LIGA: il Real e le altre partite del sabato

Maiorca – Osasuna | 16:00

Puntuale come un orologio atomico, è da quattro partite che il Maiorca prende sistematicamente tre gol a partita e le perde tutte: 3-0 contro la Real Sociedad, 3-2 contro il Malaga, 3-2 contro l’Espanyol e 3-1 contro il Valladolid. Forse che forse lì dietro c’è qualcosa che non funziona. Quindi la società ha salutato l’allenatore Joaquín Caparrós ringraziandolo per l’impegno eccetera eccetera e ha preso uno psicologo. No, sul serio, è arrivato Gregorio Manzano, spagnolo, classe 1956, uno che a calcio non ha giocato mai ma in Spagna allena dal 1983 (prima faceva lo psicologo e l’insegnante di lingue). E sull’isola se lo ricordano molto bene perché era proprio lui ad allenare la squadra quando nel 2003 il Maiorca vinse la prima e unica Coppa del Re della storia del club. Manzano tornerà a sedersi su questa panchina per la terza volta (la seconda fu dal 2005 al 2010, anni molto difficili per la società dal punto di vista economico).

Che squadra ritroverà? Un disastro. Il Maiorca è al penultimo posto e dista ben quattro punti dalla salvezza, ovvero dall’Osasuna, al momento la prima squadra “salva” della Liga, con 21 punti. Sono giornate molto importanti e piene di scontri diretti: l’Osasuna stesso viene dal successo per 1-0 (bel gol di Armenteros) e conseguente sorpasso ai danni del Celta Vigo, ora terzultimo a 20 punti. Vincendo lo scontro di oggi il Maiorca si riporterebbe a un solo punto dall’Osasuna. Rientrano i titolari Tomás Pina (centrocampista) e Antonio López (terzino), e giocherà ancora Tissone, ex-Sampdoria, acquistato nell’ultima settimana utile di calciomercato. Come sempre da quella parti di bassa classifica, sono pronostici difficili. E difatti, pur essendo favorita tra le due, la vittoria del Maiorca è comunque quotata non poco (2.10 su Betclic). L’Osasuna non prende molti gol e peraltro ha recuperato il difensore centrale titolare Alejandro Arribas. La cosa veramente difficile da immaginare è che il Maiorca riesca all’improvviso a tenere la porta inviolata. E difatti la quota per il gol degli ospiti è 1.50 (sempre Betclic).

Probabili formazioni:
MAIORCA: Calatayud, Lopez, Geromel, Nunes, Hutton, Pina, Tissone, Santos, Victor, Nsue, Hemed.
OSASUNA: Andres, Damia, Arribas, Flano, Nano, Lolo, Oler, Cejudo, Nino, Armenteros, Sola.

PRONOSTICO: 1-1
Celta Vigo – Valencia | 18:00

Peggio della partita contro l’Osasuna, persa soltanto 1-0 ma giocata molto male, il Celta Vigo non può fare. Peccato che oggi sarà impegnato contro il Valencia, una delle squadre più in forma del momento, reduce dal pareggio in casa contro il Barcellona. L’allenatore Ernesto Valverde sta anche sperimentando spesso, e con ottimi risultati, la soluzione di tenere il giovane difensore mancino Víctor Ruiz come incontrista davanti alla difesa, viste le sue discrete doti tecniche e la sua buona capacità di avviare l’azione. L’obiettivo del Valencia è sempre il quarto posto (ora occupato dal Malaga), che dista solo due punti e dà diritto a disputare i preliminari di Champions League. Insomma il ritorno in campo degli esterni di centrocampo del Celta Vigo (Michael Krohn-Dehli e Augusto Fernandez) è una buona notizia ma potrebbe non servire a un accidente.

Probabili formazioni:
CELTA VIGO: Varas, Lago, Tunez, Demidov, Jonny, Oubina, Cabral, Krohn-Dehli, Lopez, Fernandez, Aspas.
VALENCIA: Gualta, Pereira, Rami, Costa, Cissokho, Ruiz, Costa, Jonas, Banega, Piatti, Soldado.

