lieve infortunio all’alluce del piede destro che la settimana scorsa aveva rischiato di non farlo giocare contro il Rayo). A centrocampo spazio per Isco, Illarramendi e Modric, e in attacco al posto di Bale ci sarà Jese Rodriguez, che mancava per un serio infortunio al ginocchio da dicembre scorso. Infotunati Khedira e Coentrao. Ah, e probabilmente gioca Navas al posto di Casillas, sia per dargli qualche giorno di riposo prima della partita contro l’Atletico, sia perché – dicono i cattivi – al Bernabeu ultimamente prende solo fischi (tant’è che in un altro stadio, a Vallecas, la settimana scorsa ha giocato benissimo).

Probabili formazioni:
REAL MADRID: Navas; Carvajal, Pepe, Ramos, Marcelo; Modric, Illarramendi, Isco; Jesé, Benzema, Ronaldo.
EIBAR: Irureta; Lillo, Anibarro, Navas, Didac; Borja, Garcia; Capa, Arruabarrena, Lara; Saul Berjon.

PROBABILE RISULTATO: 3-0
1/1 parziale/finale (1.32, Eurobet)
OVER 1,5 primo tempo (1.83, Eurobet)
MALAGA – ATLETICO MADRID | ore 18:00

L’Atletico Madrid viene dalla vittoria per 2-0 in casa contro la Real Sociedad, sabato scorso: ha risolto tutto in dieci minuti, anche con un po’ di fortuna, e poi ha gestito il risultato per tutta la partita, senza sprecare troppe energie. Griezmann ha giocato una buona partita, e non gli capitava da un po’, e l’assenza di Mandzukic – che sarà assente anche oggi – non è costata punti in classifica. Per via dei due pareggi consecutivi del Valencia contro Villarreal e Athletic Bilbao, l’Atletico è così riuscito a riprendersi il terzo posto

L’Atletico, come noto, non è una squadra da “over”, e tanto meno lo è quando esiste il rischio che la squadra – magari già proiettata alla partita di Champions di martedì prossimo al Vicente Calderon contro il Real Madrid – sottovaluti nel frattempo questa partita alla Rosaleda, che uno stadio propriamente facile facile non è, se non fosse che il Malaga sta facendo un po’ fatica, ultimamente. Mancano passaggi e soluzioni a centrocampo: la squadra tende ad affidarsi a tiri da fuori area, spesso inutili.

E quindi, in pratica, in questo momento il Malaga sta facendo un campionato piuttosto “solitario”: si trova al settimo posto con 45 punti, esattamente tra le due squadre più distanti nella Liga: l’Athletic Bilbao, ottavo con 40 punti, e il Villarreal, sesto con 50 punti. Ecco, il Malaga cercherà sia di difendersi dal ritorno dell’Athletic Bilbao sia di cercare di prendere la sesta posizione, considerando che il Villarreal sta attraversando un momentaccio (due pareggi e due sconfitte nelle ultime quattro giornate di campionato). È ancora infortunato Ignacio Camacho, ma rientrano Sergio Sanchez e Samu Castillejo, dopo il turno di squalifica.

Probabili formazioni:
MALAGA: Kameni; Rosales, Angeleri, Weligton, Boka; Darder, Recio; Samuel, Amrabat, Castillejo; Juanmi.
ATLETICO MADRID: Oblak; Juanfran, Gimenez, Miranda, Gamez; Turan, Gabi, Tiago, Koke; Torres, Griezmann.

PROBABILE RISULTATO: 1-1
UNDER (1.62, Eurobet)
SIVIGLIA – BARCELLONA | ore 20:00

Il Barcellona potrebbe ottenere in questo turno di campionato la sua decima vittoria consecutiva, consolidando o magari incrementando il suo vantaggio di punti in classifica: è primo con 74 punti contro i 70 del Real Madrid. Per farlo, però, dovrebbe vincere contro il Siviglia, una squadra che in casa, al Ramon Sánchez Pizjuán, in questa stagione non ha ancora mai perso una sola partita tra quelle che ci ha giocato finora (e considerando anche l’anno scorso, non perde in casa da 23 partite, e cioè dal 4 febbraio 2014). Chiaramente è in gran parte merito della squadra, e cioè dei giocatori e dell’allenatore Emery; ma in parte si deve anche all’attivazione di quei meccanismi di suggestione per cui il Siviglia in quello stadio appare ormai praticamente imbattibile per qualsiasi squadra, che solitamente scende in campo consapevole che già portare via un pareggio sarebbe un risultatone.

Dopo un momento stagionale complicato tra febbraio e marzo, il Siviglia è tornato a segnare e vincere con regolarità: nelle ultime cinque partite di campionato, tutte vinte, ha segnato 13 gol e ne ha subiti quattro. E quindi ora il Valencia è sì ancora quarto, ma con solo un punto in più del Siviglia (62 contro 61). Nel Barcellona rientra Busquets a centrocampo, e quindi a giocare in difesa vicino a Piqué potrebbe andare Mascherano, piuttosto che uno tra Mathieu e Bartra.

Probabili formazioni:
SIVIGLIA: Rico; Coke, Pareja, Carrico, Tremoulinas; Krychowiak, Banega (o Mbia); Vidal, Iborra, Vitolo; Bacca.
BARCELLONA: Bravo; Alves, Piqué, Mascherano, Alba; Rakitic, Busquets, Iniesta; Messi, Suarez, Neymar.

PROBABILE RISULTATO: 2-1
GOL (1.45, Eurobet)
UNDER 3,5 (1-70, Eurobet)
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