La Juventus è senza cinque titolari


CHIEVO – JUVENTUS | domenica ore 12:30

Da quando è tornato Conte in panchina, una volta terminata la sua lunga squalifica, la Juventus ha fatto meno punti. Si tratta evidentemente di un caso ma serve per far capire che l’assenza per squalifica di Conte in questa partita contro il Chievo non inciderà più di tanto. Il problema, piuttosto, sono i tanti giocatori assenti. Mancheranno cinque titolari fissi: Bonucci, Chiellini, Vucinic, Marchisio e Asamoah. Quando manca l’attaccante montenegrino la Juventus fa più fatica a sbloccare la partita, e la cosa potrebbe essere un problema contro il Chievo, che per l’occasione Corini manderà in campo con cinque difensori proprio per non concedere spazi alla Juventus. Anche perché il centrocampo sarà imbottito di mediani abili in interdizione: Guana, Rigoni e Cofie. E l’attacco? Il Chievo punterà soltanto sulla corsa di Thereau e sull’opportunismo di Paloschi, strategia che forse denota già un atteggiamento abbastanza rinunciatario, di sola copertura. L’arbitro sarà Bergonzi, con cui la Juventus ha vinto 2/3 delle partite disputate, mentre il Chievo ne ha perso la metà. Si tratta di un arbitro che ammonisce spesso, in questa stagione ha una media di 5.8 cartellini a partita. Non sorprenderebbe un maggiore numero di ammonizioni nei confronti dei giocatori del Chievo, anche perché quelli del Chievo dovranno ricorrere spesso al fallo tattico o ostruzionistico per bloccare gli attacchi della Juventus. L’ago della bilancia sarà Pirlo. Il ritorno del regista sarà fondamentale, e visto che gli avversari potrebbero schermare Pogba per evitare di fargli provare il tiro dalla distanza, proprio Pirlo potrebbe trovare maggiore spazio. E anche lui se la cava, quando c’è da tirare in porta. Potrebbe essere lui l’uomo partita per la Juventus che deve assolutamente vincere questa partita per non dare ulteriori speranze di rimonta alle avversarie.

Formazioni ufficiali:
CHIEVO: Puggioni, Sampirisi, Dainelli, Andreolli, Cesar, Jokic, Hetemaj, L. Rigoni, Cofie, Thereau, Paloschi.
JUVENTUS: Buffon, Barzagli, Marrone, Caceres, Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Pogba, De Ceglie, Matri, Giovinco.

PRONOSTICO: 0-2
FIORENTINA – PARMA | domenica ore 15:00

Questa tra Fiorentina e Parma non è una partita da 0-0, e se dovesse terminare così scatterebbe il Power Bonus di Paddypower. Le due squadre hanno fatto registrare il risultato di 0-0 in una sola occasione a testa in stagione, e più in generale sono squadre che segnano tanto, soprattutto la Fiorentina. Il Parma ha però un rendimento molto negativo in trasferta, dove ha subito 19 gol in 11 partite, una media di quasi due ogni novanta minuti. Manca forse un po’ di carattere ad una squadra che pure avrebbe le caratteristiche giuste per colpire in contropiede: un giocatore bravo nelle verticalizzazioni come Valdes e due veloci come Sansone e soprattutto Biabiany, più un attaccante completo e di prospettiva, Belfodil, che avrebbe fatto le fortune della Fiorentina. Fiorentina che, per inserirsi nella lotta per il terzo posto, avrebbe avuto forse bisogno di un attaccante con queste caratteristiche al fianco di Jovetic. I pregi della squadra di Montella sono tanti, due su tutti. Il possesso palla e i calci piazzati. Con Pizarro che finalmente dovrebbe tornare titolare, la Fiorentina avrà maggiore possesso palla. Le palle inattive sono invece compito di Borja Valero, migliore uomo assist della Serie A dopo Hamsik e Totti, pronto a mettere in pratica gli schemi di Gianni Vio, stratega dei calci piazzati “scoperto” da Zenga ai tempi di Catania e adesso nello staff tecnico di Montella. Il problema per la Fiorentina è la difesa, o meglio il portiere, che nelle ultime 12 partite solo in una occasione ha mantenuto la porta inviolata. Viviano, dopo l’ennesima papera di Neto, dovrebbe tornare in porta e per lui sarà un vero e proprio bivio stagionale. Sarà sotto pressione, il rischio di un altro errore è sempre dietro l’angolo. Ci sono i presupposti per una partita con tanti gol e la Fiorentina parte favorita, considerato lo scarso rendimento del Parma in trasferta.

