Barcellona-Rayo Vallecano, Villarreal-Celta Vigo e Atletico Madrid-Valencia

Domenica la partita da seguire nel campionato spagnolo è quella tra Atletico e Valencia, che si giocano il terzo posto, ma prima ci sono anche Barcellona-Rayo (e dovrebbe uscirne una valanga di gol) e Villarreal-Celta Vigo.

BARCELLONA – RAYO VALLECANO | ore 12

Il Barcellona viene da tre trasferte vincenti consecutive: in seguito alla brutta sconfitta al Camp Nou contro il Malaga, ha dovuto giocare a Manchester, Granada e Villarreal, e in tutti e tre le occasioni ha vinto segnando almeno due gol (2-1 contro il City e doppio 3-1 contro le altre due). In pratica, a parte la sconfitta di due settimane fa e quella altrettanto inattesa di inizio anno contro la Real Sociedad, il Barcellona nel 2015 le ha vinte tutte. A queste considerazioni statistiche bisogna aggiungere quelle tecniche: la gran parte dei commentatori di calcio ritiene attualmente il Barcellona una delle tre squadre migliori d’Europa, grazie ai progressi notevoli di Neymar e Suarez, e alla costanza di Messi. I quarti di finale di Champions sono alla portata; il primo posto in campionato dista due soli punti ma – dopo la sconfitta di ieri del Real Madrid al San Mamés – basterà una vittoria contro il Rayo per ottenerlo.

Unico aspetto negativo: in controtendenza rispetto a quanto fatto vedere fino a quel momento, da fine gennaio il Barcellona ha cominciato a mostrare nuovamente alcune distrazioni difensive. Nelle ultime quattro partite, da quell’erroraccio di Dani Alves che ha causato il gol-vittoria del Malaga, il Barcellona ha sempre subito un gol a partita. Un po’ di squilibri ulteriori potrebbero essere causati adesso dall’infortunio di Busquets e dal possibile ritorno al vecchio modulo con Mascherano mediano di copertura e Mathieu o Bartra partner di Piqué in difesa. Per la partita contro il Rayo è squalificato Neymar, che sarà probabilmente sostituito con Pedro.

È esattamente il genere di partita in cui i gol non dovrebbero mancare: anche a costo di subirne cinque, il Rayo – che però non avrà a disposizione Ze Castro e Raul Baena, squalificati – è una squadra che cerca sempre il gol e attacca in qualsiasi situazione di gioco, anche in inferiorità numerica. Il suo più forte trequartista, il ventiseienne Alberto Bueno, autore di quattro gol in cinque minuti nel 4-2 del turno scorso contro il Levante, è stato da poco nominato miglior giocatore della Liga per il mese di febbraio.

Probabili formazioni:
BARCELLONA: Bravo; Alba, Mathieu, Piqué, Alves; Rakitic, Mascherano, Iniesta; Pedro, Suarez, Messi.
RAYO: Alvarez; Tito, Morcillo, Amaya, Nacho; Fatau, Trashorras; Lica, Bueno, Kakuta; Baptistao (o Manucho).

PROBABILE RISULTATO: 4-1
OVER 3,5 (1.40, Gazzabet)
1 + GOL (2.25, Eurobet)
VILLARREAL – CELTA VIGO | ore 19

Per avere un’idea di quanto possano incidere gli impegni di coppa nelle condizioni atletiche dei giocatori delle squadre non di primissima fascia, basta prendere l’esempio spagnolo. Ultimamente il Villarreal ha avuto in campionato la stessa discontinuità di risultati del Siviglia, suo prossimo avversario agli ottavi di Europa League. Ed entrambe, nelle prime fasi della stagione, si trovavano davanti al Valencia, che invece ora è la squadra più in forma del campionato e si trova meritatamente al quarto posto, un solo punto dietro l’Atletico. In più, fino a mercoledì scorso il Villarreal ha avuto la Coppa del Re, da cui è stato eliminato perdendo 3-1 anche il ritorno in casa contro il Barcellona.

Paradossalmente, una squadra invece più inaffidabile come il Celta Vigo – tecnicamente inferiore al Villarreal e tradizionalmente tra le più discontinue del campionato – ha mostrato recentemente una maggiore continuità di risultati: due pareggi e tre vittorie nelle ultime cinque giornate. Considerando il buon stato di forma di Charles, Orellana e Nolito, certamente non sarà un impegno facile per il Villarreal, ma finora le uniche squadre ad averlo battuto al Madrigal in questa stagione sono state Real Madrid, Barcellona e Valencia. E per il resto il Villarreal ha sempre vinto, eccetto un pareggio a novembre per 2-2 contro il Moenchengladbach nella fase a gironi di Europa League. Dopo l’ottimo pareggio 1-1 al Bernabeu nel turno scorso, e anche in vista dell’andata degli ottavi di Europa League contro il Siviglia giovedì prossimo, Marcelino cercherà di recuperare almeno qualcuno degli infortunati non convocati per questa partita contro il Celta Vigo: Fernandez, Marìn, Bruno Soriano, Jokic, Leiva, Víctor Ruiz e Bailly, che in difesa sarà sostituito da Dorado. Possibile cambio in attacco con Dos Santos-Moreno, o dall’inizio o a partita in corso, per dare un po’ di riposo a Vietto e Uche. Un moderato turnover dovrebbe comunque bastare ad assicurare i tre punti, probabilmente al termine di una partita molto divertente tra squadre tendenzialmente abituate ad attaccare.

