Lunedì 29 luglio c’è l’amichevole Napoli-Galatasaray

NAPOLI – GALATASARAY | lunedì ore 20:45

C’è tanto entusiasmo intorno al Napoli e non potrebbe essere altrimenti. È arrivato l’allenatore che ha vinto l’Europa League, sono stati presi ben tre giocatori dal Real Madrid, uno dal Liverpool e uno dal Psv e il presidente De Laurentiis sta dando alla città una giusta visibilità internazionale. Anche i giornali e i media hanno tutto da guadagnare da questo entusiasmo. Ci sono però delle domande che è lecito porsi, perché cambiare tanto non vuole dire necessariamente farlo bene, e ci sono parecchi punti interrogativi. Il passaggio da Mazzarri a Benitez non sarà semplice per i calciatori rimasti in squadra dall’anno scorso, perché cambia completamente il modulo tattico con cui giocherà il Napoli. Prima di tutto la difesa, Cannavaro e Britos sono abituati da anni a giocare a tre, con la linea composta da quattro difensori riusciranno subito a trovare la giusta posizione e a coordinare i movimenti? Lo stesso vale per Zuniga e Armero, che giocheranno da terzini e che però hanno spesso giocato da esterni in un centrocampo a cinque, in una posizione più avanzata. I calciatori spagnoli in Italia in passato hanno per lo più deluso. Borja Valero è stato un caso a parte, inserito in uno schema di gioco basato sul possesso palla che ne ha esaltato le caratteristiche. L’ultima squadra che ha avuto un allenatore spagnolo e preso dei giocatori spagnoli è stata la Roma con Luis Enrique e i risultati sono stati pessimi. Albiol e Callejon possono essere messi a confronto con Josè Angel e Bojan? Senza dimenticare che Benitez ha già allenato in Italia ed è durato pochi mesi all’Inter. In porta Rafael è giovane e per questo un’incognita, Reina nell’ultimo anno ha fatto parecchi errori e a Liverpool non hanno pianto per la sua partenza. A centrocampo manca un regista vero, Inler non lo è e anzi a Napoli spesso lo beccano perché sbaglia troppi passaggi. Hamsik forse cambierà posizione e inizialmente potrebbe essere disorientato. Higuain è fortissimo, ma dovrà ambientarsi e l’unica certezza al momento è che non c’è più Cavani, un attaccante che col Napoli ha segnato 104 gol in 138 partite.

Questione di punti di vista, qui sono state elencate tutte le prospettive in negativo che ha questa squadra, che sembra troppo sbilanciata all’attacco. Bisognerà avere pazienza e non perdere l’entusiasmo di questi giorni se i primi risultati saranno negativi, perché il potenziale è altissimo ma la squadra va ripensata.

Nell’amichevole di stasera molto dipenderà dall’avversario, da come affronterà la partita. Si lascerà intimidire dal tifo avversario e dai sessantamila tifosi – in fondo è un’amichevole, perché giocare col sangue agli oggi – oppure si darà da fare per prepararsi alla finale di Supercoppa dell’undici agosto contro il Fenerbahce? No, perché il Galatasaray è forte, ha Sneijder e Drogba, in panchina c’è Terim che ha mantenuto la squadra dell’anno scorso, rinforzandola con Chedjou in difesa. Al contrario del Napoli, i calciatori del Galatasaray si conoscono tutti e giocheranno con lo stesso schema che l’anno scorso ha portato alla vittoria del campionato e ai quarti di finale di Champions League contro il Real Madrid, con tanto di brividi finali per Mourinho.

Il pareggio è a quota 3.60 su Paddypower che accredita ai nuovi utenti che si registrano al sito l’importo della prima scommessa effettuata, vincente o perdente che sia (fino a un massimo di 50 euro). Il “gol” entrambe le squadre segnano è a quota 1.60 sempre su Paddypower.


Probabili formazioni:
NAPOLI: Rafael, Zuniga, Cannavaro, Britos, Armero, Inler, Behrami, Callejon, Hamsik, Mertens, Pandev. In panchina: Colom­bo, Sepe, Mesto, Fernandez, Gamberini, Uvini, Vitale, Dosse­na, Dzemaili, Donadel, Radosevic, Bariti, Insigne, Calaiò, Hi­guain.
GALATASARAY: Muslera, Eboue, Gokahn, Dany, Rie­ra, Altintop, Engin, Selcuk, Emre, Sneijder; Drogba. In panchina: Eray, Umut, Chedjou, Balta, Kazim, Yekta, Felipe Melo, Amrabat, Sabri, Ceyhun, Yilmaz.

PRONOSTICO: 2-2

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