PRONOSTICO: 1-2
Levante – Malaga | 20:00

La prima metà della classifica della Liga è spezzata in due blocchi: c’è il blocco delle prime tre della classe, formato da Barcellona (59 pt), Atletico Madrid (50 pt) e Real Madrid (43 pt) – ma date le distanze si potrebbe anche parlare di tre blocchi indipendenti. Poi c’è un blocco di ben sei squadre in soli tre punti, dal Malaga quarto (36 pt) al Levante nono (43 pt), che oggi si sfideranno nell’ennesimo “scontro diretto” (per via di questa classifica, pare che in Spagna non si giochi altro che “scontri diretti”, ogni domenica). Realisticamente forse è proprio il Levante la squadra che, malgrado le distanze ridotte, a fine stagione resterà fuori dai posti validi per le competizioni europee. Anche perché ultimamente piglia gol che è una bellezza. A parte il 3-2 contro l’Espanyol nel turno scorso, negli ultimi sei incontri sono arrivate due vittorie e ben quattro sconfitte, sempre con almeno due reti subite. Martins segna poco e il migliore della squadra per costanza e rendimento è il terzino destro Juanfran. È probabile che il Malaga riuscirà a vincere questa partita, cominciando così ad allungare un po’ questa parte della classifica, eliminando subito dai giochi una delle avversarie. L’altra volta s’è fatto male Eliseu: il terzino sinistro che lo sostituirà dovrebbe essere Sergio Sánchez. Ed è in dubbio Joaquín in attacco, quindi forse giocherà Júlio Baptista (la bestia? proprio lui). Il doppio risultato utile (vittoria del Malaga o pareggio) è quotato 1.50 da Betclic.

Probabili formazioni:
LEVANTE: Munua, Juanfran, Navarro, Ballesteros, Lell, Diop, Iborra, Michel, Barkero, Zhar, Martins.
MALAGA: Caballero, Gamez, Demichelis, Wellgton, Sanchez, Toulalan, Camacho, Isco, Saviola, Portillo, Cruz.

PRONOSTICO: 0-2
Deportivo La Coruna – Granada | 22:00

Il Granada, che lotta per la salvezza, tutto s’aspettava tranne che di fare punti contro il Real Madrid (addirittura tre). Ma col Real di quest’anno è così, puoi prenderne cinque in venti minuti o portare a casa una vittoria anche se sei l’ultima squadra del campionato. Insomma come esordio non è andata niente male, al nuovo allenatore Lucas Alcaraz, uno che a Granada si era già visto negli anni ’90, quando la squadra era in terza divisione. Più che gli aggiustamenti tattici (pochi), a fare la differenza potrebbe essere un certo spirito ritrovato da parte dei giocatori, fermo restando che, come noto, una rondine non fa primavera (e quindi magari stasera perdono e stanno tutti punto e a capo). E però per perdere contro il Deportivo La Coruna – sempre più ultimo in classifica e peggior difesa del campionato – ora come ora occorre proprio impegnarsi. Soprattutto se il Deportivo ha anche parecchi titolari indisponibili.

Probabili formazioni:
DEPORTIVO: Aranzubia, Evaldo, Castro, Kakà, Silvio, Valeron, Bergantinos, Pizzi, Vazquez, Gama, Riki.
GRANADA: Roberto, Nyom, Lopez, Mainz, Siqueira, Rico, Recio, Torje, Aranda, Nolito, Ighalo.

PRONOSTICO: 0-2
Real Madrid – Siviglia | 22:00

Il Real sembrava essersi ripreso. Sembrava. La sconfitta a Granada della scorsa settimana non è soltanto grave perché non puoi permetterti di perdere a Granada (in zona retrocessione); non è grave perché è arrivata per colpa di un goffo autogol di Cristiano Ronaldo; è grave perché il Real ha giocato un primo tempo “orribile” (cit. Mourinho) e un secondo tempo di grande sacrificio ma totalmente inutile. Dare la colpa al calendario e ai troppi impegni ravvicinati è un vecchio giochino retorico di Mourinho, il quale è troppo furbo per credere che il problema di questa stagione sia il calendario. Si è rotto qualcosa non tanto negli equilibri tattici della squadra, ma nella fiducia dei giocatori nei confronti dell’allenatore. E quando si mette così è molto tosta venirne fuori.

Detto questo, non è che adesso il Real comincia a perderle tutte. Intanto, per questa partita di stasera al Bernabeu contro il Siviglia rientrerà dalla squalifica Özil, uno che lì alle spalle di Higuain è fondamentale (altro che Modrić). Pepe ritorna titolare in difesa, ma solo perché è infortunato Raphaël Varane, il nuovo titolare (segnàtevi il nome). Nel Siviglia invece mancheranno i migliori: Rakitic e Cicinho. Occhio soltanto a Negredo, che un gol lo tira fuori sempre (Betclic quota a 1.52 almeno un gol del Siviglia).

Probabili formazioni:
REAL MADRID: Lopez, Coentrao, Pepe, Sergio Ramos, Arbeloa, Alonso, Khedira, Ronaldo, Ozil, Di Maria, Higuain.
SIVIGLIA: Palop, Coke, Fazio, Spahic, Navarro, Kondogbia, Medel, Navas, Moral, Reyes, Negredo.

PRONOSTICO: 4-1

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