Juan Martin Del Potro torna in campo, ad un mese di distanza dall’ultima volta: non gioca un match dallo scorso 30 agosto, quando ha perso contro Lleyton Hewitt al secondo turno degli US Open, al termine di un match molto lottato. L’argentino vanta una finale a Tokyo: quella giocata e persa contro Tomas Berdych nel 2008. In questa edizione, debutta contro Marcos Baghdatis: il cipriota è un buon giocatore, che ha esperienza e personalità, ma in questa stagione ha ottenuto pochi risultati positivi.
Kei Nishikori è il campione in carica del torneo di Tokyo: lo scorso anno, ha trionfato grazie al successo in finale contro Milos Raonic. Quello è stato uno dei tre titoli finora conquistati dal giapponese: gli altri due sono arrivati a Delray Beach nel 2008, quando era ancora un ragazzino, e a Memphis in questa stagione. Nishikori parte favorito su Jurgen Melzer, che la scorsa settimana si è fermato in semifinale a Kuala Lumpur contro Joao Sousa, confermando la sua tendenza a perdere praticamente tutti i match combattuti.
Dmitry Tursunov sta disputando una buonissima stagione e, in particolare, sta dimostrando grande continuità di rendimento da un paio di mesi a questa parte: ha raggiunto i quarti di finale in cinque degli ultimi sei tornei che ha giocato, e in uno di questi – quello di Washington – è arrivato addirittura in semifinale. A Tokyo, il tennista russo esordisce affrontando Eduard Roger Vasselin, che ha già battuto quest’anno a Marsiglia, peraltro con un punteggio piuttosto netto: 7-5, 6-3.
Jérémy Chardy è un buon giocatore, che però non ha brillato molto negli ultimi tempi: dopo aver raggiunto il terzo turno a Wimbledon, tre mesi fa, ha collezionato molte eliminazioni al debutto. A Tokyo, il francese potrebbe fare meglio: affronta infatti Marco Chiudinelli, numero 161 del mondo, avversario che è ampiamente alla sua portata. Lo svizzero non ha quasi mai ottenuto grandi risultati in singolare e ha perso entrambi i precedenti contro Chardy: a Johannesburg nel 2009 e ad Amburgo nel 2010.