Probabili formazioni:
VILLARREAL: Asenjo; Mario, Musacchio, Dorado, Rukavina; Campbell, Marcos, Trigueros, Cheryshev; Moreno, G. Dos Santos.
CELTA VIGO: Alvarez; Mallo, Cabral, Fontàs, Jonny; Radoja, Fernandez; Orellana, Krohn-Dehli, Nolito; Charles.

PROBABILE RISULTATO: 2-1
1X (1.22, William Hill)
OVER (1.95, Gazzabet)
ATLETICO MADRID – VALENCIA | ore 21

Simeone sostiene da tempo che l’obiettivo stagionale dell’Atletico in campionato sia il terzo posto, e non il primo: fino ad alcune settimane fa, quando l’Atletico aveva schiantato il Real al Vicente Calderon, quelle frasi di Simeone a molti continuavano a sembrare dichiarazioni da basso profilo. Poi, la sconfitta per 2-0 contro il Celta Vigo e il brutto pareggio del turno scorso per 0-0 contro il Siviglia, hanno dato una certa consistenza alle parole di Simeone: sia perché Real e Barcellona sono andate rispettivamente a +5 e +7, sia soprattutto perché il Valencia – finora la miglior squadra spagnola del 2015 insieme al Barcellona – è arrivato a -1. E ora c’è da affrontarlo nello scontro diretto, la partita più attesa in Spagna in questa seconda domenica di marzo.

Tra Atletico e Valencia c’è in campionato un sorprendente equilibrio anche nelle statistiche più specifiche: l’Atletico ha vinto una partita in più del Valencia (17 v 16) ma ne ha persa una in più (5 v 4); in casa hanno fatto entrambe 34 punti, più di ogni altra squadra del campionato, frutto di 11 vittorie, un pareggio e una sconfitta in cui hanno subito complessivamente 8 gol il Valencia e 9 l’Atletico, e segnato 34 gol l’Atletico e 29 il Valencia. Al Mestalla, l’unica squadra ad aver vinto in questa stagione contro il Valencia è stato il Barcellona, e per niente facilmente, per 1-0. A differenza di molte altre squadre del campionato spagnolo, Valencia e Atletico hanno costruito una parte rilevante del loro gioco sulla solidità e aggressività in difesa e a centrocampo, e poco o niente sul possesso palla. Per dire del pressing che fanno: nel turno scorso, contro la Real Sociedad, Otamendi – pilastro della difesa del Valencia – si è infortunato dopo essere stato colpito dal suo stesso compagno di squadra Pérez (entrambi contrastavano il giocatore della Real Sociedad che teneva palla).

Nella settimana scorsa e nella prossima nessuna delle due squadre ha avuto o avrà impegni di Coppa, motivo in più per credere che entrambi gli allenatori abbiano preparato al meglio questa partita e che non avranno particolari necessità di fare turnover. In linea teorica, se l’Atletico fosse in piena forma e avesse tutti i giocatori a disposizione, battere il Valencia al Vicente Calderon sarebbe un compito ampiamente alla portata. A complicarlo ci sono però le assenze certe di Griezmann e Miranda, squalificati, due elementi essenziali dell’attacco e della difesa dell’Atletico, soprattutto Griezmann. A questo punto in difesa andranno i connazionali Godin e Gimenez, che quest’anno ha fatto cose buone ma anche meno buone. Il problema più serio è il bisogno di rimpiazzare Griezmann: Simeone potrebbe decidere di mettere Torres e Mandzukic insieme dal primo minuto, ma si tratta di una coppia collaudata poco e niente, e un modulo classico a due punte potrebbe lasciare troppo spazio tra centrocampo e attacco, per quanto Koke e Turan possano darsi da fare.

Nel Valencia non dovrebbero esserci assenze nuove, a parte quella probabile di Alcácer, a lungo infortunato ma ora guarito (e pure convocato). La notizia “EEH?!” del giorno è che in difesa pare che Otamendi – titolare inamovibile, 23 partite su 25 – ce l’abbia incredibilmente fatta a recuperare dalla distorsione alla caviglia (II grado) subìta nella partita della settimana scorsa, anche se probabilmente non sarà nelle migliori condizioni. Come accidenti abbia fatto è un mistero: roba da “Robocop o Terminator”, dicono i cronisti.

Probabili formazioni:
ATLETICO MADRID: Moyà; Juanfran, Gimenez, Godin, Siqueira; Koke, Gabi, Tiago, Turan; Mandzukic., Torres.
VALENCIA: Alves; Barragan, Mustafi, Orban, Gayà; Fuego, Perez, Rodrigo, Parejo, Piatti; Negredo.

PROBABILE RISULTATO: 1-1
UNDER (1.75, Eurobet)
X (3.80, Eurobet)

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