“Over” fisso in Atletico Madrid – Rayo Vallecano

Liga e Segunda Divisiòn

ATLETICO MADRID – RAYO VALLECANO | domenica h. 19:00

La settimana scorsa il Rayo ha schiantato la neopromossa Elche per 3-0 (Perea e doppietta di Bueno): una partita senza storia, che il Rayo ha giocato con grande cinismo, sfruttando ogni occasione e ogni spazio lasciato aperto dalla difesa dell’Elche (due gol su tre sono arrivati da tiri dalla distanza). La notizia migliore, al di là del risultato, è stata la perfetta integrazione dei nuovi giocatori che sono arrivati durante il mercato estivo con l’obiettivo di non far rimpiangere quelli che il Rayo ha inevitabilmente ceduto – come ogni anno – per fare cassa. Il centrocampista Bueno – arrivato dal Valladolid a parametro zero, come tutti i nuovi giocatori del Rayo – meglio di così non avrebbe potuto fare; ma ha giocato bene anche il difensore Galeano (un po’ rude, magari). Tutti hanno dimostrato lo spirito di gruppo che l’anno scorso ha portato il Rayo al migliore risultato di sempre: l’ottavo posto in campionato. Ma contro l’Atletico, allo stadio “Vicente Calderón” di Madrid, lo spirito non basterà. E c’è anche una brutta notizia per il Rayo: José Carlos si è infortunato seriamente nella partita contro l’Elche (legamenti rotti, starà fuori sei mesi), e ora sulla fascia destra è un casino: c’è da inventarsi qualcosa, con Perea che sarà probabilmente spostato al centro, alle spalle di Larrivey, e Lass che proverà a prendere il posto di Carlos.

Ammesso che il Rayo riesca a procurarsi qualche palla in attacco, che è già molto difficile, la difesa dell’Atletico difficilmente lascerà quegli spazi a Bueno (l’anno scorso fu la migliore di tutta la Liga: soltanto 31 gol). L’Atletico ha iniziato la stagione molto bene: vincendo la prima 3 a 1 in casa del Siviglia (quest’anno squadra tosta) e pareggiando 1 a 1 nella finale di andata della Supercoppa di Spagna contro il Barcellona. In attacco quest’anno c’è un’abbondanza che… avercene: Villa, Baptistão e Diego Costa. Peraltro Baptistão è l’ex di turno: probabilmente Simeone lo impiegherà a partita in corso per far rifiatare Villa, soprattutto se l’Atletico si porterà in vantaggio già nel primo tempo.

PROBABILE RISULTATO: 4-0
OVER (1.60, Tipico)
1/1 parziale/finale (1.85, Paddy Power)
1 con handicap 0:1 (1.90, Tipico)
LEVANTE – SIVIGLIA | domenica h. 21:00

Il Barcellona è il Barcellona, e d’accordo, ma è molto difficile parlar bene del Levante basandosi sul passivo rimediato nella prima partita stagionale (7-0). Joaquín Caparrós aspetta di poter schierare i tre senegalesi che dovrebbero migliorare un po’ le cose: Pape Diop (infortunato), e gli ultimi acquisti – non ancora disponibili – Remi Gomis e Baba Diawara, proprio in prestito dal Siviglia. Ma diciamo che attendere questi tre per risolvere i problemi della squadra (onesti giocatori, per carità), significa essere messi parecchio male.

Il Siviglia invece ha perso contro l’Atletico Madrid in casa, ma stiamo parlando di una squadra con ambizioni importanti e molta più qualità del Levante. E lo dicevamo nella presentazione della stagione 2013/2014.

Sono partiti i due migliori giocatori della scorsa stagione – Jesús Navas e Álvaro Negredo, destinazione Manchester City – ma la società ha incassato parecchi soldi e li ha subito reinvestiti in acquisti importanti: da Club Bruges è arrivato l’attaccante colombiano Carlos Bacca, uno dei migliori giocatori dello scorso campionato belga, e poi è arrivato l’attaccante Kevin Gameiro dal PSG, nazionale francese, ottimo acquisto. E a centrocampo ci sarà ancora più spazio per Kondogbia, il gigante francese che si è messo in mostra agli ultimi Europei Under-20 in Turchia. L’allenatore sarà ancora Unai Emery, che era arrivato a gennaio, e la continuità – in questi casi in cui si cambia già parecchio nella rosa – non fa mai male.

