Forza Rayo Vallecano!

Liga e Segunda Divisiòn

Rayo Vallecano – Elche | lunedì 20:00

Nella passata stagione il Rayo Vallecano è arrivato ottavo, ottenendo il suo miglior risultato di sempre. In virtù di questo risultato – e della concomitante esclusione del Malaga dalle competizioni europee – avrebbe dovuto disputare l’Europa League, ma l’Uefa ha escluso anche il Rayo per le norme sul fair-play finanziario: la società non aveva saldato alcuni debiti e per questo non ha ottenuto la licenza, neppure dopo il ricorso al TAS. E quindi il Siviglia, arrivato nono, ha preso il posto del Rayo in Europa. Il Rayo (“fulmine”, in spagnolo) – la terza squadra più importante della città di Madrid, dopo Real e Atletico – è la squadra più povera della Liga, ha uno stadio piccolissimo, e ogni anno vende i migliori giocatori per fare cassa e restare in vita. La stagione 2012-2013 era iniziata malissimo e sembrava destinata a peggiorare. Poi qualcosa cambiò e il Rayo cominciò a vincere un sacco di partite.

In occasione dell’ultima partita della stagione, poco prima di entrare in campo, l’allenatore Paco Jémez chiamò negli spogliatoi – a sorpresa – tutti i familiari dei giocatori («è grazie a loro, se siamo quelli che siamo»), e tenne un discorso memorabile e commovente, che dimostrò alla Spagna la vera forza di questa squadra, al netto del talento di alcuni singoli giocatori: lo spirito del gruppo.

Anche quest’anno – come ogni anno – il Rayo ha perso i suoi migliori giocatori nel mercato estivo: Piti è passato al Granada, Alejandro Dominguez all’Olympiacos, Javi Fuego al Valencia, e l’ottimo Leo Baptistao è stato acquistato dall’Atletico Madrid per circa 7 milioni. Sono arrivati nove giocatori nuovi – tutti a parametro zero, senza tirar fuori un centesimo, come sempre – tra cui il giovane Saul Niguez (in prestito proprio dall’Atletico), il centrocampista Alberto Bueno dal Valladolid, il nazionale messicano Nery Castillo, il difensore argentino Leonel Galeano. Nonostante l’indebolimento della squadra, in conferenza stampa Jémez ha lodato la capacità di adattamento dei nuovi, e ha detto: «vogliamo continuare con la stessa mentalità, lo stesso entusiasmo e le stesse ambizioni della passata stagione, perché noi dobbiamo puntare su questo se vogliamo essere diversi dalle altre squadre della Liga».

L’avversaria della prima giornata sarà la neopromossa Elche, che mancava in Primera División dal 1989: giocano molto bene, hanno fatto acquisti importanti (il difensore David Rodriguéz Lombán dal Barcellona B), e hanno una rosa già molto più forte del povero Rayo. L’allenatore Fran Escriba ha detto di essere abbastanza fiducioso di riuscire a tornare da Madrid con i tre punti. Gli indisponibili per l’Elche saranno Damian Suarez e Ruben Perez, squalificati, mentre al Rayo mancherà l’attaccante Jose Carlos per infortunio.

Purtroppo per il Rayo, in questa prima partita dell’anno giocata in casa, le giocate più sensate probabilmente sono segna gol squadra ospite e doppia chance esterna.

PROBABILE RISULTATO: 1-2
X2 (1.62, Paddypower)
Segna gol squadra ospite (1.42, Tipico)
Celta Vigo – Espanyol | lunedì 22:00

Il Celta Vigo ha chiuso la passata stagione salvandosi per un pelo: un punto, per l’esattezza (37 totali). L’Espanyol ha alternato buoni periodi ad altri pessimi, e alla fine ha chiuso al tredicesimo posto, con una salvezza tranquilla a quota 44 punti. Nel mercato estivo l’Espanyol non ha fatto moltissimo, ma l’allenatore Javier Aguirre ha comunque dimostrato una gran fiducia nella squadra e nella possibilità di giocarsela ovunque, a cominciare da questa trasferta d’esordio in Galizia. In conferenza ha detto: «abbiamo speso soltanto 250 mila euro ma vedrete, ce la giocheremo contro chiunque».

Il Celta è allenato da un personaggio già molto noto – e forse rimpianto – in Italia: Luis Enrique, che a giugno ha firmato un contratto biennale, dopo un anno di sosta seguito alle dimissioni da allenatore della Roma. Di queste due squadre è il caso di ricordare che l’anno scorso segnavano molto poco, ma ne prendevano relativamente pochi, a conferma di un gioco molto difensivo che – se riproposto anche in questa prima partita stagionale – potrebbe dar vita a una partita bruttina.

PROBABILE RISULTATO: 1-1
X (3.30, Tipico)
UNDER (1.65, Tipico)

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