La Repubblica Ceca è la nazionale campione in carica: lo scorso anno, infatti, trionfò in Coppa Davis battendo la Spagna in finale. L’assenza di Tomas Berdych, alle prese con problemi ad una spalla, dà qualche speranza al Kazakistan, che però non può contare su grandissimi talenti: Mikhail Kukushkin è precipitato al numero 156 del ranking ATP, mentre Andrey Golubev è addirittura fuori dai primi 200 del mondo. La Repubblica Ceca parte dunque leggermente favorita: sarà ancora Radek Stepanek, non più giovanissimo ma sempre affidabile, a dover fare la differenza.
Queste due nazionali si sono affrontate per cinque volte nella storia della Coppa Davis, e la Francia ha trionfato in tutte le occasioni. La tradizione potrebbe proseguire in questi quarti di finale dell’edizione 2013, visto che l’Argentina dovrà fare a meno del suo miglior giocatore: Juan Martin Del Potro. Juan Monaco sta vivendo una stagione pessima, e l’esperienza di David Nalbandian potrebbe non essere sufficiente. La Francia può contare non solo su due ottimi singolaristi come Jo-Wilfried Tsonga e Richard Gasquet, ma anche su un’eccellente coppia di doppisti: quella formata da Julien Benneteau e Michael Llodra.
Il tennis statunitense sta vivendo un periodo molto difficile: nessun giocatore tra i top ten ed uno solo tra i primi venti del mondo, che risponde al nome di Sam Querrey. E l’altro singolarista che verrà schierato, John Isner, non sta attraversando un momento straordinario. La coppia di doppisti, invece, è la migliore del mondo: i gemelli Bryan, Bob e Mike, rappresentano una garanzia. Potrebbe non bastare, però, contro la Serbia: Novak Djokovic non ha bisogno di presentazioni, e l’assenza di Janko Tipsarevic, fin qui protagonista di un 2013 negativo, non sembra poi così pesante.
I quarti di finale dell’edizione 2013 di Coppa Davis propongono all’Italia un avversario difficile. Si gioca a Vancouver, su una superficie rapida, che ovviamente favorisce il miglior tennista canadese: Milos Raonic, che è dotato di un ottimo servizio e si è rivelato il più continuo e professionale tra i giovani talenti emersi nel mondo del tennis nelle ultime stagioni. Potrebbe essere il doppio a fare la differenza, ed anche qui non ci sono buone notizie per la nazionale italiana: Simone Bolelli, che solitamente forma una buonissima coppia con Fabio Fognini, sarà assente per un problema ad un polso. Lo sostituirà Daniele Bracciali, che rappresenta comunque un’alternativa affidabile. Ad ogni modo, la squadra guidata da capitan Barazzutti parte sfavorita in vista di questo confronto con il Canada.
