Di qui a maggio ci sono più di sette mesi, ma le probabilità che in quel periodo Casertana e Matera si ritrovino una contro l’altra in una gara playoff sono già molto alte. Partite entrambe a fari spenti, dalla terza giornata in poi hanno collezionato solo vittorie, esprimendo il miglior calcio del girone. Un fatto incontrovertibile, avvalorato dalla statistica dei gol segnati: ben dodici in sei turni – media di due a partita – cifra che nessuno è stato capace di raggiungere. Vero che Benevento e Salernitana hanno qualche punto in più e restano le candidate principali per la promozione, ma chi ha davvero entusiasmato in queste ultime giornata sono proprio i ragazzi di Gregucci insieme a quelli di Auteri.
Il Matera ha una lunghezza di vantaggio rispetto ai campani e finora non ha mai perso. La Casertana probabilmente ha un organico leggermente inferiore, ma il fatto di giocare davanti al suo pubblico ridurrà al minimo ogni gap. Nel partitone di stasera non c’è in ballo solamente il primo posto: le due squadre hanno una voglia matta di vincere per mandare un messaggio alle prime della classe.
Gregucci confermerà l’undici del roboante 1-5 di Messina, Auteri (che non sarà in panchina perché squalificato) non deve far fronte a nessuna assenza di rilievo e in avanti punta forte sul duo Letizia-Madonia (sei reti in due). Ne uscirà fuori una gara equilibrata, divertente e con molti gol: nessuna delle due si concentrerà più di tanto sulla difesa, preferendo scontrarsi a viso aperto.
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Quattro punti in altrettante partite non sono certamente un bottino di cui Silva, l’allenatore del Grosseto, può andare fiero. I biancorossi, partiti con ben altre premesse, non sono ancora stati capaci di replicare il bel successo sul campo del Teramo alla seconda giornata di campionato. I nuovi acquisti non stanno convincendo del tutto, al punto che la dirigenza è dovuta intervenire sul mercato acquistando l’ex Bari Lugo Martinez, il quale potrebbe debuttare già ad Ancona. Contro i marchigiani ci si aspetta una scossa, anche se non è certo la migliore squadra da affrontare davanti al suoi tifosi: in sette partite nessuno è riuscito a portare via i tre punti dal “Conero”.
L’Ancona si presenterà senza gli infortunati Albertini, Masia e Giovio e senza lo squalificato Onescu, ma difficilmente mister Cornacchini cambierà modulo, affidandosi al ormai consolidato 4-3-2-1. Nel Grosseto mancherà solamente lo squalificato Mallus.
La partita la farà il Grosseto, in cerca di una vittoria che scacci i dubbi intorno alla gestione Silva, mentre l’Ancona si concentrerà sulla difesa e sul contropiede, tentando di distruggere le trame offensive dei maremmani.
