Prosegue l’analisi delle partite della domenica, restano altre tre gare delle 15: Palermo-Torino, Parma-Sampdoria e Udinese-Pescara. Poi il posticipo, Genoa-Roma, sfida che a Marassi negli ultimi anni ha regalato sempre tantissimi gol.
Inizia ad intravedersi il lavoro di Gasperini. Il Palermo ha iniziato a fare punti, e questo senza dubbio aiuta dal punto di vista del morale. A tal proposito invece il Torino potrebbe arrivare al “Barbera” con qualche dubbio in più, dopo l’inaspettata sconfitta interna contro il Cagliari. La squadra granata gioca bene, fa tanto possesso palla, ma è poco incisiva sotto rete, e anche le statistiche dimostrano come la porta sia centrata pochissime volte rispetto ai tentativi di tiro. Ha segnato nove gol, non pochi, ma tutti concentrati in tre partite, visto che per ben quattro volte è rimasto a secco. E così il senso del gol di Miccoli, semplicemente straordinario nell’ultima gara interna, potrebbe avere ragione del Torino, che dovrà fare a meno della colonna difensiva Ogbonna.
Probabili formazioni:
PALERMO: Ujkani; Munoz, Donati, Von Bergen; Morganella, Barreto, Rios, Garcia; Ilicic, Giorgi, Miccoli.
TORINO: Gillet; D’Ambrosio, Glik, Rodriguez, Masiello; Brighi, Gazzi; Cerci, Sansone, Bianchi, Vives.
La Sampdoria dopo un avvio super ha iniziato a rallentare la sua corsa. Due sconfitte consecutive contro Napoli e Chievo, ora una trasferta delicata a Parma. I gialloblù al Tardini sono imbattuti in stagione e vantano una lunga serie positiva che prosegue dall’anno passato. In più Ferrara deve rinunciare ai due centrocampisti titolari, Poli e Obiang, vero e proprio fulcro del gioco blucerchiato. Doppia chance interna da alternare al segno “under”, che si è sempre verificato negli ultimi quattro precedenti tra le due squadre e in tutte le gare interne stagionali della squadra di Donadoni.
Probabili formazioni:
PARMA: Mirante; Zaccardo, Paletta, Fideleff; Biabiany, Parolo, Valdes, Galloppa, Rosi; Amauri, Belfodil.
SAMPDORIA: Romero; Berardi, Rossini, Costa, Poulsen; Munari, Maresca, Soriano; Estigarribia, Maxi Lopez, Eder.
L’Udinese per caratteristiche di gioco è molto vicina alla nuova Lazio di Petkovic. Centrocampo folto, difesa ordinata e ripartenze micidiali. Il Pescara potrebbe pagare dazio anche a questo giro, Di Natale di fronte alla difesa più battuta del campionato ha già l’acquolina in bocca.
Probabili formazioni:
UDINESE: Brkic; Benatia, Danilo, Domizzi; Faraoni, Pereyra, Pinzi, Lazzari, Armero; Maicosuel; Di Natale.
PESCARA: Perin; Balzano, Capuano, Bocchetti, Modesto; Blasi, Cascione, Nielsen; Bjarnason, Weiss; Jonathas.
Nell’ultima partita la Roma è riuscita stranamente a mantenere la porta inviolata, grazie anche ad una buona dose di fortuna e agli incredibili errori sotto porta degli attaccanti dell’Atalanta. Contro Immobile, che ben conosce i movimenti della difesa targata Zeman, e Borriello voglioso di segnare alla sua ex squadra, il segno “gol” sembra altamente probabile, e la conferma viene anche dai precedenti recenti di questa sfida. Sono infatti quattro le gare consecutive terminate a “Marassi” col segno “gol” tra Genoa e Roma, con un totale di ben 19 reti segnate.
Probabili formazioni:
GENOA: Frey; Sampirisi, Bovo, Canini, Moretti; Jankovic, Seymour, Kucka, Antonelli; Immobile, Borriello.
ROMA: Stekelenburg; Piris, Marquinhos, Castan, Balzaretti; Bradley, Tachtsidis, Florenzi; Totti, Lamela, Osvaldo.
