Fino a poco tempo fa, Nicolas Mahut non riusciva a staccarsi di dosso l’etichetta di perdente: era il classico giocatore che arrivava vicino agli obiettivi, senza mai riuscire a compiere il passo decisivo per raggiungerli. Nella scorsa estate, però, il francese si è sbloccato: ha trionfato a ‘s-Hertogenbosch, conquistando il primo titolo ATP della sua carriera, e poi è riuscito anche a vincere il torneo di Newport. Ora, Mahut – che sulle superfici rapide ha sempre dato il meglio di sé – può giocare più libero: sul cemento di Brisbane, dopo aver eliminato Igor Sijsling, potrebbe sorprendere anche Jérémy Chardy.
Il 2013 è stato un anno contraddittorio per Gilles Simon, che ha conquistato il titolo a Metz e giocato la finale ad Eastbourne, ma ha anche dovuto fare i conti con alcuni problemi fisici che lo hanno pesantemente condizionato nel corso dell’estate, impedendogli di giocare gli US Open e di esprimersi al meglio negli altri tornei sul cemento americano. Per il tennista francese, la nuova stagione parte da Brisbane: dopo aver usufruito di un bye al primo turno, ha un esordio abbastanza agevole contro Marius Copil, numero 147 del mondo, proveniente dalle qualificazioni.
Match interessante, che mette di fronte due dei tanti ultratrentenni che frequentano ancora il circuito tennistico. Lleyton Hewitt ha vinto tutti e tre i precedenti in archivio: si è imposto agli US Open nel 2004, a Wimbledon nel 2005 e a Las Vegas nel 2007. Adesso, a sette anni di distanza dal loro ultimo confronto diretto, lo spagnolo e l’australiano tornano a sfidarsi: l’incontro va in scena a Brisbane, ed il fatto di giocare in casa è un aspetto che può ulteriormente favorire Hewitt, voglioso di far bene di fronte ai suoi appassionati tifosi.