Nel gruppo C c’è lo scontro tra le uniche squadre finora a punteggio pieno: la Roja di Del Bosque è favorita ma non troppo contro Hamsik – è in dubbio la sua presenza – e compagni. In questo post troverete anche le altre gare del girone, Bielorussia-Ucraina e Macedonia-Lussemburgo.
La crisi geopolitica che sta imperversando in Ucraina ha colpito inevitabilmente anche il calcio. Nella prima gara valida per le qualificazioni agli Europei, la nazionale allenata da Fomenko, colonna storica della Dinamo Kiev anni ’70, ha perso in casa contro la modesta Slovacchia e peraltro in maniera inspiegabile. Resta la favorita numero uno – ovviamente dopo la Spagna – per il secondo posto nel girone, ma contro la Bielorussia servono i tre punti per non rischiare di rimanere troppo indietro, anche se il livello delle altre squadre del gruppo C è complessivamente basso (ci sono pure Macedonia e Lussemburgo).
Il giocatore ucraino più forte in questo momento è senza dubbio l’esterno Konoplyanka del Dnipro, che torna a disposizione proprio per questa partita: l’intesa con i compagni di club Rotan, Zozulya e Seleznev darà i suoi frutti anche in nazionale. La Bielorussia ha vinto solo una volta contro l’Ucraina nei sette precedenti ufficiali ed è reduce da un deludente pari in Lussemburgo. Peserà soprattutto in termini di esperienza, l’assenza del suo giocatore più rappresentativo e di talento, Hleb, esperto centrocampista ex Barcellona e Arsenal, che oggi gioca in Turchia nel Konyaspor.
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Probabili formazioni
BIELORUSSIA: Veremko; Filipenko, Shitov, Tigorev, Martynovich; Dragun, Bordachev, Volodko, Alyakhnovich; Rodionov, Bressan
UCRAINA: Pyatov; Khacheridi, Kucher, Fedetskyi, Rakytskyi; Stepanenko, Kovalchuk, Rotan, Konoplyanka; Zozulia, Bezus
Si tratta del primo incontro ufficiale tra due nazionali storicamente assai modeste che non sono mai riuscite a centrare la qualificazione alla fase finale di un Europeo o un Mondiale. Le speranze di parteciparvi anche in questo caso sono veramente residue: senza calcolare la Spagna, sia Ucraina che Slovacchia e Bielorussia sono nettamente superiori ad entrambe. Tutt’e due però non hanno fatto malissimo nella gara d’esordio, segno che vogliono evitare brutte figure. La Macedonia ne ha incassati cinque dalla Spagna, ma si è resa pericolosa più volte davanti a Casillas, mentre il Lussemburgo ha accarezzato a lungo il sogno di una vittoria che manca da sette partite, facendosi raggiungere nei minuti finali dai bielorussi, che comunque avevano dominato.
Dopo l’addio di Goran Pandev, la Macedonia punta tutto su Ibraimi, altra ex conoscenza del calcio italiano (fino allo scorso anno giocava a Cagliari), autore dell’unico gol contro gli iberici. Per il resto, a parte qualche volto noto come Ristovski del Parma, è una formazione di semisconosciuti, composta da giocatori che giocano in club di quarta fascia. Lo stesso vale per il Lussemburgo, la nazionale più battuta nella storia delle qualificazioni europee, che con una buona dose di fortuna ha strappato due pareggi negli ultimi match, tra cui il clamoroso 1-1 con l’Italia, andando sempre a segno. La Macedonia può disporre di una rosa leggermente più forte ed è favorita, ma il “gol” (entrambe segnano) è da provare.
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Probabili formazioni
MACEDONIA: Pacovski, Ristovski, Mojsov, Sikov, Cuculi, Demiri, Ademi, Trajkovski, Ibraimi, Abdurahimi, Kostovski.
LUSSEMBURGO: Joubert; Jänisch, Schnell, Philipps, Gerson; Da Mota, Bensi, C. Martins, Jans; Holter, Turpel.
Spagna e Slovacchia sono momentaneamente al comando del gruppo C. Le Furie Rosse, alle prese con inevitabile processo di ricostruzione dopo la disfatta brasiliana, hanno avuto la fortuna di essere state sorteggiate in un girone estremamente facile, che verrà superato in scioltezza. Non ne sarà troppo felice Del Bosque, il quale forse auspicava degli impegni più difficili in vista del prossimo europeo in cui i suoi uomini si presenteranno da campioni in carica e di nuovo con molte pressioni.
I problemi fisici di Diego Costa, ancora alla ricerca del suo primo gol con la Spagna, indurranno il ct della Roja a scegliere inizialmente il famoso modulo del “falso nueve”, con Pedro o Fabregas a ricoprire il ruolo della prima punta. Non ci sarà Ramos, già rientrato a Madrid: al suo posto è stato chiamato il giovane Bartra. Anche la Slovacchia potrebbe risparmiare capitan Hamsik: il napoletano non ha giocato domenica a causa di una tonsillite ed è probabile che partirà dalla panchina. Saranno in campo invece gli altri “italiani” Gyomberg e Kucka, punti fermi dell’allenatore Kozak assieme a Mak e all’ex pescarese Weiss.
La Slovacchia nei quattro precedenti contro la Spagna – tra cui lo spareggio mondiale del 2005 – è sempre andata a segno. Probabile che un gol lo realizzi anche stavolta, galvanizzata dalla vittoria in Ucraina e dall’avere di fronte i campioni d’Europa, che espugneranno Bratislava non senza problemi.
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Probabili formazioni
SLOVACCHIA: Kocazik; Pekarik, Durica, Gyomber, Hubocan; Kucka, Pecovsky; Weiss, Hamsik, Mac; Nemec
SPAGNA: Casillas; Juanfran, Albiol, Pique, Alba; Busquets; Silva, Koke, Iniesta, Fabregas; Pedro
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