Giovedì scorso il Siviglia ha sconfitto 4-1 lo Slask Wroclaw nell’andata dei playoff di Europa League, e in settimana dovrà affrontare la trasferta in Polonia, che non si preannuncia troppo complicata, considerando il parziale di partenza. In quella partita Kondogbia è uscito quasi subito per dei dolori allo stomaco, ma stasera dovrebbe partire di nuovo dal primo minuto. Davanti ci sarà ancora Marko Marin, autore di una doppietta contro i polacchi. In difesa torna Fernando Navarro dopo il turno di squalifica, ed è un giocatore che dovrebbe riportare un po’ di ordine; e però ultimamente il Siviglia uno lo piglia sempre, a conferma che c’è ancora qualcosa da sistemare lì dietro.

PROBABILE RISULTATO: 1-2
2 (2.20, Tipico)
MALAGA – BARCELLONA | domenica h. 21:00

Intanto una cosa, subito: la seconda maglia del Barcellona è di una bruttezza rara. Era giusto che qualcuno lo dicesse. Ok, andiamo avanti. E che vuoi dire, di Malaga-Barcellona? Nella partita persa contro il Valencia per 1-0 il Malaga, poveretto, non aveva neppure demeritato più di tanto, e quantomeno aveva difeso con ordine; in attacco però era di una povertà desolante. Ed è un peccato, perché al Barcellona non è che sia proprio impossibile fare gol: ma con il Malaga visto contro il Valencia, pure il “gol” diventa una scommessa rischiosissima.

Il Malaga non è il Levante, e 7 gol forse il Barcellona non li fa. Ma sarebbe già un mezzo miracolo se il Barcellona non ne segnasse più di due. Contro l’Atletico in Supercoppa ha sofferto nel primo tempo, ma poi è venuto fuori con i soliti giocatori che ti cambiano la partita e la vita. Dice che forse manca Messi, che si è fatto male contro l’Atletico: cambia poco, nel senso che non cambia il risultato finale della partita, nel senso che Neymar anzi, senza Messi, avrebbe ancora più spazio per fare il diavolo che gli pare (giocherebbe al posto di Pedro). Sanchez-Fabregas-Neymar: un attacco che chiedere di fare qualcosa ai difensori del Malaga è crudeltà pura.

PROBABILE RISULTATO: 0-3
2 con handicap 1:0 (1.70, Paddy Power)
REAL BETIS – CELTA VIGO | domenica h. 23:00

La settimana scorsa il Betis Siviglia – che quest’anno non ha affatto una cattiva squadra – aveva terrorizzato il Bernabeu con quel gol di Jorge Molina dopo 14 minuti: la squadra ha tenuto benissimo per tutta la partita, e il Real Madrid l’ha sfangata solo grazie a quel gol di Isco all’86°. A giocare bene oltre a Molina è stato il giovanissimo esterno congolese Cedric Mabwati, che in settimana ha anche segnato il gol del 2-1 contro lo Jablonec in Europa League. Il Celta Vigo – che l’anno scorso si è salvato per un solo punto – ha aperto la stagione con un pareggio in casa per 2-2 contro l’Espanyol: la squadra di Luis Enrique stava sopra di due gol ed è riuscita farsi recuperare, mostrando dei limiti difensivi da squadra di metà classifica di Segunda División. Luis Enrique avrà parecchio da lavorarci.

Se non fosse che il Betis Siviglia viene dalla trasferta in Repubblica Ceca, e avrà anche un po’ la testa alla partita di ritorno di giovedì, sarebbe 1-fisso-senza-storia. Ma anche in queste circostanze, la superiorità del Betis alla fine dovrebbe venire fuori.

PROBABILE RISULTATO: 2-1
1 (1.80, Paddy Power)
X/1 parziale/finale (4.80, Paddy Power)

I commenti sono chiusi.

Impostazioni privacy