Formazioni ufficiali:
FIORENTINA: Viviano; Roncaglia, Rodriguez, Savic; Cuadrado, Migliaccio, Pizarro, Borja Valero, Pasqual; Jovetic, Toni.
PARMA: Mirante; Rosi, Paletta, Lucarelli, Gobbi; Marchionni, Valdes, Parolo; Biabiany, Belfodil, Sansone.

PRONOSTICO: 2-1
GENOA – LAZIO | domenica ore 15:00

La Lazio che giocherà a Marassi contro il Genoa è in emergenza. Non ci saranno né Biava e Dias in difesa né Hernanes a centrocampo. Sono assenze non di poco conto ma l’avversario di domenica, nonostante il pareggio di Torino contro la Juventus, non è guarito. Ballardini eredita la squadra da Del Neri che non era riuscito a trovare un preciso schema tattico. Il calciomercato per l’ennesima volta ha cambiato completamente volto al Genoa. L’orientamento pare sia quello di optare per il 3-5-2 tanto di moda in questa stagione di Serie A. I nuovi arrivati Manfredini e Portanova saranno al fianco di Granqvist; esterni saranno Cassani e Moretti, a centrocampo Kucka, Rossi e Matuzalem, unico dei tre abile in fase di impostazione (oltre che “ex” col dente avvelenato per i litigi con il presidente della Lazio Lotito); in attacco Immobile e Borriello, due attaccanti non molto compatibili tra loro e che avrebbero bisogno di maggiore supporto: i cross dalle fasce, per esempio (che difficilmente arriveranno). Se il Genoa sperimenterà questa tattica, la Lazio grazie a Petkovic può giocare in modo indifferente con tutti i moduli. Mancherà Hernanes, è vero, ma torna Klose, senza il quale la Lazio non ha mai vinto in campionato. Proprio il tedesco potrebbe essere il giocatore decisivo in una partita che per l’affollamento a centrocampo dovrebbe dare poco spazio allo spettacolo.

Formazioni ufficiali:
GENOA: Frey; Granqvist, Portanova, Manfredini; Cassani, Kucka, Matuzalem, Rossi, Moretti; Bertolacci, Borriello.
LAZIO: Marchetti; Ciani, Cana, Radu; Konko, Gonzalez, Ledesma, Mauri, Lulic; Floccari, Klose.

PRONOSTICO: 0-1
PALERMO – ATALANTA | domenica ore 15:00

Il Palermo ha portato a termine numerosi acquisti in sede di mercato, forse troppi. C’è l’esperienza di Lo Monaco dietro tutti questi nuovi arrivi, ma ciò che induce a credere in una risalita della classifica da parte del Palermo è il gioco messo in mostra nelle ultime partite, in cui spesso è stata la sfortuna e gol subiti in extremis a bloccare i rosanero. Zamparini non ha esonerato Gasperini dopo ben otto partite senza vittorie, e questa è una notizia. Vuol dire che c’è, nonostante i tanti problemi, fiducia nel lavoro dell’allenatore. L’Atalanta in questo momento sembra un avversario alla portata. La squadra di Colantuono sta attraversando il periodo peggiore di questa stagione, incontra enormi difficoltà nel segnare gol (appena due negli ultimi sei incontri). Denis è meno prolifico, Maxi Moralez non ha saputo ripetere il rendimento dello scorso anno. Il Palermo, che dovrebbe avere anche un maggiore possesso palla, parte favorito.

Probabili formazioni:
PALERMO: Sorrentino, Munoz, Donati, Garcia, Morganella, Kurtic, Barreto, Dossena, Ilicic, Formica; Dybala.
ATALANTA: Consigli, Scaloni, Canini, Stendardo, Del Grosso, Biondini, Cigarini, Carmona, Bonaventura, Parra, Denis.

PRONOSTICO: 2-0

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